Questa Ducati, da vecchia 900 SS, si è risvegliata naked grintosa. Con
una spesa non stratosferica. La terapia? Si acquista una media sportiva con
un bel telaio a traliccio ad un prezzo di realizzo, ci si comincia a lavorare
e ci si ferma solo quando i passanti restano senza fiato guardandola.
Venuti
in possesso di una Ducati 900 SS, una sportiva senza esagerare, con un motore
generoso ed una bella linea, i medici hanno cominciato a spogliarla
della carena, per poi arricchirla in ogni dettaglio.
Un doppio faro dorato domina il reparto anteriore, mentre le restanti sovrastrutture,
verniciate con un suggestivo color arancio metallizzato, non si discostano dalle
linee originali, se non fosse per il tratto marcato dal puntale, che spiove
sin quasi a toccare il copertone e ad aggredire lasfalto, mentre più
dietro due terminali di scarico Supertrapp seguono lo stesso profilo ed accompagnano
il fortunato rider con le tonalità forti di questa dorata sinfonia.
Una serie di scelte decise determina insomma una linea non radicalmente nuova
ma comunque piacevolmente aggressiva: una buona ispirazione per
i ducatisti che, sapendo rinunciare a una Monster, vogliano una naked fuori
dal comune...
Le modifiche
Il vistosissimo puntale che si spinge quasi a toccare la ruota anteriore.
La moto è stata privata del cupolino, ed al suo posto è subentrato
un kit doppio faro in alluminio della Rizoma, affiancato
dagli indicatori di direzione della stessa marca: tutti elementi anodizzati,
insieme al manubrio in ergal di impronta enduristica, che promette maggiore
maneggevolezza e facilità di manovra. Completano le modifiche al reparto
anteriore una forcella a steli rovesciati di derivazione Ducati ST2 (più
performante delloriginale) lucidata a specchio, il parafango in carbonio
ed il supporto per la strumentazione digitale, della stessa fibra.
Di serie, ma lucidate, anche le pinze dellimpianto frenante Brembo ed
il forcellone.
Il supporto della strumentazione è in fibra di carbonio.
Il propulsore ha subito poche modifiche: è però aumentato il diametro
dei condotti di aspirazione ed i filtri dellaria sono stati sostituiti
da dei K&N. Il cambio originale a sei marce è adesso dotato di una
frizione che sfrutta dischi Surflex e molle Fast by Ferracci.
I tubi di scarico si proiettano verso lalto a raggiungere i silenziatori
Supertrapp.
Limpianto di scarico è adesso un 2 in 2 Supetrapp, montato alto,
in modo da seguire il profilo del bel codone di serie, che vanta i preziosi
indicatori di direzione incastonati ai lati del fanale. Completamente rinnovata
tutta la bulloneria, che è stata alleggerita mediante ladozione
di parti in ergal, ed i cablaggi, adesso in treccia metallica.
La
sella è stata rivestita e trattata con cuciture il cui disegno ne esalta
la spigolosità e ben si sposa alla forma del serbatoio.
La trasformazione in sintesi
Il collaudato bicilindrico desmodromico Ducati a due valvole per cilindro è
stato oggetto di limitati interventi: filtri K&N, condotti di aspirazione
allargati e frizione irrobustita.
Motore: bicilindrico longitudinale a V di 90° raffreddato
ad aria ed olio, 904 cc, con distribuzione desmodromica a 2 valvole per cilindro,
alimentazione ad iniezione elettronica, filtro dellaria K&N. Frizione
multidisco con dischi Surflex e molle FBF, cinghie di distribuzione FBF. Scarico
2 in 2 Supertrapp.
Ciclistica: telaio a traliccio originale in acciaio al Cr-Mo; forcella a steli rovesciati da 43 mm (Ducati ST2), monoammortizzatore posteriore regolabile. Ruota anteriore a tre razze di 17 con pneumatico 120/70 ZR17. Ruota posteriore a tre razze di 17 con pneumatico 170/60 ZR17. Freno anteriore di serie (doppio disco flottante da 320mm con pinze Brembo a doppio pistoncino). Freno posteriore di serie (Disco singolo da 136mm).
La sella è stata rivestita e dotata di cuciture di diverso disegno.
Accessori: manubrio in Ergal, doppio faro anteriore Rizoma. Strumentazione Avia
Compositi. Parafango anteriore artigianale, puntale artigianale (Bike Hospital),
codino modificato artigianalmente con frecce incassate. Indicatori di direzione
Rizoma. Sella artigianale su base standard.
Finiture: lucidatura e verniciatura di Bike Hospital.