Sezione di Spilamberto - Modena
Scuola di Musica " J.Du Pré"

 
   

Corsi di Pianoforte, Violino, Viola, Violoncello,Canto, Recitazione, Solfeggio, Storia della musica, per bambini,ragazzi e adulti

Insegnanti:
Pianoforte: Miriam Garagnani
Violino: Fabio Cremonini
Violoncello: Antonio Mostacci
Canto Lirico e Leggero
e recitazione: Giosiana Pizzardo
per informazioni ed iscrizioni telefonare allo 059/782478 

info@admb.it 

Gemellaggio con la Scuola di Musica GRAU di S.Celoni - Barcellona (Spagna) Aprile 2003
Con il contributo della

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L’Associazione Amici della Musica di Bologna ,sez di Spilamberto, gestisce la Scuola di Musica "J. Du Pré" dal 1994, col Patrocinio dell’ Assessorato alla Cultura. La Scuola ha ospitato le Master Classes della pianista Oxana Yablonskaya già dal primo anno di attività, ed ha collaborato fino al 2000 all’organizzazione dei concerti della rassegna “Arabesque”. Grazie alle iscrizioni dei soci ed al contributo annuo del Comune di Spilamberto, è stato possibile comprare un pianoforte, vari strumenti ad arco e microfoni e tastiera digitale ad esclusivo uso degli allievi della Scuola di Musica, che attualmente tiene corsi di Pianoforte, Violino, Violoncello, Canto Lirico e Leggero, Teoria e Solfeggio e Recitazione.
Sono state inoltre assegnate, nell’anno scolastico 2000/01, borse di studio per un valore complessivo di 1500,00 Euro agli allievi più meritevoli, essendo stato organizzato un concorso interno alla Scuola ed aperto a tutti gli iscritti ,inteso a sostenere ed aiutare i ragazzi che hanno dimostrato particolari doti artistiche. Gli allievi della Scuola di Musica J.Du Pré contano già presenze in vari teatri italiani (Teatro Comunale di Bologna , Ferrara….) alle quali sono seguiti consensi di pubblico e di critica e partecipano anche spesso a Concorsi artistici Nazionali ed Internazionali (a tutt’oggi la Scuola può vantare tra gli allievi vari diplomi di merito, un quinto premio, un quarto premio ed un secondo premio). Non ultimo, uno degli obiettivi che ha caratterizzato da sempre la nostra Scuola è l’insegnamento della musica applicato allo strumento sia a bambini molto piccoli (l’età minima è di tre anni) che ad adulti. Il motivo della non esclusione di queste fasce d’età risiede nella volontà di creare un pubblico competente che, seppur non in possesso delle qualità tecniche ed artistiche richieste per eseguire concerti in prima persona, sia comunque in grado di apprezzare un concerto di musica classica e divertirsi col proprio strumento. Ecco quindi perché la Scuola organizza due saggi all’anno, durante i quali tutti gli allievi sono tenuti ad eseguire il loro brano: è l’occasione per dimostrare i progressi compiuti per chi frequenta per divertirsi ed è una palestra per l’approccio con il pubblico per chi sta scegliendo la professione del musicista. L’ Associazione Amici della Musica di Bologna, sez. di Spilamberto organizzerà, accanto ai già collaudati corsi di strumento, corsi di aggiornamento per insegnanti; in questo modo ci saranno quattro tipologie di corso per ogni strumento:
1) Corso base per principianti
2) Corso superiore per ragazzi che intendono sostenere gli esami di Stato presso i Conservatori
3) Corso di Aggiornamento per insegnanti: prevede 5 livelli formativi (dalle prime basi musicali all’esame di stato di compimento del corso inferiore) affiancato alla metodologia didattica finalizzata ai ragazzi delle scuole dell’obbligo
4) Corsi di Formazione per Lavoratori, Professionisti e Studenti che desiderano o necessitano una formazione musicale di base di qualità professionale. I corsi seguono il seguente percorso: dal livello base al conseguimento della licenza di Teoria e Solfeggio e del Compimento del corso inferiore di strumento presso i Conservatori.Tali corsi prevedono 5 livelli intermedi di preparazione. L’allievo avrà quindi la facoltà di interrompere il ciclo di studio al termine di ogni livello, qualora avesse raggiunto il grado di preparazione desideratoL’anno scolastico 2001/02 porterà anche un’altra novità didattica: accanto ai corsi già citati sarà istituita l’Accademia di Alto Perfezionamento le cui lezioni saranno tenute da docenti di fama internazionale per tutto l’anno scolastico,mentre continueranno la Master Classes,quest’anno più numerose.     

Classe di Pianoforte
Insegnanti: Miriam Garagnani

Il metodo d'insegnamento adottato in questo corso si distacca dal vecchio metodo italiano, per avvicinarsi a quello della grande tradizione europea. I bambini della scuola di musica "J.Du Pré" familiarizzano infatti con lo strumento fin dalla prima lezione, poichè, nonostante siano dati loro soltanto i primissimi rudimenti per orientarsi sulla tastiera, sono in grado di eseguire semplici melodie a loro molto note. Il vantaggio di un simile approccio (la lettura delle note sul pentagramma è successiva), è di evitare lo stato di ansia che accompagna il pianista quando, dopo almeno un anno di solfeggio, affronta la tastiera per la prima volta. Inoltre, l'eliminazione del solfeggio come punto di partenza dello studio della musica risparmia all'allievo molti errori di esecuzione, quali per esempio, lo spostamento degli accenti, difetto molto comune tra coloro a cui è stato imposto di suonare come se solfeggiassero. Il metodo con cui sono poi seguiti gli allievi non escluderà lo studio del solfeggio, che però sarà limitato a chi, volendo intrapendere la professione di musicista, dovrà sostenere l'esame di solfeggio al conservatorio. Dovendo poi sostenere due saggi annuali, è richiesto ai bambini di eseguire a memoria uno o più pezzi da solista, di modo che essi sappiano con esattezza che cosa significa eseguire seriamente un pezzo in pubblico. La scelta del brano per il saggio è lasciata agli allievi, i quali potranno decidere, dopo aver ascoltato dall'insegnante più brani dagli stili diversi, quale di questi è più vicino alla loro sensibilità. Un altro obbiettivo della "J.Du Pré" è quello di creare dei gruppi di musica da camera tra coetanei, in modo da sviluppare la capacità di suonare insieme.
Classe di Violino
Insegnante: Fabio Cremononi
Classe di Violoncello
Insegnante: Antonio Mostacci

Il corso di violoncello della scuola di musica "J.Du Pré si ispira alla moderna scuola francese cresciuta intorno al conservatorio di Parigi. Lo studio del violoncello avvicina molto i bambini alla musica: a differenza del pianoforte, il violoncello viene abbracciato, ed è il musicista che, con la pressione delle dita esercitata direttamente sulle corde, crea le note. In questo modo il bambino ha un contatto diretto e creativo con lo strumento.Il metodo del corso di violoncello si ispira alla scuola francese di questo secolo per quanto riguarda l'impostazione morbida e naturale degli allievi. Come per il corso di pianoforte, si esclude il solfeggio quale approccio alla musica e si lavora direttamente sullo strumento, esplorandolo insieme al maestro. Non bisogna dimenticare però che la scuola del violoncello solista è nata proprio tra Bologna e Modena per espandersi poi in tutto il mondo. Le figure di spicco del violoncellismo solistico bolognese sono Domenico Gabrielli (1659 - 1690) e Giuseppe Jacchini (c. 1670 - 1727). Gabrielli, diventato famosissimo, per i suoi rapporti di lavoro con la corte del duca di Modena Francesco II d'Este, anch'egli violoncellista, lasciò una grossa parte delle sue partiture nella ricchissima biblioteca musicale di quella corte dove fortunatamente si conservano ancora. Ripristinare questa tradizione nella culla del violoncello è una auspiacabile traguardo per la scuola di musica "J.Du Pré"

Da International Journal of Music Education

Janet Mills
Royal College of Music, Londra

C'è musica registrata quasi dappertutto nella vita di tutti i giorni, ma si fa così poca musica e così grande è l'equivoco su che cosa è la musica. La gente pensa di non essere musicale. O che per suonare uno strumento in primo luogo dovrebbe imparare a leggere la musica. O che se hanno provato ad imparare uno strumento, ma non hanno realizzato troppi progressi, questo era necessariamente un loro difetto. O che bisogna essere Mozart per comporre. O che gli insegnanti di musica sono interessati soltanto alla musica classica composta da uomini che sono morti da lungo tempo. Insegnare musica a scuola ci permette di mettere tutto questo a posto prima che finisca male. Costruiamo sull'affinità e sulla gioia naturali nel fare la musica - compreso fare la musica- che tutti i bambini portano al loro primo giorno di scuola e li aiutano nelle fasi iniziali a realizzare il loro potenziale musicale completo. Evitiamo i metodi dogmatici di insegnamento della musica che costringono i bambini, ma piuttosto li guidiamo mentre si sviluppano musicalmente ed eccediamo loro le nostre alte aspettative. rendiamolo facile affinchè i bambini continuino a pensare che fare musica sia naturale altrettanto quanto parlare, leggere e scrivere. Ci agganciamo alla musica della cultura propria dei bambini e li aiutiamo ad estendere le loro prospettive musicali. Aiutiamo i bambini che si appassionano alla musica e che desiderano fare carriera in essa per realizzare i loro obiettivi. Ed inoltre indichiamo a tutti gli altri bambini che la musica può essere una forza importante nelle loro vite, se è quello che desiderano. Insegniamo la musica a scuola soprattutto perché desideriamo che i bambini- tutti i bambini - si sviluppino come musicisti. Ma la musica, inoltre, migliora la mente. Mentre è duro confermare i risultati di questo in un esperimento scientifico, o progettare l'insegnamento della musica in modo che questo necessariamente accada, nessuno che avesse avuto il privilegio dell'osservazione dell'insegnamento realmente buono della musica ed ha guardato i bambini svilupparsi intellettuale davanti loro, può dubitare di questo. Sarà forse l'innalzamento dell'autostima dei bambini con il successo nella musica che fa si che aiuti loro verso il successo più in generale. Può essere che godere la musica aiuti i bambini a godere la scuola di più. Può essere che i cambiamenti chimici indotti nel cervello dalla musica facilitino ad imparare più generalmente. O forse gli esperimenti di pensiero che i musicisti devono effettuare per migliorare le loro esecuzioni e composizioni aiuta i bambini ad estendere il loro pensiero più generalmente. Non sono sicura di quale sia la ragione, ma sono sicura che accade. Fare musica è qualcosa che possiamo disegnare al di sopra per rendere i momenti brutti della vita più sopportabili. Ma la musica è principalmente per i bei periodi, per renderli migliori e perfino più frequenti. La musica non è un regalo ma è una cosa buona. Insegnandola a scuola ed insegnandola nel modo più musicale e più esclusivo possibile, diamo a tutti i bambini l'occasione migliore al mondo di fare la musica per se stesso mentre si muovono nella vita.


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