Menù "COMPRESSION" - Attenzione, la scelta dei formati e degli encoder tra i quali scegliere varia in base alla configurazione del computer.

Eccoci arrivati al menù dal quale è possibile impostare il formato nel quale salveremo le tracce che vogliamo estrarre da CD. Si può scegliere uno qualsiasi dei formati supportati dal sistema operativo, includendo anche tutti quelli che avete installato voi, oppure scegliere un compressore esterno (si tratta quasi sempre di programmi che funzionano da linea di comando per i quali EAC diventa una semplice interfaccia in grado di girare qualsiasi paramentro voi decidiate).

Il primo menù che compare premendo il tasto "F11" (o scegliendo la voce "Compression" dal menù EAC ") è quello che vi permette di scegliere quale formato dovrà corrispondere al comando al comando copia. ATTENZIONE! Il formato NON compresso ( tasto "F5" ) sarà sempre il PCM di Microsft (quello classico con cui si salvano i .wav a 16bit -44.1KHz-stereo come nei CD-DA), mentre l' eventuale encoder compresso che imposterete qui entrerà in funzione solo se usate la funzione COPY COMPRESSED ( "SHIFT+F5" ).

Wave Format : Aprendo questo menù a tendina troverete l' elenco di tutti gli encoder che avete attualmente installati nel vostro sistema operativo o di cui avete messo la .dll (sempre che sia supportata) nella cartella di EAC. Dovrebbe comparirvi un menù come questo.
Senza entrare nel merito di tutti questi formati (anche perchè non è assolutamente detto che anche voi abbiate gli stessi CODEC), diamo un' occhiata a quelli che varrebbe maggiormente la pena considerare, ossia il LAME MPEG Layer-3 e il Convertitore PCM Microsoft.
Convertitore PCM Microsoft : E' il formato cui ho già accennato nell' introduzione, quello in cui EAC salva automaticamente le tracce NON compresse. Potete scegliere se effettuare una codifica compresa tra gli 8bit a 8.000KHz mono (assolutamente pessimo e sconsigliato) e i 16bit-44.100KHz-Stereo, ossia la qualità del CD. E' un formato NON compresso, vale a dire che lo spazio occupato è esattamente quello della traccia originale (a parte una differenza di pochi kb dovuti all' header se lo volete) e la qualità anche. E' quello che si deve usare per effettuare una copia 1:1 di un CD e offre una grandissima compatibilità.
LAME MPEG Layer-3 : LAME è un progetto open (più o meno) source di encoder mp3, che ha tre grandissimi vantaggi rispetto ai suoi concorrenti: vanta un modello psicoacustico tra i migliori (se non il migliore) in ambito mp3 (non considero, per il momento, altri formati che potrebbero anche essere più validi), un ottimo rapporto qualità/dimensione del file e, soprattutto, è FREEWARE (gratis). Non è possibile liquidare in così poche parole tutti i pregi di questo encoder, ci sono siti interi dedicati solo a lui e vi consiglio di dare un' occhiata ai CONTATTI di questo sito o di fare una ricerca per trovarne qualcuno, ma d' altronde qui, per ora, si vuole parlare di EAC e non di LAME ;) Per ora, se vi interessa continuare il discorso e non avete ancora LAME, dovete andare QUI e scaricate l' ultima versione disponibile (tralasciando Alpha e Beta varie a oggi è la 3.91).
Tutti gli altri formati non saranno approfonditi perchè :
- Ci vorrebbe un sito intero oltre a questo, e non tutti i formati garantirebbero una qualità nemmeno decente, quindi ho scelto i più usati solitamente.
- Come encoder mp3 LAME è più che sufficiente: è gratuito e sono meno di 400Kb da scaricare, quindi non ci sono limiti validi per cui dovreste preferirgli altri encoder mp3. Per correttezza ne cito altri due molto famosi :
- FRAUNHOFER : in giro si trova anche una versione, la 1.263 del 26/06/99, riveduta e corretta da igNorAMUS dei Radium (grandissimo gruppo purtroppo sciolto) che non è ufficiale. E' un ottimo encoder, senz' altro uno dei migliori, ma personalmente trovo che oggi LAME offra un risultato qualitativamente superiore. Se comunque lo avete già installato (molti prodotti commerciali lo usano) potete fare qualche prova e decidere quale vi soddisfa maggiormente.
- Xing : Se volete usare questo encoder per fare mp3 state leggendo la pagina sbagliata. Sorvolando i discorsi sulle frequenze tagliate, comunque da non dimenticare, personalmente trovo che il modello psicoacustico non sia il massimo, anzi ... a me sembra che il suono risulti "impastato" e sempre riconoscibile rispetto all' originale. E' molto veloce, probabilmente è il più veloce in assoluto, ma se un altro encoder ci mette il triplo del tempo per fare la stessa cosa ci sarà pure un motivo. Un merito però gli va riconosciuto, è stato il primo a introdurre il "bit rate variabile", che oggi anche LAME supporta benissimo.
- Non parlo del Windows MS Audio perchè, pur offrendo risultati discreti e una buona compatibilità, non mi piacciono le politiche che ci sono dietro. Se la pensate diversamente o lo ritenete comunque valido siete liberissimi di usarlo. Troverete un sacco di materiale sul sito della Microsoft.

Sample Format : Qui si imposta la qualità del file che verrà creato. I parametri sono:
- 44.100kHz, 16 bit, stereo (per PCM) : questo è il formato standard usato dai CD audio. Non cambiate MAI questi valori a meno che non vogliate espressamente creare un wav di qualità inferiore rispetto all' originale.
- Bitrate (per mp3), ossia la dimensione del flusso di dati, più è alto e maggiore sarà la quantità di dati usati per ricostruire il segnale. Consiglio di usare un valore di 192kbit/sec. per un buon rapporto qualità/dimensione. Sconsiglio vivamente di scendere sotto i 160kbit a meno che non abbiate motivi particolari (tipico caso è il ridotto ingombro per un lettore mp3 portatile)
- VBR, CBR, ABR (per mp3): Queste sono le tre modalità che indicano come il flusso di dati dovrà essere, ossia se costante (CBR) e sempre identico al valore che avete scelto coi, se può variare (VBR) rispetto a tale valore e fissate voi quali potranno essere il massimo e il minimo, e infine se dovrà avere un valore medio (ABR) che indicherete voi lasciando meno libertà all' econder di allontarcisi rispetto al VBR. Qualì è il migliore? Dipende dalla canzone che volete comprimere, ma di solito con ABR avete un buon risultato (uguale o migliore rispetto al CBR). il CBR è quello che dovrebbe garantire la migliore compatibilità anche se oramai quasi tutti i lettori gestiscono il bitrate variabile ed è anche vero che è inutile sacrificare dello spazio constringendo l' encoder a codificare a 192kbit un pezzo della canzone per il quale già 144kbit sarebbero sufficienti. Usando il VBR vi mettete nelle mani di chi ha scritto l' encoder. Se usate impostazioni troppo generiche, come fissare un minimo a 64kbit e un massimo a 320kbit, lasciate troppa libertà al modello usato dal programma per decidere cosa tagliare con risultati che potrebbero essere deludenti. Per evitare queste sorprese ricordatevi di impostare un valore minimo di almeno 112kbit. In questo caso il consiglio è di usare un encoder esterno usando parametri già stabiliti per dare i migliori risultati per fasce di bitrate, come le opzoni " --alt-preset" di LAME.

ADD ID3 Tag : Con questa opzione EAC aggiungerà l' ID3 nel file che verrà creato (sempre che il formato usato ne supporti l' uso). Con ID3 si intendono alcune informazioni basilari sulla traccia quali titolo, artista, album e un breve commento che verranno visualizzati usando la maggior parte dei lettori multimediali. Approfondiremo il discorso su ID3 quando arriveremo al menù specifico.
Do not write WAV header to file : Attivando questa funzione non verrà scritta una "stringa" all' inizio del file nella quale viene indicato il formato della traccia (nel nostro caso sempre 44.1kHz, 16bit, stereo) e la durata. Senza questa parte un programma non è in grado di riconoscere di fronte a che tipo di file si trova. Questa "stringa" vale sia per i file .WAV veri e proprio che per gli .mp3, che su alcuni lettori multimediali non proprio recenti non verrebbero riconosciuti. Riassumendo, se state creando un .WAV vi conviene non attivare questa opzione, mentre se state scrivendo un mp3 potete anche attivarla a meno che non dobbiate ascoltarlo usando un vecchio player. Valutate anche che comunque scriverla non comporta particolari problemi (almeno non che io sappia), si tratta di pochissimi bytes in più e quindi non comporta grosse differenze di dimensione. Se però decidete di attivarla dovrete specificare nella finestra |File Extension for headerless files| che trovate in basso quale extensione dovrete dare al file: se si tratta di mp3 scrivete tranquillamente .mp3, ma se invece state salvando un .wav privo di header si tratta di un file .raw.
High Quality / Low Quality : Qui si intuisce facilmente di cosa si tratta. Potete scegliere tra una compressione in alta(high) qualità, ovviamente consigliata, e bassa(low) qualità, sconsigliata. La differenza si ha anche in termini di velocità poichè la bassa qualità è più veloce. Questo discorso vale soprattutto se state creando un .mp3 mentre per un .wav influisce in maniera molto marginale.

E adesso passiamo al menù che riguarda l 'impiego di compressori esterni. Qui vale molto di più il discorso sul documentarsi altrove, perchè descrivere ogni switch supportato da tutti gli encoder è un' impresa titanica. Mi limiterò a consigliare alcune stringhe base che dovrebbero adattarsi alla maggior parte delle esigenze, ma se volete ottenere il massimo potrebbero non bastare.
Quale encoder usare? Già riuscire a rispondere a questa domanda non è facile. Come al solito dipende da quello che dovrete fare con le tracce che avete compresso, se vi serve avere il massimo livello di compatibilità, il massimo risparmio di dimensioni, la massima qualità. Non esiste un encoder che sia il miglior contemporaneamente in tutti questi campi. Se volete la massima compatibilità la scelta cade necessariamente su mp3. Per la massima qualità dovreste puntare su un formato senza perdita di qualità, come monkey audio, ma il prezzo da pagare è la dimensione del file che sarebbe solo la metà dell' originale, quindi sarebbe preferibile orientarsi su mpc, che a parità di dimensioni garantisce una qualità migliore di mp3. Se puntate alla dimensione minima del file dovreste orientarvi su mp3PRO oppure su OGG Vorbis (attenzione a questo formato se dovesse prendere piede perchè riserva gradite sorprese anche a bitrate superiori).
Il mio consiglio è, partendo dal presupposto che vogliate creare file compressi per uso strettamente personale e quindi non vi interessa più di tanto la questione della compatibilità e della dimensione ma vi interessi soprattuto la qualità, di puntare su MPC. Vi basta scaricare l' encoder e la plug in per Winamp e con meno di 500Kb siete a posto.
Use external compression : Ovviamente per poter usare un compressore esterno dovete dirlo anche al programma, e questa finestra sevre proprio a questo. Spuntandola EAC passerà i comandi relativi alla compressione ad un programma esterno secondo i parametri che impostate in questa pagina.
Parameter passing scheme : Qui dovete dire secondo quale schema dovranno essere usati i parametri al compressore esterno. Praticamente equivale a dire quale programma usate, ma la precisazione è dovuta solo perchè effettivamente non è così. In pratica EAC userà un qualsiasi .EXE che specificherete voi, e gli passerà i comandi usando gli switch usati dal CODEC che scegliete in questa finestra. Questo è utile da sapersi perchè eventualmente, se in un futuro dovesse uscire un nuovo encoder che utlizza gli stessi switch, ad esempio, di LAME, potrete tranquillamente usarlo con EAC anche se non il suo nome non compare nel menù a tendina.
Use File extension : Qui dovete indicare quale estensione dovrà avere il file che creerete. Ovviamente sarà .mp3 per gli mp3, .mpc per mpegPLUS, e via dicendo. Può sembrare un inutile precisazione ma tenete conto che ci sono formati che usano più di un' estensione. Ad esempio mpegPLUS è passato da .mp+ a .mpc. Oppure pensate alla possibilità di creare un .mp3 con header WAV e poter usare il suffisso .wav senza grosse difficoltà.
Program, inlcuding path, used for compression : Qui si specifica quale programma state usando come compressore esterno. Con il tasto |Browse| sfogliate le cartelle (directory) per semplificare la ricerca.
Additional command line options : E veniamo a quello che è la finestra più importante. Qui avete la possibilità di indicare una riga di comando da usare con l' encoder se volete usare delle ottimizzazioni particolari che non potete indicare usando tutte le altre finestre. Immagino già che vi starete chiedendo cosa scrivere ... Il problema è che non esiste uno switch valido per tutti, e non è nemmeno che nella prossima versione dell' encoder lo stesso switch non cambi nome, quindi mi posso limitare a indicarne alcuni semplificati che, fortunatamente, garantiscono ottimi risultati.
SWITCH per LAME versione 3.91 (non è garantito che funzionino anche con le versione successive, controllate prima l' help di LAME. Di sicuro NON funzionano con le versioni precedenti alla 3.90, non prendo in cosiderazione le varie alpha, beta e distribuzioni alternative, non scrivetemi per dirmi che Dibrom le usa da "anni" o cose simili. Cosiderate sempre gli switch come relativi solo alla distribuzione ufficiale).
--alt-preset : Questo è un ottimo switch per chi non vuole leggersi tutte il manuale ma vuole un comando semplice e ben ottimizzato. Chi vuole appronfodire l' argomento può leggere QUI . Per tutti gli altri basti sapere che esisteno alcune varianti: "Standard"," Extreme"," Insane" che offrono un buon risultato partendo da "standard" (siamo ad un ABR da circa 190/200kbit mentre per il profilo extreme si sale intorno ai 240kbit ) arrivando a "Insane" che è il massimo consigliato (stiamo parlando di un bitrate di 320kbit). Per velocizzare la compressione potete aggiungere lo switch "fast", che però potrebbe dare risultati leggermenti inferiori dal punto di vista qualitativo. Questi tre switch offrono un bitrate variabile (VBR), se preferite il costant bitrate (CBR) aggiungendo "cbr 192". E per finire anche gli amanti dell' average bitrate (ABR) possono usare semplicemente l' indicazione del bitrate perchè questo formato è già implicitamente incluso nello switch --alt-preset. Riassumendo:
--alt-preset Standard (mp3 codificato in modalità standard) , --alt-preset 185 (mp3 in abr a 185kbit), --alt-preset cbr 192 (mp3 in cbr a 192kbit).
Lascio a voi la scelta di quale switch scegliere, l' unico consiglio che mi sento di darvi è di non scendere mai sotto la qualità dello switch "standard" che sarebbe sufficiente per la maggior parte delle persone. Anche per ABR e CBR vi consiglierei ti partire da 185 e 192 come indicato poco sopra.
Un' ultima menzione la merita lo switch "--r3mix" : nato dalle discussioni sul forum omonimo (lo trovate qui), fino alla versione 3.90, equivale a "--nspsytune --vbr-mtrh -V1 -mj -h -b96 --lowpass 19.5 --athtype 3 --ns-sfb21 2 -Z --scale 0.98 -X0" (vi rimando a www.r3mix.net o all' help di LAME per una spiegazione del tutto). E' stato uno dei primi switch ottimizzati per avere un VBR ad alta qualità. Provate a fare qualche prova per valutarlo. Tenente conto che dalla versione 3.93 dovrebbe venire eliminato poichè con gli attuali --alt-preset si ottengono risultati migliori

Switch per Musepack /.MPC : Se volete usare una combinazione di switch con qualche aggiunta rispetto a quelle standard usate questa :

--quality 6 --xlevel %s

Usando questa combinazione otterrete file con una rapporto qualità/dimensione molto alto
L' utilizzo dello switch "--quality 6" corrisponde al vecchio "--extreme". Il comando "--xlevel" serve per evitare il clipping (distorsione del segnale quando i picchi vanno al di sopra della capacità gestibile, in questo caso, dal codec. Se volete approfondire trovate QUI la pagina scritta IN INGLESE dallo stesso Frank Klemm sull' argomento. Lo switch "--ltq fil", consigliato in passato, NON deve più essere usato perchè ora imposta la soglia uditiva negli intervalli più tranquilli e meno rumorosi secondo lo standard ISO con i risultati peggiori che Mppenc possa offrire in questo senso.

Se volete aggiungere le TAG al vostro mpc secondo lo standard APE-Monkey's Audio (caldamente consigliato) aggiungete anche tutti questi switch alla stringa precedente:
--ape2 --artist "%a" --title "%t" --album "%g" --year "%y" --track "%n" --genre "%m" %s

Lo switch completo alla fine sarà questo:
--quality 6 --xlevel --ape2 --artist "%a" --title "%t" --album "%g" --year "%y" --track "%n" --genre "%m" %s

BITRATE : A questo punto dovrebbe essere ben chiaro cosa voglia indicare questo termine. Aprendo il menù a tendina potrete scegliere uno dei valori preimpostati. Se usate mp3, il consiglio già dato più volte è di non scendere sotto i 192kbit a meno che non abbiate strettamente bisogno di mantenere la dimensione del file il più piccolo possibile. In ogni caso evitate di scendere sotto i 128kbit perchè a questo punto vi converrebbe seriamente prendere in considerazione il formato OGG Vorbis o mp3PRO che offrono risultati qualitativamente migliori per bitare così bassi.
LAME
Ecco i vari formati tra i quali potete scegliere. Come potete vedere ci sono anche valori per il VBR
Fraunhofer
Quella che vedete qui a sinistra è invece la possibilità che vi viene offerta impostando il codec Fraunhofer. Come potete constatare si parte da bitrate più bassi, 20kbit, che sconsiglio caldamente.
MPC
Ed Ecco la scelta offerta da MPC. Come potete subito constatare i preset sono i medesimi che sono stati adottati anche da LAME (ma MPC è stato il primo), tranne che per Thumb e Radio. Il consiglio è di usare sempre extreme. Avrete un bitrate intorno ai 200kbit, comunque più basso dell' equivalente profilo di LAME e ci metterete 1/3 del tempo circa. Anche standard offre buoni risultati, si scende ad un bitrate intorno ai 170kbt, più che accettabile. Purtroppo le ultime versioni di questo encoder hanno un diverso set di comandi, quindi se doveste avere problemi leggete la parte relativa all' uso di encoder non supportati da EAC.
Ogg Vorbis
Allego anche il menù che compare selezionando questo encoder. Questo formato non è ancora molto diffuso ma è molto promettente, e ci sono casi in cui è meglio di mp3/LAME (soprattutto con bitrate sotto i 128kbit). Oltretutto è un progetto che viene portato avanti come open source, quindi non ci sono problemi di brevetti e diritti da pagare a qualcuno per usarlo. Trovate QUI altre informazioni. Vale sicuramente la pena dargli un' occhiata.
Monkey
Monkey lo cito solo perchè è il più diffuso codec SENZA perdita di qualità, ossia il risultato è identico alla traccia di partenza. Il problema è che alla fine risparmiate solo metà dello spazio, e mi chiedo se a questo punto non si faccia prima a usare 2 CD invece che uno per salvare le tracce con il vantaggio di poterli sentire su qualsiasi lettore Hi-Fi.
USER Defined Encoder: questa è un possibilità molto importante offerta da Eac perchè vi permette di usare encoder che EAC non supporta in modo nativo oppure potrete usare tutti gli switch che sono stati introdotti in seguito ma che EAC non supporta ancora. Qui sotto viene spiegato nel dettaglio cosa fare.
 

COME USARE ENCODER NON SUPPORTATI UFFICIALMENTE CON EAC.

Come abbiamo visto sopra, con EAC si possono usare encoder non supportati direttamente dal programma. Capita anche (spesso) che un encoder venga sviluppato più velocemente di quanto EAC riesca a stargli dietro (la 0.9 beta 3 non supporta la nuova riga di comando di MPC e gli ultimissimi switch di LAME). Il problema è facimente aggirabile una volta che si conosce lo schema che viene usato per girare i comandi all' encoder: nel menù "parameter Passing Scheme" bisogna selezionare "User Defined Encoder" , nella finestra "Program, including path...." va scritto il percorso esatto di dove si trova l' encoder, nella finestra "Use File Extension" l' estensione che dovrà avere il file (.mp3, .mpc, .wav, .ogg, ....) e nella finestra "Additional Command Line" va scritta la riga di comando che vogliamo usare.

Nel caso specifico di MPC bisognerà mettere :

--quality 6 -corrispondente al vecchio --xtreme- (se volete usare il profilo extreme, altrimenti mettete --quality 7 (il vecchio insane), --quality 8 (il vecchio braindead),--quality 4 se volete usare l' equivalente del vecchio profilo standard. Una novità dalla versione 1.1 è che potete usare anche dei valori intermedi, ossia --quality 5.48 o --quality 5.73. Potete mettere un qualsiasi numero compreso tra 0 e 99. Questo rende mppenc ancora più flessibile e aperto alla sperimentazione.) %s (mi raccomando di non dimenticare questo switch che indica all' encoder quale sarà il file da scrivere).

Se per caso non vi si aprisse la finestra nella quale vedete cosa sta facendo l' encoder (che si deve aprire di default) potete aggiunger il comando --verbose che serve proprio a questo scopo (e ninete di più). Quindi la stringa da aggiungere diventerà:
--quality 6 --verbose %s

Ricordatevi di mettere sempre anche la giusta estensione (in questo caso .MPC), anche se il codec normalmente non ha bisogno che venga specificato, nella finestra "Use File Extension".

A questo punto tutto dovrebbe essere a posto e siete pronti per usare anche la versione 1.1 di Musepack con EAC fino alla versione 0.9 beta 4 (spero che nelle versioni successive venga aggiornata la gestione dell' encoder).

Quanto detto per MPC vale per qualsiasi altro encoder, l' importante è che sappiate quale stringa volete usare e in questo caso nei vari readme.txt, info.txt, help che trovate assieme ai codec sono sempre spiegati tutti i comandi.
Anche se siete alle prese con le ultime beta di LAME, senza selezionare LAME sotto "Parameter passing scheme" ma usando sempre "User Defined Encoder" e avendo l' accortezza di indicare sempre il giusto percorso di dove andare a prendere il codec che verrà usato (in questo caso LAME.EXE), potrete sbizzarrirvi usando tutti i comandi nuovi implementati che EAC non supporta ancora.

Delete wav after compression : Attivando questa opzione alla fine della compressione viene cancellato il wav di partenza. Utile se non vi dovessero servire in seguito per riversarle su CD, nel qual caso rimane comunque meglio usare il wav e non il file che avete ottenuto dopo la compressione.
Use CRC Check : Con i formati che supportano questa funzione potrete inserire un CRC che è una sorta di "firma" (ogni file binario ha un CRC univoco) che permette di scoprire se un mp3 è stato modificato in seguito. Purtroppo alcuni encoder sbagliano nel calcolo del CRC e per questo motivo molti player lo ignorano.
Add ID3 tag : Attivando questa opzione viene aggiunto il Tag ID3, vedremo nel menù dedicato di cosa si tratta.
High Quality / Low Quality : Alta qualita / Bassa qualità . Il nome dice tutto e gli encoder che supportano questo comando hanno due modalità di operare dove la migliore, ovviamente, è High Quality mentre solitamente la bassa qualità è più veloce.

Ed eccoci al menù OFFSET realtivo agli encoder. Preciso subito che non c' entra nulla con l' OFFSET del lettore, ma è l' OFFSET dell' encoder che state usando e ogni encoder (sempre che abbia un OFFSET da regolare) ha un valore diverso.
Use Offset correction for encoding and deconding : Questa opzione è riservata ai puristi del suono. Infatti usando una combinazione di econder/decoder diversi tra loro (ad esempio se usate due diversi programmi per creare mp3 e per convertirli in wav) probabilmente dovreste avere un valore di offset da regolare, e questa finestra serve proprio a questo. Qual'è la sua effettiva utilità? Quando si parla di offset siamo comunque di fronte a sfasamenti valutabili in frazioni di secondo, e se può avere un senso cercare di regolarli nella copia di una traccia da CD, nella realizzazione di un file compresso, personalmente, non gli do importanza. Infatti queste canzoni le coverto solo per poterle ascoltare sul PC, non per riversarle su CD-R in un secondo momento, e in questo caso non mi da nessun problema perdere 0.05secondi della traccia che probabilmente corrisponderebbero a silenzio. Se comunque siete alla ricerca della perfezione assoluta immagino vogliate tenerne conto, nel qual caso vi basta usare la funzione Detect Offset per calcolarlo.
Detect Offset : dopo aver impostato correttamente il codec da usare nel menu "External Compression", cliccando qui verrà calcolato il corretto OFFSET da applicare in relazione al decoder che volete usare. Per darvi un'idea, la versione 3.91 finale di LAME ha un OFFSET di 2257, pari a 0,05 secondi rispetto all' encoder impostato in questo momento. Se usassi LAME sia per comprimere che per decomprimere una traccia il valore di questo OFFSET sarebbe pari a ZERO.
Use LAME command line econder/decoder for decodding mp3 files : LAME permette anche di tornare da mp3 a wav, ed è appunto quello che direte di fare a EAC attivando questa opzione. ATTENZIONE! Per poter abilitare la scelta di questa opzione DOVETE copiare l' eseguibile di lame (LAME.EXE) nella stessa directory dove avete installato EAC.EXE.
Construction of the ID3 tag comment field on extraction : Quando create un mp3 (o un qualsiasi altro formato che supporti le ID tag) avete la possibilità di aggiungere la vostra "firma" all '' interno del file. Dentro questa fifma, che andrà nel campo "comment" potete scrivere quello che vi pare anche se lo spazio a disposizione per ID3 tag V1 è di soli 30 caratteri e di 29 per v1.1. Qui avete tre scelte :
- Write "Track <tracknumber>" into ID3 Tag comment filed : Selezionando questa voce verrà scritto il numero della traccia preso dal CD da cui viene estratta. Non so voi, ma a me non interessa molto :)
- Write CRC checksum ID3 tag comment field : Qui si fa un po' più interessante, attivando questa opzione verrà scritto il CRC della traccia (non del mp3, della traccia estratta da CD). E' una funzione interessante senz'altro, ma qui entra prepontemente in gioco il discorso sugli offset e su come il CRC cambi di conseguenza. usatelo con cautela, ma personalmente mi sembra più simpatica da usare la prossima opzione, ossia
- Write following text into ID3 Tag comment field : Qui potete sbizzarrirvi e creare la vostra "firma" che personalizzerà tutti i file compressi creati da voi. Potete mettere quello che vi pare, da una dichiarazione d' amore al nome del vostro gruppo ;) Decisamente la mia opzione preferita tra le tre.

Ed eccoci al menù che riguarda la creazione della Tag ID3. Molte delle regole usate sono le stesse della creazione del titolo della traccia, quindi vorebbero essere già familiari, ma vediamole nel dettaglio.
Use ID3 V1.1 tags instead of ID3 V1.0 tags : Volete usare la versione 1.0 o la 1.1 di ID3? Con la 1.1 avrete la possibile di aggiungere il numero della traccia sul CD di origine, ma avrete un carattere in meno per il vostro commento. A cosa preferite rinunciare?
Additionally write ID3 V2 tags, using a padding of * kB : Usando id3 v2.0 potete scordarvi tutti i problemi di numero limitato di caratteri, qundi i titoli delle canzoni potrannno essere lunghi quanto vi pare e la stessa vale per tutti gli altri campi. L' unico problema è che non tutti i lettori potrebbero supportare questo formato e che dovreste fissare a priori la dimensione della tag in kB (nella finestra a destra dove ora è segnato 4) perchè, siccome viene scritta all' inizio del file, se in un futuro vorrete modificarla e non avrete riservato spazio a sufficienza, vi capiterà di dover copiare il file interamente dopo che è stato modificato. Niente di grave (anche perchè l' operazione per voi sarà quasi sicuramente trasparente perchè gestita dal programma che si occupa della scrittura della tag) , ma potrebbe tornarvi più comodo riservare dello spazio già in partenza, e i 4kB consigliati sono sufficienti.
Use ID3V2.4.0 tags instead of Id3V2.3.0 tags : Anche qui potete scegliere tra v2.4 e v2.3. Il problema è che la versione 2.4.0 al momento è poco supportata (Winamp l' ha introdotta dalla versione 2.7). Se volete altre informazioni sugli standard Id3 andate su http://www.id3.org/ che è la pagina ufficiale dello standard.

Constructon of filenames from ID3 tags : Qui potete scegliere come verrà rinominato un file nel caso in cui si parta prendendo i dati all' interno dell' ID3. Nell' esempio in questione il file rinominato secondo lo schema "%T - %A", ossia ipotizzando di aver a che fare con un mp3 diventerà : "nome della canzone - nome del cantante.mp3". Qui trovate l' elenco con le corrispondenze delle varie sigle :
%T - Nome della canzone
%A - Nome del cantante
%Y - Anno di pubblicazione
%L - titolo del CD
%C - Commento (quello che avete scelto voi)
%I - Genere musicale secondo lo schema ID3
%N - Numero della canzone sul D di provenienza
%O - Nome originale del file

Replace Spaces by underscores : Attivando questa opzione gli spazi vengono sostituiti con il carattere "_".

Ed ecco il menù aggiuntivo che vi compare se avete copiato la DLL di LAME all' interno della directory di EAC :
Output mode : qui potete scegliere come verranno considerati i due canali (sinistro e destro) del segnale audio. Se in modalità STEREO, MONO, JOINT STEREO o doppio canale.
Quality : Qui impostate la qualità della compressione. La regola è semplicissima, ad una migliore qualità corrispondono tempi di compressione più lunghi. Consiglio di lasciare sempre impostato su "High Quality" che è il massimo possibile.
Maximum VBR bitrate : Abbinato al comando VBR che avete impostato nel menù del compressore (ovviamente dovete usare LAME) qui inserite il valore massimo che può raggiungere il bitrate. Potete usare valori come 256 e 320, ma valutate che il bitrate medio della traccia crescerà di conseguenza (e la qualità della compressione anche).
Use VBR Quality : Qui impostate la qualità del Variable Bit Rate. I valori vanno da 0 (massima qualità) a 9 (minimo).Consiglio di usare i valori 1 o 0.
Use VBR average bitrate : qui si imposta l' uso di ABR invece che di VBR per la compressione. Se avete paura che LAME possa prendersi troppe libertà scendendo o salendo nel bitrate, potete usare questa funzione che garantisce una maggiore fedeltà al valore che indicherete in questo menù. Valutate anche la possibilità di usare sempre ABR al posto di CBR, poichè impostando lo stesso valore solitamente garantisce un risultato della stessa qualità del CBR se non migliore.
Insert CRC cheksum : attivando questa opzione viene scritto il CRC della traccia che in alcuni casi può essere usato per verificare che non sia stata modificata (volontariamente o no, ad esempio durante il trasferimento dei dati via rete). Può essere utile ma non molti econder la supportano.

Write Xing VBR header on VBR econding : Per la mssima compatibilità potete aggiungere l' header usato da Xing per gli mp3 VBR. Non comporta modifiche al contenuto musicale della traccia ma può essere utile in presenza di player un po' datati che hanno problemi con i file VBR (ma non è detto che possa bastare per risolvere eventuali problemi).

USO di DLL MODIFICATE per avere i parametri "--alt-preset x" : come potete facilmente constatare con le .dll standard non si possono usare gli switch "a--alt-preset" che al momento sono quelli meglio ottimizzati per creare mp3 con LAME, ed è il motivo principale per cui molti continuano a preferirie l' uso dell' .exe. Per ovviare a questo limite esitono delle versioni della .dll di LAME modificate da John33 e aggiornate con le ultime versioni (ad esempio ora sono alla versione 3.92 v.1.26, come le ultime alpha). le trovate in questo sito : http://www.inf.ufpr.br/~rja00/mp3.html . Per il loro uso vI rimando direttamente al file "lameDLL3presets.txt" che troverete nello zip dove tutto è spiegato nel dettaglio (in sostanza alcuni dei valori della qualità del menù VBR sono stati sostituiti con i vari --alt-preset standard/extreme/... e usare l' ABR per un valore xxx corrisponde ad --alt-preset xxx).


E con questo ora dovreste essere in grado di configurare EAC in mainera sufficiente per buona parte delle funzioni più usate, vedremo nella prossima sezione come interfacciarsi ad un server FreeDB.