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Volume 1 Prima Edizione | Il Fan Club non ufficiale di Eric Alexander |15 agosto l 2000 |
Intervista in Esclusiva
Above: Eric Bollato |
DI MARZIA GANDOLFI - Milano luglio 2000
Signor Alexander, lei e’ giovane e ha raggiunto un notevole successo sia in cinema, che in televisione, che in teatro, che in doppiaggio. E’ una cosa peculiare per un attore specializzarsi in cosi’ tante “discipline” e prima o poi qualcuna avra’ il sopravvento sulle altre. Quale sara’ ad averla vinta?
E’ andata cosi’.
Mi diverto a fare tutte queste cose e scelgo i progetti piu’ belli, piu’
divertenti, piu’ coraggiosi... e anche quelli che mi pagano meglio! A proposito,
nel mio budget annuo le diverse “discipline” che lei ha citato, non hanno
un peso uguale, ma cambiano di volta in volta. Questo mi piace perche’
mi permette, oggi, di non legarmi troppo a qualche “ente”.
Sicuramente
arrivera’ il momento che mi si dira’: “Ora fai questo e basta per i prossimi
3 anni!” e tutto sommato e’ un’idea comoda, a cui e’ difficile volgere
le spalle ma anche in quel caso non esistono “garanzie”-“condanne” cosi’
definitive per chi fa questo lavoro.
Non so chi
l’avra’ vinta...se le giunge voce mi da’ un colpo di telefono?
Provvedero’
appena mi arrivera’ l’ANSA.
Lei finge
la realta’ o vive la finzione?
Io vivo la
realta’ che finge la finzione.
E’ impossibile,
velleitario per l’uomo scrostarsi dalla sovrastruttura, dagli archetipi
socio-culturali che esistono da quando c’e’vita.
E’ bello provare
a spogliarsi di certi abiti ma prima di ingannare gli altri, mentiamo a
noi stessi.
Sono troppo
criptico?
No’ tutt’altro ma torniamo a noi: sono io che faccio le domande! Parliamo di Eric Alexander regista e autore. Dopo i successi di “Why Caged Birds Sing” ha in mente qualcosa per il futuro?
Ho tanti progetti e idee. Sto’ lavorando sul soggetto e sceneggiatura di un lungometraggio-commedia sul mondo del doppiaggio milanese, nello stesso tempo sul soggetto di un dramma sul mondo dei partigiani alla fine della seconda guerra mondiale (ma realizzato in modo diverso, anti cliche’) e infine sull’idea di un corto surreale sempre sul mondo dei doppiatori. Mi manca un po’ il tempo e sto cercando con degli amici dei collaboratori per il primo progetto che adesso è quello che mi sta piu’ a cuore.
E adesso
un po’ di domande come si deve!
Di che
segno e’?
Sono nato
il 28 aprile, toro ascendente bilancia.
Colore preferito?
A dir la verita’
cambio molto, a seconda di come mi sento. Oggi mi piace il verde e il bianco.
Misure?
Ma non si
chiedevano alle ragazze fino a poco fa?
Frutto dell’emancipazione
Sig. Alexander.
Sono alto
1.83, giacca 50, pantaloni 48 e scarpe 43. Puo’ bastare?
Per adesso
si’, la ringrazio e a presto
Grazie, e
aspetto una sua chiamata appena verra’ a sapere cosa faro’ da grande!
Ci conti,
arrivederci!
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