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ERIC ALEXANDER FAN CLUB

Volume 1 Issue 2  | The unofficial Eric Alexander fan magazine |15 August l 2001

 

Retroscena di “Anche il Sole Tramonta”
  Anche il Sole Tramonta
Sopra: Anche il Sole Tramonta

Regia Precisa e Totale Partecipazione della Troupe!

Milano, giugno 2001, sabato mattina, gli studi della Cooperativa ADC di viale Monza sono liberi per tutto l’week end .. … in questo spazio di tempo ristretto di 2 giorni si deve girare tutto il film, non sono ammessi errori, il programma è così al pelo che non c’è posto per imprevisti e se qualsiasi cosa va storto (la legge di Murphy e' il primo articolo della costituzione del mondo del set) bisogna sistemarla al momento.

Mentre parcheggio la macchina nel cortile sotto gli studi, ho la strana sensazione di essere solo.  Sono arrivato nel posto giusto? Le riprese sono state cancellate?  Nessun’anima viva nei dintorni, nessun suono filtra dal tetto di plastica del parcheggio sotto le finistre degli studi, in quella mattina calda ed assolata.  Mi aspettavo un brusio di persone al lavoro, movimenti di macchinari spostati dai tecnici, gente curiosa che gironzola per vedere cosa succede.  Niente!   Il suono del campanello che titubante schiaccio mi scuote come un’iniezione di adrenalina in corpo.

La porta si apre cigolando e una faccia sorridente di una ragazza mi sussurra con voce da cospiratrice :  "Vieni dentro, sta andando alla grande".

Mi ritrovo in un congegno ad orologeria di attività frenetica.  Mi accomodo sul sofa nella sala attesa degli attori.  Il mio contributo avverra'  molto più in là.

A parte l’affannarsi della segretaria di edizione , il “Silenzio si gira” precede ogni ciak e poi l'apparente quiete esplode in un mormorio quando si rivede il girato.  Il solo altro rumore è quello degli attori che chiaccherano con calma fra di loro. Voci e volti familiari.  Volti e voci che sono   conosciuti da ogni italiano. Questa è una stanza traboccante di esperienza e il messaggio condiviso da tutti è  “Il regista sa esattamente quello che fa, è un piacere lavorare con lui”.

Macchinista, Fonico, Operatore, Truccatrice, Segretaria di Edizione, Scenografa, Costumisti, Attori,... 25 persone in tutto, ognuno con il suo ruolo nella produzione che lavora con un piano programmato.  Mi sono reso conto all’istante che questo non è un modo improvvisato di lavorare.  Il regista ha passato settimane ad analizzare i compiti con ogni tecnico  e ogni artista.  Due giorni di riprese senza possibilità di sforare. A mezzogiorno di sabato erano un’ora indietro, problemi di suono:  Tutto risolto!  Alle 8 della stessa sera erano a quasi mezz’ora in anticipo sulle riprese dell'indomani, ansiosi e pronti ad affrontare il giorno dopo.   Nessun contrasto, nessuna voce alzata, nessun panico.  Una quantità di piccole difficoltà da ponderare durante la notte e da rimuovere il giorno dopo,  ma niente che disturbi un sonno piacevole.

Domenica sera, chiudere tutto è sempre pesante, si è stanchi e non si hanno abbastanza energie per nascondere le proprie sensazioni.  Questo è il momento della verità.  Portiamo a casa qualcosa di buono?  La risposta affermativa la puoi vedere nei loro occhi.

Regia precisa e totale partecipazione della troupe! Ecco cosa ho scoperto e il perchè spero di lavorare ancora con Eric!

Bull Douglas
 
 

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