Quaderni di Birdwatching Anno I - n° 1 - aprile 1999


Approfondimenti
Cenni sulla fenologia del Culbianco isabellino in Italia
di Andrea Corso, GSRO

Sullo status del Culbianco isabellino (Oenanthe isabellina) in Italia è già stato pubblicato un quadro completo delle segnalazioni e dei problemi di identificazione (Corso 1994, 1995, 1997a,b). A seguito però delle recenti segnalazioni autunnali e della discussione che ha fatto seguito, mi sembra utile fare alcune precisazioni.

    Il Culbianco isabellino ha in Europa una distribuzione molto frammentata nidificando con un numero imprecisato di coppie nel nord della Grecia e irregolarmente in Bulgaria e Romania; nel resto di Europa invece è un accidentale estremo con 15 segnalazioni. in Inghilterra, 9 in Finlandia, 10-11 in Francia, 2 in Danimarca, Polonia e Ungheria, 3 in Svezia, 1 in Norvegia, Irlanda e Olanda, 5 in Ucraina. Nel nostro paese è un migratore primaverile regolare in Sicilia dove ogni anno, a partire da fine febbraio-inizio marzo, se ne vedono da pochi individui sino ad un massimo di 83 + registrato nel marzo del 1996 (Corso 1997), record per l'intera Europa.

Culbianco isabellino - testa

 
Culbianco
Culbianco
(Oenanthe oenanthe)

femmina adulta - Sicilia 4.1996
Si noti l'ala molto scura in netto contrasto con il mantello, la coda molto bianca, le parti inferiori molto chiare
(foto © V. Cappello)


    Al di fuori della Sicilia è stato osservato solo circa 10 volte sino al 1997 (4 in Puglia, 1 in Calabria, 1 nel Lazio, 2 sull'Isola di Capri, 1 in Toscana ed 1 in Friuli Venezia-Giulia) sebbene alcune di queste segnalazioni siano da rivedere (e la descrizione di qualcuna non esclude affatto dei Culbianchi, magari della sottospecie groenlandese leuchoroa). Contrariamente al quadro europeo delle segnalazioni (gran parte per ottobre), le osservazioni autunnali in Italia sono poche davvero : 1 il 17.09.1975 a Silvana Mansio (CS) in Calabria; 1 il 4.10.1977 per l'Isola di Alicudi (Is. Eolie, Messina); 1 il 25.09.1993 a Piombino (LI) e altre una o due probabili.



    Comunque, se già in primavera l'identificazione della specie non è certo semplice, è in autunno che si fa davvero complicata e per tale motivo ogni segnalazione di isabellino in questa stagione dovrebbe essere sorretta da una accurata e dettagliata osservazione e descrizione di tutti i caratteri distintivi ( su tutti il sottoala bianco, la coda quasi del tutto nera e le copritrici alari omogenee e concolore col mantello).

    Di recente abbiamo visto su EBN-Italia una segnalazione autunnale e relativa descrizione (che mi sembra calzi bene per un isabellino) per l'area del Lago di Massaciuccoli l'1.10.1998 (L.Portengen ined.). Questa interessante segnalazione autunnale non è comunque l'unica per l'autunno '98: ed infatti va ad aggiungersi ad 1 individuo osservato nelle riserva dello Zingaro (PA) il 23 ottobre (A.Corso, E.Savo e A.Gabrielli ined.) ed una osservazione probabile per i Monti della Tolfa sempre verso fine ottobre (R.Gildi ined.). Queste tre segnalazioni non stupiscono ed anzi calzano a pennello se inquadrate nella situazione europea dell'autunno del 1998 con segnalazioni di svariati Culbianchi isabellini in diverse nazioni europee in pochi giorni ( es.: un record di 4 in Gran Bretagna, 2 o 3 in Francia e così via).

    E' da rimarcare che, l'unica area in Europa dove questa pregevole specie è regolare (al di fuori della ristretta area di nidificazione della Grecia) è la Sicilia.


 
Culbianco isabellino
Culbianco isabellino
(Oenanthe isabellina)

Sicilia 3.1996
Si noti l'ala molto più chiara, quasi del tutto uniforme con il mantello, la coda tutta nera e piu' corta, il sopracciglio quasi assente
(foto © V. Cappello)


    Per l'unicità di questo fatto e per l'interesse scientifico che riveste (considerato peraltro che in realtà sappiamo pochissimo sulla provenienza e la strategia migratoria degli individui che passano in Sicilia) credo che il fenomeno meriti la dovuta attenzione, e che ulteriori studi siano auspicabili (per mezzo ad esempio dell'inanellamento) e che possa essere accordata una maggiore tutela alle aree interessante alla sosta migratoria della specie nel nostro paese.


Ringraziamenti

Desidero ringraziare per l'aiuto sul campo, per la collaborazione nella raccolta dati e per le notizie inedite R.Ientile, C.Iapichino, V.Cappello, G.Consoli, S.Baglieri, D.Aliffi, R.Gildi, E.Savo, A.Gabrielli, W.Silvestrini, C.Cardelli, G.Testolino, S.Benucci, S.Becherucci, L.Portengen, A.Ciaccio e tanti altri.



Bibliografia

  • Corso, A. 1994. Stato e identificazione del Culbianco isabellino, Oenanthe isabellina. Riv. Ital. di Birwatching 2:9-21.
  • Corso, A. 1995. Il Culbianco isabellino, Oenanthe isabellina: migrazione e status in Italia. Avocetta. Atti del VIII CIO, 19:83.
  • Corso, A. 1997a. Variability of identification characters of Isabelline Wheatear. Dutch Birding 19:153-165.
  • Corso, A., Ientile, R. & Iapichino, C. 1997b. Influx of Isabelline Wheatear in Sicily in spring 1996. Dutch Birding 19:187-189.



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