Quaderni di Birdwatching Anno I - n° 1 - aprile 1999


Approfondimenti
Separazione sul campo degli adulti di Gabbiano reale nordico dal Gabbiano reale zampegialle
di Matteo Lausetti

Le recenti proposte di nuove suddivisioni tassonomiche che hanno interessato i gabbiani del genere Larus, hanno imposto ai birdwatchers europei la necessità di identificare con una certa accuratezza alcune specie che in precedenza erano spesso degnate di poca attenzione dal momento che erano considerate solo sottospecie diverse della stessa specie. Uno di questi "rebus" identificativi, per la verità neanche troppo complesso da risolvere quando vengono presi in considerazione individui tipici, e che interessa particolarmente chi fa del birdwatching lungo le coste dell'Europa occidentale e del Mediterraneo, riguarda la separazione sul campo del Gabbiano Reale Zampegialle (Larus (cachinnans) michahellis) [GRZ], il nostro gabbiano reale, comune su tutte le nostre coste, e il Gabbiano Reale Nordico (Larus argentatus) [GRN], che può essere osservato con una certa regolarità lungo le nostre coste durante l'inverno e nei periodi di migrazione e la cui presenza nel bacino del Mediterraneo è probabilmente sottostimata proprio a causa di una scarsa attenzione al problema da parte di molti birdwatcher.

    In questo scritto tratteremo della separazione sul campo di queste due specie con particolare attenzione alla sottospecie del Gabbiano Reale Nordico tipica dell'Europa nord occidentale (Larus argentatus argenteus), più facilmente incontrabile sulle nostre coste che non le sottospecie scandinava (Larus argentatus argentatus) e nord americana (Larus argentatus smithsonianus). Ci occuperemo solamente degli adulti, rimandando la trattazione dei piumaggi giovanili e degli immaturi ad un eventuale futuro.


 
Larus cachinnans michahellis
Gabbiano reale zampegialle
(Larus cachinnans michahellis)

(foto © R. Garavaglia)


Larus argentatus argenteus
Gabbiano reale nordico
(Larus argentatus argenteus)

(foto © R. Garavaglia)
IDENTIFICAZIONE

    Le differenze tra le due specie in questione sono numerose e coinvolgono sia caratteri riguardanti il piumaggio e la colorazione delle parti nude, sia la struttura generale, così che i nostri due gabbiani danno generalmente impressioni differenti fra loro, facilitandone l'individuazione all'interno dei gruppi numerosi.

     Da tenere sempre presente, comunque, che tutti i caratteri sono soggetti a variazioni anche consistenti dovute a vari fattori come la postura dell'esemplare, che può modificare in modo considerevole ad esempio il profilo della testa, il tipo e la quantità di luce presente, che falsa in maniera impressionante i colori, e, non ultime, variazioni individuali, che nei gabbiani spesso sono la norma.


Struttura Generale: il Gabbiano Reale Nordico è generalmente più piccolo del Gabbiano Reale Zampegialle, anche se l'estrema variabilità nelle dimensioni di quest'ultimo può portare a delle sovrapposizioni. Le zampe sono in proporzione più corte, come pure il collo appare più corto e massiccio, la parte posteriore è meno allungata e le ali sono più corte, carattere questo apprezzabile anche durante il volo. Tutti questi caratteri contribuiscono a dare al GRN un aspetto decisamente più compatto e, in qualche modo, meno elegante rispetto al GRZ.

Mantello: La colorazione del mantello è decisamente più chiara che inmichahellis, di un grigio più slavato e privo della decisa dominanza azzurrina spesso mostrata dal secondo. Da tenere sempre presente che la valutazione della colorazione del mantello dei grossi gabbiani risulta complicata a causa della sua estrema variabilità in funzione del tipo di luce e del suo angolo d'incidenza. E' per tanto indispensabile trovarsi in condizioni di luce assolutamente ideali prima di poter fare affidamento su questo tipo di carattere.

 

Testa: il profilo della testa del GRN appare generalmente più tondeggiante, in un certo senso più bulboso, la fronte è più alta e nel suo insieme la testa presenta angoli meno decisi. In inverno, nel GRN la testa è fittamente e pesantemente striata di bruno-grigiastro, striatura questa che si estende fino sui fianchi del collo. Nel GRZ, invece, la colorazione della testa, durante l'inverno, risulta più chiara, la striatura è estremamente fine e leggera, limitata alla zona circostante l'occhio e alla nuca. Da tenere presente che in michahellis la testa perde generalmente la striatura già da fine dicembre o gennaio e che quindi nella seconda parte dell'inverno presenta un piumaggio perfettamente candido, mentre il GRN presenta testa striata fino alla fine dell'inverno.

Becco: il becco del Gabbiano Reale Nordico appare generalmente leggermente più corto e più massiccio, la colorazione è generalmente di un giallo piuttosto sbiadito e decisamente pallido, la macchia sull'angolo gonidale è di dimensioni abbastanza limitate e di colore arancione. Nel Gabbiano Reale Zampegialle il becco è giallo acceso di tonalità spesso molto intensa e la macchia è di colore rosso vivo e di dimensioni maggiori, arrivando a volte a comprendere anche parte della mandibola superiore. Le stesse differenze cromatiche evidenziate per la macchia gonidale valgono per il labbro sull'angolo del becco.

Occhio: in entrambe le specie l'occhio presenta iride di colore giallo chiaro e l'unica differenza di una certa rilevanza, apprezzabile sul campo in normali condizioni di osservazione, riguarda l'anello orbitale, che nel GRN è di colore arancione mentre nel GRZ è rosso, rendendo più evidente, per contrasto, l'iride chiara.

Zampe: le zampe del GRN sono di colore rosa sbiadito mentre nel GRZ sono generalmente di un bel giallo acceso. Attenzione comunque, dal momento che questo carattere può variare notevolmente da individuo a individuo.


Larus argentatus argenteus (a sinistra) adulto in inverno
Larus (cachinnans) michahellis (a destra) adulto in inverno fino a gennaio

 NOTA

    Molta attenzione va prestata quando ci si trova ad identificare le due specie in questione in zone dove risulta più probabile la presenza della sottospecie scandinava del Gabbiano Reale Nordico (Larus argentatus argentatus), che, per altro, presenta un carattere più propenso alla migrazione e a disperdersi anche a una certa distanza dai suoi siti estivi, dal momento che può risultare per certi versi piuttosto simile al Gabbiano Reale Zampegialle.

    Spesso è decisamente più grande dell'argenteus con ali e zampe più lunghe, mantello più scuro anche se non assume la colorazione azzurrina del michahellis. Il problema si complica se consideriamo che una popolazione del Baltico orientale, da alcuni autori trattata come appartenente a L. a. argentatus e da altri trattata autonomamente come sottospecie omissus, presenta zampe di colore giallo.

    In questi casi grande attenzione va prestata alla distribuzione di colore sulle ali. Generalmente l'argentatus presenta specchi sulle primarie molto estesi e la parte nera delle primarie molto limitata.

 
Larus argentatus argentatus
Gabbiano reale nordico
(Larus argentatus argentatus)

(foto © R. Garavaglia)


Bibliografia

  • M. Beaman, S. Madge, 1998, The Handbook of Bird Identification for Europe and Western Paleartic, Helm
  • P. J. Grant, 1982, Guls a guide to identification, T & AD Poyser A.Harris, L.Tucker, K.Vinicombe, 1989, The Macmillan Field Guide to Bird Identification, The Macmillan Press
  • P. Harrison, 1983, Seabirds an Identification Guide, Helm



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