Quaderni di birdwatching Anno III - vol. 5 - aprile 2001

Hotspots
Titolo
di Ottavio Janni

Podocarpus Le foreste subtropicali di Rio Bombuscaro, con le loro 300 e passa specie, sono uno dei migliori posti al mondo per fare birdwatching

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        FRA TUTTE LE REGIONI biogeorgrafiche del mondo, quella delle Ande tropicali (comprese le aree confinanti del bacino amazzonico) è la più ricca in assoluto in biodiversità, uccelli compresi. È quindi normale che sia una meta ambita da molti birders. Uno dei migliori posti per provare il birding andino è il Parco Nazionale Podocarpus (PNP), nel sud dell’Ecuador. Questo parco di 144.000 ettari protegge una vasta zona di foresta e pàramo (praterie umide d’alta quota) fra i 1.000 ed i 3.700 metri di altitudine. Vanta una lista, non ancora definitiva, di circa 580 specie di uccelli (quasi tutti stanziali), che dovrebbe arrivare a 6-700 specie quando il parco sarà completamente esplorato. Il parco è facilmente accessibile dalle città ecuadoriane di Loja e Zamora, ed oltre ad una grandissima varietà di tipiche specie Andine ospita molte specie estremamente localizzate, fra cui diverse minacciate di estinzione. Questo lo rende uno dei migliori posti per fare birdwatching in Ecuador ed in tutto il Sud America. Vi sono diversi punti d’ingresso, ognuno ad altitudini diverse. La composizione di specie è quindi molto diversa a secondo del punto d’entrata che si visita.

 Il territorio e il clima

        Il PNP si trova all’estremo sud dell’Ecuador, vicino al confine col Perù, sul versante orientale (amazzonico) delle Ande a cavallo fra la province di Loja e Zamora-Chinchipe. La maggior parte dei suoi 144.000 ettari è composta da foreste andine. Nella zona est del parco, vicino a Zamora, l’altitudine è più bassa, e vi è una forte affinità amazzonica. Il resto del parco ha però un carattere prettamente andino, con le sue splendide foreste quasi sempre avvolte nella nebbia. Al disopra dei 3000-3200 metri, la foresta finisce ed inizia il pàramo, una prateria di alta quota fredda ed in balia di nebbia, pioggia e vento. Il clima del PNP è estremamente umido, con piogge quasi quotidiane. La temperatura varia molto a seconda dell’altezza. A Rio Bombuscaro, a 1000 metri, le massime diurne si aggirano intorno ai 25 gradi (ma il sole, quando c’è, picchia duro) e le minime notturne intorno ai 15. Piove quasi quotidianamente, a volte tutto il giorno. A Cajanuma, a 2750 metri, le massime sono sui 15 gradi, e le minime sui 5. Cajanuma in particolare può essere molto piovosa, e se ci si aggiunge il forte vento, il freddo e la nebbia vi sono giorni nei quali fare birdwatching è molto difficile. Le condizioni ideali sono di cielo coperto e poco vento. A Cajanuma, nei giorni soleggiati e ventosi, gli uccelli sembrano sparire.

 Birdwatching nei Neotropici: alcuni consigli

        Per chi è nuovo al birdwatching in Sud America, l’enorme varietà di specie e le condizioni ambientali completamente diverse da quelle Europee possono sembrare un grosso ostacolo. Qui sotto elenco alcuni consigli utili per il birdwatcher al suo primo viaggio in Sud America.

  • I flocks: sicuramente uno degli aspetti più esaltanti del birding in Sud America, e nelle Ande in particolare, è quello dei "mixed-species flocks". Gran parte delle specie di passeriformi (e non solo) passano le loro giornate in grossi gruppi misti, che possono contenere anche parecchie decine di specie. Uno degli aspetti chiave del birdwatching sulle Ande è quindi la ricerca di questi flocks. Una volta trovati, il birdwatcher si troverà immerso nel mezzo di un’attività frenetica, ed è d’abitudine impossibile riuscire ad identificare tutte le specie presenti, ma vale la pena seguire il gruppo fin quando è possibile per approfittare pienamente della presenza di così tanti uccelli.
  • L’importanza delle vocalizzazioni: una buona conoscenza dei canti e versi è ancora più importante in Sudamerica che in Europa. Purtroppo, data l’enorme varietà di specie, la scarsità di dischi e cassette, e il poco tempo disponibile a chi non vive in zona, sono anche molto difficili da imparare. Per questo, un buon registratore con microfono direzionale è uno strumento indispensabile per il birder neotropicale. Una delle tecniche più usate è quella del "playback", cioè di registrare un canto sconosciuto e poi immediatamente "suonarlo" per fare avvicinare l’uccello con la speranza di vederlo ed identificarlo: questo metodo non solo è un ottima maniera per imparare i canti, ma per molte specie del sottobosco (tapaculos, anpittas, antthrushes) è anche praticamente la sola maniera per vederli.
  • Gli orari per il birdwatching: ancor più che in Europa, è importantissimo uscire all’alba per approfittare delle ore migliori del giorno, generalmente le prime 3-4 ore dopo l’alba. E’ importante però non ignorare anche il resto della giornata, che può sempre offrire dei buoni flocks o delle sorprese. Nel PNP, le parti basse (Rio Bombuscaro), sembrano avere un livello di attività più costante (sempre molto migliore la mattina presto però), mentre a Cajanuma o San Francisco vi sono giorni in cui fra le 10 e le 16 sembra non esserci l’ombra di un uccello in giro. Generalmente vi è una ripresa nelle ultime due ore del giorno, che comunque restano molto inferiori alla prima mattina.
  • Fare attenzione alla distribuzione: per un birder al suo primo viaggio in Sud America, un tavola come la tavola 37 di Birds of Colombia, con 45 pigliamosche a prima vista tutti uguali, può far pensare che l’identificazione di alcuni gruppi di uccelli in Sud America sia impossibile. Le cose invece sono più semplici di quanto sembrano. Al contrario di molte specie Europee, la grande maggioranza delle specie Sudamericane sono stanziali. Facendo bene attenzione alla distribuzione delle specie, se ne possono eliminare moltissime, dato che non c’è la possibilità che l’uccello in questione sia un migratore o un accidentale. Oltre alla distribuzione geografica, bisogna anche tenere conto di quella altitudinale, altrettanto importante.
  • Studiare prima: data l’enorme varietà di specie presenti in Ecuador (quasi 1.600) è importantissimo per un birdwatcher al suo primo viaggio avere almeno un idea di come sono fatte le varie famiglie che vi si possono trovare. E’ quindi consigliabile passare il più tempo possibile a studiare guide da campo prima di partire, per cominciare a familiarizzarsi con l’enorme varietà di specie sudamericane.
 Specie chiave

        Il PNP ospita varie specie a distribuzione molto limitata (marcati con la E per endemici), che sono ovviamente fra le più interessanti per i birders. Queste specie sono elencate qui, assieme ad altre specie con distribuzione più ampia, ma generalmente rare e localizzate, per le quali il PNP è uno dei migliori posti al mondo per vederle. Vi è naturalmente una enorme varietà di specie spettacolari, ma più comuni, che non sono elencate qui (la lista sarebbe troppo lunga!).

Questo Coppery-chested Jacamar (Galbula pastazae) è una delle specie più ambite dai birdwatcher che visitano Rio Bombuscaro. Generalmente raro nel suo areale, quasi del tutto limitato all'Ecuador, è comune e facilmente osservabile a Rio Bombuscaro - foto O. Janni
 

        Cajanuma: Black-and-chestnut Eagle, Bearded Guan (E), Imperial Snipe, Golden-plumed Parakeet, Red-faced Parrot (E), Swallow-tailed Nightjar, Rainbow Starfrontlet (E), Flame-throated Sunangel (E), Purple-throated Sunangel (E), Neblina Metaltail (E), Gray-breasted Mountain-Toucan, Powerful Woodpecker, Mouse-colored Thistletail (E), Greater Scythebill, Undulated Antpitta, Chestnut-naped Antpitta, Chusquea Tapaculo (E), Orange-banded Flycatcher (E), Barred Fruiteater, Masked Mountain-Tanager, Masked Saltator.

        Rio Bombuscaro: Fasciated Tiger-Heron, Sunbittern, White-breasted Parakeet (E), Wire-crested Thorntail, Ecuadorian Piedtail (E), Coppery-chested Jacamar (E), Black-streaked Puffbird, Lanceolated Monklet, Lafresnaye’s Piculet, Equatorial Graytail (E), Sharp-tailed Streamcreeper, Foothill Antwren (E), Short-tailed Antthrush, Chestnut-crowned Gnateater, Equatorial Rufous-vented Tapaculo, Foothill Elaenia, Orange-crested Flycatcher, Ecuadorian Tyrannulet (E), Amazonian Umbrellabird, Blue-rumped Manakin, Gray-mantled Wren, Olive Finch.

        Strada Loja-Zamora (sentiero San Francisco): Black-and-chestnut Eagle, Rufous-capped Thornbill, Dusky Piha, Sulphur-bellied Tyrannulet, Yellow-throated Tanager

        Quebrada Honda: Jocotoco Antpitta (E), Chestnut-crested Cotinga. Molte delle specie di Cajanuma sono anche trovabili qui.

 I siti principali
 Cajanuma

        Cajanuma è il punto d’ingresso principale, visto che si trova a poca distanza da Loja. Offre accesso a foresta andina temperata umida e pàramo fra i 2.500 ed i 3.500 metri. Il centro visite si trova a 2.750 m, ed include un rifugio dove si può dormire dopo aver chiesto il permesso ai guardiaparco, oltre ad una piccola area per campeggiare. I percorsi per fare birdwatching iniziano tutti da qui, e sono quattro: lo sterrato che collega il centro visite alla strada Loja-Vilcabamba, il sentiero alle Lagunas del Compadre, il sentiero al Mirador, ed i sentierini Oso de Anteojos e Bosque Nublado. I primi due sono i migliori.

Il Barred Fruiteater (Pipreola arcuata) è distribuito nelle foreste temperate delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Generalmente raro, è comune a Cajanuma, dove è stata fotografata questa femmina - foto O. Janni
 
Uno degli uccelli simbolo del PNP è il Bearded Guan (Penelope barbata). Gravemente minacciato d'estinzione, vive soltanto in alcuni tratti di bosco andino nel sud dell'Ecuador e nell'estremo nord del Perù. Il PNP è l'unica area protetta nel suo areale, ed è facilmente osservabile a Cajanuma e Quebrada Honda - foto O. Janni
 

        La strada sterrata che dal centro visite scende verso la strada Loja-Vilcabamba, nei primi 3-4 km dal centro visite, attraversa dell’ottima foresta temperata ed è forse il miglior percorso a Cajanuma dato che offre un’eccellente visibilità, in molti casi anche sulle cime degli alberi più in basso. Tutte le specie presenti a Cajanuma, ad eccezione di quelle limitate al pàramo, possono essere viste da questa strada. Data la buona visibilità, offre delle ottime opportunità di osservare i "mixed flocks": fra le specie più comuni e caratteristiche vi sono Pearled Treerunner, Streaked Tuftedcheek, White-banded Tyrannulet, Spectacled Redstart, Black-crested Warbler, Blue-backed Conebill, Masked Flowerpiercer, Black-capped Hemispingus ed un ottima varietà di spettacolari tangare, fra le quali spiccano Blue-black, Golden-crowned, Grass-green e cinque specie di Mountain-Tanager (Hooded, Lachrymose, Scarlet-bellied, Buff-breasted e la rara Black-chested). In questi flocks è regolarmente avvistato il raro Orange-banded Flycatcher, una specie con distribuzione molto limitata. Oltre alle specie che frequentano abitualmente i flocks, moltissimi altri uccelli rari e spettacolari possono essere visti da questa strada. Il Gray-breasted Mountain-Toucan frequenta gli alberi da frutta, mentre il Bearded Guan, autentica specialità di Cajanuma, è facilmente osservabile soprattutto ad un paio di km dal centro visite. Nel sottobosco, Rufous Wren e Rufous-naped Brush-Finch sono abbondanti, mentre le voci di Chusquea Tapaculo (una specie descritta alla scienza nel 1997), Chestnut-naped e Chestnut-crowned Antpittas sono quasi sempre a portata d’orecchio (ma vederli è tutta un'altra impresa).Sui bordi della strada crescono fiori che attirano i colibrì: Tyrian Metaltail è la specie più comune, ma sono visti di frequente anche molte delle 22 specie che frequentano Cajanuma, come Collared Inca, Buff-winged Starfrontlet, Rainbow Starfrontlet (altra specie dalla distribuzione mondiale minuscola), Glowing Puffleg, e lo spettacolare Sword-billed Hummingbird, il Colibrì beccospada col becco lungo quanto al corpo! Neanche i rapaci sono da trascurare, visto che in questa zona sono presenti specie molto interessanti quali Black-and-chestnut Eagle, White-throated Hawk, e White-rumped Hawk. Vale la pena percorrere questa strada anche di notte, dato che vi si posano caprimulgidi (Band-winged Nightjar e l’incredibile Scissor-tailed Nightjar), e vi si può ascoltare facilmente Rufous-banded Owl.

        Un altro ottimo sentiero è quello alle Lagunas del Compare. Per le prime due ore di cammino attraversa foresta temperata con un fittissimo sottobosco dominato da bambolo (Chusquea sp.), per poi arrivare al pàramo. Prosegue poi per altre 5-6 ore fino ad arrivare ad alcuni laghi di alta quota, ma dal punto di vista ornitologico non è necessario proseguire oltre l’inizio del pàramo. Le specie sono molto simili a quelle della strada sterrata, ma spesso più difficili da osservare data la visibilità ridotta. La presenza abbondate di bambolo fa si che alcune specie associate a questo habitat siano più facili da vedere qui: lo splendido Plushcap, ma anche i rari Ocellated Tapaculo e Slate-crowned Antpitta, che si fanno facilmente sentire ma molto difficilmente osservare. Il Barred Fruiteater, generalmente raro, è invece molto comune su questo sentiero. Una volta arrivati al limite fra foresta e pàramo, si possono osservare, con molta fortuna, due delle specie più rare di Cajanuma, il colibrì Neblina Metaltail (scoperto nel 1980 e con una distribuzione estremamente limitata) e Masked Mountain-Tanager.

        Tre altri sentieri più corti partono dal centro visite. Il sentiero al Mirador raggiunge il pàramo dopo solo 45 minuti di cammino, ma generalmente vi si osservano relativamente poche specie. Vale comunque la pena percorrerlo se si ha tempo, per godersi la bellissima vista una volta arrivati in cima. I due brevissimi sentieri Oso de Anteojos e Bosque Nublado danno il meglio di loro all’alba. Alcune specie di antpitta (soprattutto Rufous e la spettacolare Undulated), molto presto la mattina, vi si fanno spesso ammirare all’aperto, e date le loro abitudini generalmente schive un giretto per questi due sentieri appena c’è abbastanza luce per vedere è fortemente consigliato.

        Come arrivarci: Cajanuma è a soli 45 minuti di macchina da Loja, e qualsiasi tassista ci sa arrivare. Se si è in macchina, bisogna prendere la strada per Vilcabamba, dopo una mezz’oretta si vedrà l’ingresso del parco sulla sinistra, e bisogna poi percorrere la sterrata di 8 km che porta al centro visite. In autobus, basta prendere qualsiasi mezzo che vada a Vilcabamba o più a sud (Yangana, Palanda, Zumba), e farsi lasciare davanti all’ingresso del parco. Bisogna però poi fare 8 km di sterrata a piedi e in salita, per cui un taxi è la migliore opzione per chi non ha la macchina.


 Rio Bombuscaro

        L’entrata del parco vicino Zamora, ha l’altro centro visite. Offre accesso a "upper tropical rainforest" e "second growth" intorno ai 1.000 metri di quota. Con Cajanuma è il miglior posto per fare birdwatching, ma offre una varietà di specie molto superiore. Le aree per fare birdwatching sono la strada sterrata che collega il centro visite con Zamora (soprattutto gli ultimi 2-3 km più vicini al centro visite), ed il sentiero che dal centro visite si inoltra nella foresta seguendo il corso del Rio Bombuscaro.

Il colorato e confidente Ornate Flycatcher (Myiotriccus ornatus) è una delle specie più comuni e caratteristiche di Rio Bombuscaro - foto O. Janni
 
Uno degli uccelli notturni più comuni a Rio Bombuscaro è il Blackish Nightjar (Caprimulgus nigrescens), qui sorpreso di giorno mentre dorme su una pietra. - foto O. Janni
 

        La strada sterrata che collega Zamora con il centro visite offre eccellenti possibilità di birdwatching. I primi 3-4 km, più disboscati, sono meno interessanti, ma gli ultimi 2-3 km prima di entrare nelle foresta del parco offrono una grande varietà di specie, sia specie di foresta che si trovano nei "patches", sia specie di "second growth" che non si trovano all’interno della foresta. Inoltre, lo sterrato è molto frequentato da gruppi di incredibilmente colorate tangare, fra le quali vi sono l’incomparabile Paradise Tanager (questo uccelletto quasi troppo colorato è qui comunissimo), Golden, Blue-necked, Green-and-gold, Golden-eared, Bay-headed, Orange-eared e tante altre. Spesso di possono trovare alberi di Inga in fiore, ed in questo caso è bene fermarsi ed aspettare, perché la varietà di colibrì che li frequenta è davvero impressionate (le specie più comuni sono Violet-headed Hummingbird, Wire-crested Thorntail, Fork-tailed Woodnymph, Golden-tailed Sapphire e Glittering-throated Emerald, ma con molta fortuna si possono osservare autentiche chicche quali Spangled Coquette e Black-throated Brilliant). Una volte arrivati al centro visite si è nel cuore di uno dei migliori posti al mondo per fare birdwatching. La radura introno al centro visite è frequentata molto spesso da grossi gruppi di Tangara ed altri passeriformi, e si possono passare ore senza spostarsi di cento metri ad osservare un enorme varietà di specie. Dal centro visite si può sia percorrere il sentiero che riporta alla sterrata (2 km nel bosco, poi in "second growth"), o ancora meglio il sentiero che segue il corso del Rio Bombuscaro e che si inoltra nella foresta. Le specie segnalate a Rio Bombuscaro sono più di 300, è quindi impossibile elencarle tutte. Fra le specie più spettacolari, oltre le innumerevoli specie di Tangara, sono da segnalare l’Andean Cock-of-the-Rock (comune) e Amazonian Umbrellabird (più raro). Le due specie più ambite dai birdwatcher sono però sicuramente White-breasted Parakeet e Coppery-chested Jacamar. Il primo è un pappagallo endemico dell’Ecuador, che si trova quasi esclusivamente nella zona vicino Zamora. Pur essendo gravemente minacciato di estinzione, è comune nel parco ed è facile vedere piccoli gruppi che in volo seguono il corso del Rio Bombuscaro. Il secondo è generalmente abbastanza facile da trovare, soprattutto nel tratto di sentiero che unisce il centro visite con la sterrata. Fra le specie più vistose si ricordano Swallow-tailed Kite (il volo di questo splendido rapace è fra i più belli di tutti gli uccelli), Squirrel Cuckoo, Highland Motmot, Red-headed Barbet, Ornate Flycatcher, Green Jay, Yellow-throated Bush-Tanager (dà fastidio per quanto è comune) e Subtropical Cacique. Per i birdwatchers più pazienti, molte specie schive del sottobosco possono essere osservate con un po’ di sforzo, fra le quali vi sono Ecuadorian Piedtail (un colibrì quasi endemico all’Ecuador), Black-streaked Puffbird, Yellow-breasted Antwren, White-backed Fire-eye, Scale-backed Antbird, Short-tailed Antthrush, Plain-backed Antpitta, Northern White-crowned Tapaculo, Sharp-tailed Streamcreeper, Olive Finch e tanti altri.

        Come arrivarci: Da Loja è facile arrivare a Zamora tramite la strada che collega le due città (1.5 ore di viaggio circa). In autobus, varie compagnie partono da Loja per Zamora ogni ora, il viaggio costa poco più di $ 1, mentre in taxi si pagano $ 10-15. Una volta a Zamora, si può sia prendere un taxi per Rio Bombuscaro alla stazione degli autobus per $ 3-4, andare in macchina se si è automuniti, o se si pernotta al centro visite andare a piedi (circa 9km). Per pernottare, ci sono tre opzioni: o dormire in albergo a Zamora (pochi alberghi, nessuno per più di $ 5, il migliore è il Gymfa) e pagare un taxi per andare al parco la mattina e tornare la sera, campeggiare nella radura del centro visite, o dormire con i guardaparco dentro al centro visite (ci vuole il sacco a pelo, e le condizioni sono primitive).

 Strada Loja-Zamora

        La strada recentemente asfaltata che connette le città di Loja e Zamora marca anche il limite nord del PNP, e provvede alcuni punti d’accesso ad altitudini che non sono facilmente raggiungibili. I due punti d’ingresso principali sono il sentiero San Francisco a 2100 m, e la strada vecchia Loja-Zamora all’altezza di "La Fragrancia", a 1200m.

        San Francisco: Questo breve sentiero (2-3 km) è uno dei pochi punti di accesso alla foresta subtropicale del PNP, e si trova a 2100 m di quota. Dà l’opportunità di vedere molte specie che non sono trovabili nè a Cajanuma nè a Rio Bombuscaro. I flocks di Tangara qui sono dominati da Flame-faced, Beryl-spangled e Saffron-crowned Tanagers, mentre il colibrì più comune è Amethyst-throated Sunangel, con Chestnut-breasted Coronet ed il raro Rufous-capped Thornbill visti regolarmente. White-bellied Antpitta può essere ascoltata (molto difficile vederla) nei primi 300 m del sentiero, mentre il Sulphur-bellied Tyrannulet, generalmente raro, è qui frequente nei mixed flocks. Altre specie interessanti segnalate qui sono Black-and-chestnut Eagle (ha nidificato qui nel 1996, purtroppo il nido è stato depredato da bracconieri) e Dusky Piha.

        San Francisco è sulla strada Loja-Zamora a poco più di 20 km da Loja. Vi è un cartello che indica "Sendero San Francisco" sul lato destro della strada, assieme ad una nuova casa/centro visite costruito dalla Fundacion Arcoiris. E facile arrivarci da Loja sia in autobus (gli autisti dovrebbero sapere dov’è, per tornare è facile fermare il primo autobus che passa, tranne a volte la domenica quando sono spesso pieni), in taxi da Loja ($ 4-5) o in macchina. Sarà forse possibile nel futuro pernottare nella casa della Fundacion Arcoiris.

        "La Fragrancia": Con questo nome è indicato il punto in cui la vecchia strada Loja-Zamora si riunisce con la nuova, a circa 10-15 km da Zamora. Risalendo a piedi la strada vecchia da questo punto si può fare birdwatching fra second growth e "patches" di foresta. Le specie sono simili a quelle di Rio Bombuscaro, ma essendo ad una quota leggermente più alta (sui 1200 m) potrebbe avere qualche specie diversa. Quest’area non è stata molto frequentata dai birdwatchers, ma ha comunque prodotto varie specie interessanti, come Torrent Duck, Wire-crested Thorntail, Chestnut-tipped Toucanet, Equatorial Graytail, Lined Antshrike, Short-tailed Antthrush, Ecuadorian Tyrannulet ed un ottima varietà di Tangara.

        La Frangrancia è facilmente accessibile sia da Loja che da Zamora (molto più vicino) in autobus, taxi, o macchina. Gli autisti d’autobus conoscono il posto.

 Quebrada Honda

        Quest’area sulla strada fra Loja e Valladolid è appena fuori dei limiti del parco, ma è recentemente diventata famosa per la scoperta di una spettacolare specie nuova per la scienza, la Jocotoco Antpitta (Grallaria ridgleyi), nel novembre 1997. Inoltre, offre un’ottima varietà di specie delle "temperate and upper subtropical zones", fra cui un paio di rarità difficilmente reperibili altrove in Ecuador: Golden-plumed Parakeet e Chestnut-crested Cotinga. Per queste due specie è bene concentrarsi sui primi km del sentiero che scende verso la comunità di Quebrada Honda. L’antpitta si può trovare solo grazie al suo canto, ma vocalizza solamente durante brevi periodi dell’anno. La cotinga invece tende a posarsi sulle cime dei rami più alti ed esposti, per cui a volte può anche essere facile da vedere (ma rimane comunque rara, QH è il solo posto in Ecuador dove è stata avvistata più di una volta). Per il resto, le specie sono simili a quelle di Cajanuma, ma il Golden-plumed Parakeet, una rara specie nomadica, sembra sia molto più regolare qui. Per i birders più avventurosi, può valere la pena scendere il sentiero per Quebrada Honda per un paio d’ore, arrivando alla confluenza di due torrenti, dove è possibile campeggiare. I "patches" di foresta subtropicale (sui 1900m di quota) sono praticamente sconosciuti dal punto di vista ornitologico, ma durante una breve visita nel giugno 1995 ospitavano un ottima varietà di specie caratteristiche di quella altezza (difficile da raggiungere altrove nel PNP) quali Rufous-vented Whitetip, Greenish Puffleg, Fulvous-breasted Flatbill, Yellow-throated e Rufous-crested Tanagers.

        Come arrivarci: Quebrada Honda si trova a circa tre ore da Loja, sulla strada per Valladolid. Gli alberghi più vicini sono a Vilcabamba (1.5 ore da Quebrada Honda) che ha, come Loja, un ampia scelta. Altrimenti si può anche campeggiare sul sentiero, al freddo e spesso sotto la pioggia. Il posto è raggiungibile via autobus sia da Loja che da Vilcabamba (con gli autobus che vanno a Valladolid, Palanda o Zumba), bisogna chiedere di scendere al sentiero per Quebrada Honda (alcuni chiamano il posto "La cruz del soldato"). Attenzione però, se si va in autobus la strada è molto poco trafficata, con gli autobus che passano ogni due ore, per cui è bene essere preparati anche a campeggiare. In macchina si può facilmente visitare in giornata facendo base a Vilcabamba.

 Altri posti

        I siti descritti qui sopra sono i migliori ed i più accessibili, ma esistono altri punti di accesso al PNP che possono offrire buone possibilità di osservazioni ai birders più intrepidi. Il più interessante dal punto di vista ornitologico è probabilmente Romerillos/Quebrada Avioneta, che offre accesso a foreste sui 1500-1800 metri, ed alcune specie molto difficilmente trovabili in altri posti del parco, come Black-billed Mountain-Toucan, Spectackled Prickletail, Chestnut-bellied Thrush, e Blue-browed Tanager. Qui è stata anche catturata la rarissima e praticamente sconosciuta Peruvian Antpitta. Arrivarci è però molto difficile (vedere il libro The Birds of Podocarpus National Park: An Annotated Checklist di Rasmussen et. al). La zona a est di San Pedro de Vilcabamba, accessibile dalle Cabanas Rio Yambala, offre specie simili a quelle di Cajanuma (con generalmente meno varietà), ma ha anche degli habitat più secchi nei quali specie come Purple-throated Sunangel e Silver-backed Tanager si possono vedere. La zona immediatamente intorno a Vilcabamba, sebbene fuori dal parco, è molto più secca e offre varie specie che non si possono trovare nel PNP (Pacific Pigmy-Owl, Pacific Hornero, Saffron Finch, White-edged Oriole ed altre). Alcune specie della zona di transizione fra foresta temperata e pàramo si possono trovare a Cerro Toledo. In particolare, qui è comune il Neblina Metaltail, che è raro a Cajanuma. Jocotoco Antpitta è stata vista anche qui.

 Logistica

        La città di Loja è la "porta" per il PNP. Loja è facilmente raggiungibile sia da Quito che da Guayaquil, con l’autobus o l’aereo. La seconda opzione è raccomandata, soprattutto per chi viaggia da Quito, per il prezzo contenuto (sui $ 50) e per evitare un viaggio di 12-16 ore in autobus (l’aereo ci mette 45 minuti). Le partenze da Quito sono giornaliere (alle 6 del mattino) con l’aerolinea nazionale TAME. Una volta a Loja, le opzioni per l’alloggiamento sono varie, e l’albergo più caro non dovrebbe superare i $ 25 per notte (ve ne sono molti a $ 2-3). I vari siti sono raggiungibili sia un automobile che in taxi o in autobus (vedere sopra). Per mangiare vi è una grandissima varietà di ristoranti (evitare le insalate e frutta e verdure non cotte). Per entrare nel PNP da Cajanuma e Rio Bombuscaro bisogna pagare l’ingresso. A Cajanuma un biglietto costa $ 10, mentre a Rio Bombuscaro costa $ 20. Dato che i biglietti fatti a Cajanuma sono validi anche per Rio Bombuscaro, conviene farli lì per risparmiare.

 Libri utili

        Per informazioni generali sul viaggiare in Ecuador, è indispensabile la guida della Lonely Planet Ecuador & the Galapagos Islands, reperibile anche in italiano. Per i birders, una guida agli uccelli del Ecuador, scritta da Robert Ridgely e Paul Greenfield, dovrebbe finalmente essere pubblicata nel maggio 2001. Per adesso, la guida principale resta la mitica A Guide to the Birds of Colombia di Hilty & Brown, che copre un 80% dell’avifauna del PNP. Per le zone alte (e.g. Cajanuma), l’ottima ma carissima Birds of the High Andes di Fjeldsa e Krabbe copre tutte le specie, ma è poco utile nelle zone basse. Per i passeriformi che non sono inclusi in Birds of Colombia, i due volumi finora pubblicati di The Birds of South America (Ridgely and Tudor) sono anch’essi molto utili. Esiste anche un’ottima guida su dove guardare gli uccelli in Ecuador, A Guide to Birdwatching in Ecuador and the Galapagos Islands, di Best, Williams e Heinjen con varie sezioni sul PNP (altamente raccomandata). Where to Watch Birds in South America, di Nigel Wheatley, presenta informazioni più generali sul parco. Per il PNP in particolare, The Birds of Podocarpus National Park: An Annotated Checklist di Rasmussen et. al. è molto utile ma difficile da trovare.


Risorse web

Le risorse web sul PNP sono piuttosto scarse. L’unica compagnia specializzata in visite ornitologiche al PNP, con guide esperte che conoscono bene la zona ed i suoi uccelli, è l’ottima Jatumpamba Aventuras. Il miglior sito per trovare trip reports sull’Ecuador, molti dei quali includono il PNP, è quello di Blake Maybank. La Fundacion Ecologica Arcoiris, una NGO di Loja, è estremamente attiva sul fronte protezionista, e svolge un ruolo fondamentale nella protezione e gestione del parco; può essere contattata via e-mail: arcoiris@utpl.net.

Ringraziamenti

Ringrazio tutti gli amici di Loja per la loro ospitalità e compagnia sul campo, in particolare Pablo Andrade, Angel Hualpa, Fausto Lopez, Rodrigo e Eduardo Tapia, e Maurizio e Vicky Costanzo.


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