Alle soglie del terzo millennio i progressi della medicina e delle tecniche di diagnostica per immagini ci consentono di valutare in modo affidabile la normalità o meno della struttura e della funzione degli organi fetali. Tra essi il CUORE è quello percentualmente più colpito da patologie congenite che troppo spesso restano sconosciute fino al momento del parto con possibili gravi ripercussioni sulla salute del nascituro. La diagnosi prenatale delle cardiopatie congenite è così l'unico mezzo che abbiamo per assicurare la migliore assistenza possibile a questi bimbi ed ai loro genitori. L'intento di questo portale web è fornire a chiunque lo desideri, sia esso un genitore o un medico che voglia approfondire l'argomento, una guida pratica che aiuti a saperne di più su questa materia: dai fattori di rischio agli esami da effettuare per sapere se il feto è portatore o meno di una cardiopatia congenita, dai centri cui rivolgersi per praticare tali esami a quelli qualificati per assistervi durante la gravidanza,il parto ed oltre . Potete inoltre contattarci e porre quesiti ai quali cercheremo di dare risposta .
Secondo le statistiche riportate in letteratura
internazionale, l'incidenza delle Cardiopatie Congenite varia dal 2 all’
8 per mille dei nati vivi nella popolazione a basso rischio,
raggiungendo l’ 1 - 10 % in quella a rischio specifico. Si è
pertanto posto il problema dell’adeguata assistenza al feto cardiopatico
prima ed al neonato poi, in quanto è indubbio che la diagnosi prenatale e il
conseguente trattamento perinatale sono in grado di migliorare la
sopravvivenza e la qualità di vita dei bambini affetti da tale patologia. In
atto, in Italia, l’ ecocardiografia fetale è riservata, quale indagine di 2°
livello, solo ad una popolazione selezionata : casi a rischio (ad es. per
anamnesi familiare o personale) o in cui già si sospetti una CC. Ma nell’ 80
% circa dei casi un bimbo cardiopatico nasce da genitori nella cui anamnesi
non sono presenti dei fattori di rischio in tal senso. Questo dato evidenzia
l’importanza di uno Screening delle Cardiopatie Congenite. Troppo spesso i
bambini cardiopatici nascono senza una diagnosi prenatale della patologia
cardiaca da cui risultano affetti. E nel 90 % dei casi la motivazione data
dai genitori alla mancanza di tale diagnosi è : il ginecologo non l’ha
richiesto perché l’ecografia morfologica non ha evidenziato nulla di
patologico.
Una diagnosi prenatale di CC consente di monitorare le condizioni materno -
fetali nel modo più appropriato e programmare il timing del parto.
Eventualmente, secondo la gravità della patologia riscontrata, la nascita
dovrà avvenire presso un Ospedale dotato dei mezzi ( Divisioni di
Ostetricia, Neonatologia, Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica ) e delle
professionalità idonee a garantire la migliore assistenza possibile al
neonato cardiopatico.