ESAMI  DI LABORATORIO E STRUMENTALI IN  GRAVIDANZA

 

Nella seconda parte di questo argomento vengono ripresi gli esami descritti nella prima parte. Vengono date indicazioni orientative per capire l'uso logico, costruttivo e realmente utile degli esami stessi.

E' doveroso combattere gli sprechi di tempo e denaro (sia per le famiglie, sia per il Servizio Sanitario), evitando gli esami del tutto inutili e quegli esami che non siano indicati nel caso specifico di ogni singola paziente. 

Inoltre, l'eccessiva "medicalizzazione" della gravidanza non fa nient'altro che alimentare ansia e preoccupazione verso un evento che invece è del tutto fisiologico, fa parte della vita normale e nella stragrande maggioranza dei casi non presenta deviazioni patologiche.

Voglio a tal proposito sensibilizzare i lettori su di un fattore di grande importanza: in ogni campo della medicina, ogni volta che si esegua un esame non strettamente indicato vi è sempre, in agguato dietro l'angolo, il rischio di ottenere dei risultati apparentemente preoccupanti ma che in realtà rappresentano soltanto dei risultati veri solo temporaneamente oppure rappresentano dei falsi positivi. In entrambi questi casi, è vero che la ripetizione dello stesso esame e l'effettuazione di esami correlati di approfondimento chiariscono il dubbio, ma a quale prezzo (di tempo, di denaro e con patemi d'animo perfettamente inutili)!!!

Come nella prima parte, segnalo con asterisco quegli esami che ritengo irrinunciabili alle varie epoche gestazionali.

Ritengo che gli altri esami, senza asterisco, non siano sempre da eseguire: o si dimostrano utili solo in alcuni soggetti, a seconda delle caratteristiche personali di ogni gravida, oppure si rivelano sostituibili con altre indagini, oppure sono da eseguire soltanto nel caso in cui si ottengano certi tipi di risultato negli esami irrinunciabili.

 

Dal 1° al 3° mese

- Gonadotropina corionica (beta-HCG), è l'ormone prodotto dalla placenta che abbiamo già considerato in un'altra pagina di questo sito poiché è l'ormone che consente la diagnosi di gravidanza. Va effettuato il suo dosaggio quantitativo soltanto nelle minacce d'aborto oppure nei casi in cui lo specialista sospetti una gravidanza extrauterina. Altrimenti, la diagnosi di certezza della gravidanza si effettua generalmente con i più semplici test di gravidanza associati all'ecografia del primo trimestre.

- ¤ Esame emocromocitometrico completo (detto semplicemente emocromo). Essenziale per valutare globuli bianchi, globuli rossi, piastrine, emoglobina. Alcune gravide possono andare incontro ad anemia da carenza di ferro, meno frequenti le anemie da carenza di acido folico o di vitamina B12.

- Sideremia (ferro)  .   La sideremia ed eventualmente la ferritina e la transferrinemia vanno eseguite solo se l'emocromo faccia sospettare un'anemia da carenza di ferro.

- Ferritina (riserva di ferro)

- Test specifici per le emoglobinopatie congenite (ad esempio la talassemia, cioè l'anemia mediterranea). Va eseguito solo se nella storia della famiglia dei coniugi o nell'emocromo della gravida si sospetti questo tipo di anemia congenita.

- Gruppo sanguigno e Fattore Rh       E' essenziale solo se la paziente non possieda già un cartellino comprovante l'emogruppo eseguito in passato.

- Test di Coombs indiretto              Da eseguirsi essenzialmente quando la gravida sia Rh negativa.

- ¤ Glicemia, Creatininemia, AST, ALT, gamma-GT       Essenziali per valutare il metabolismo del glucosio, la funzionalità renale e la funzionalità epatica e delle vie biliari.

- Azotemia   L'azotemia e l'uricemia possono essere utilmente eseguite solo nel sospetto di un peggioramento della funzione renale, sebbene l'azotemia possa essere del tutto sostituita dalla creatininemia.

- Uricemia

- ¤ Esame urine completo    Sempre essenziale ad ogni mese della gravidanza per monitorare soprattutto il sedimento (ricercando batteri e globuli bianchi) e la comparsa di proteine nelle urine. Invece l'urinocoltura può essere eseguita semplicemente nel sospetto di infezione delle vie urinarie (ad esempio per il reperimento di un sedimento urinario non conforme alla normalità oppure ovviamente in caso di sintomatologia disurica, con bruciore alla minzione).

- ¤ Ecografia ostetrica del I trimestre       Della sua importanza si parla ampiamente nella pagina di questo periodico dedicata all'ecografia ostetrica.

      Esami infettivologici (alcuni di essi integrabili con altri esami o ripetibili nei mesi successivi in caso di positività):

- ¤ HBsAg (epatite virale B); HCV Ab (epatite virale C)

- ¤ VDRL, TPHA (sifilide)

- ¤ HIV Ab (AIDS)

- ¤ Rubeotest (rosolia); Toxotest (toxoplasmosi); CMV Ab (Cytomegalovirus); HSV 1, HSV 2 (infezioni erpetiche)

 

4° mese 

- ¤ Esame urine completo

- Esami ematochimici (tri-test) e/o invasivi (villi coriali, amniocentesi) per la diagnosi prenatale delle anomalie cromosomiche (nei casi a rischio per età o per anamnesi personale o familiare).  Sul come orientarsi riguardo alla diagnosi prenatale, già parliamo in un'altra pagina di questo periodico.

 

5° mese

- ¤ Esame emocromocitometrico completo     Da ripetere una seconda volta per monitorare soprattutto globuli rossi, emoglobina e piastrine.

- ¤ Ecografia ostetrica "morfologica" del II trimestre  Vedi anche in questo caso la pagina dell'ecografia ostetrica.

- Curva da carico con glucosio.  Da eseguirsi se la gravida è a rischio per diabete gestazionale. In gravidanza può comparire una forma di diabete, anche solo transitorio, che scompare dopo la gravidanza. Tuttavia è più facile che venga in famiglie di diabetici oppure in gravide obese o che hanno partorito feti grossi in passato (oltre i 4000 g). Ecco perché non tutti gli specialisti ritengono che sia un esame da eseguirsi in tutte le gravidanze, bensì che sia da eseguirsi solo in presenza dei suddetti fattori di rischio, o in caso di riscontrata iperglicemia, o in caso di eccessivo aumento di peso materno.

 

6° mese

- ¤ Esame urine completo

 

7° mese

- Creatininemia, Azotemia          Non è di solito necessario ripetere questi esami se nel primo trimestre andavano bene e non vi sia stata la comparsa di una patologia della gravidanza a possibile coinvolgimento renale.

- Protidogramma        Nella gravidanza fisiologica direi che universalmente non è ritenuto essenziale valutare i parametri di quantità relativa delle proteine plasmatiche.

- Esame emocromocitometrico completo        Nella gravidanza fisiologica direi di non ripetere ora quest'esame se lo si esegue sia al 5° che all'8° mese.

- ¤ Esame urine completo

- ¤ Ecografia ostetrica del III trimestre     Essenziale soprattutto per studiare la crescita definitiva del feto, come illustrato nella pagina dedicata all'ecografia ostetrica. Consente il riconoscimento precoce dei ritardi di crescita del feto.

 

8° mese

- ¤ Test della coagulazione (meglio secondo me eseguirli anche all'inizio della gravidanza)

- ¤ Esame emocromocitometrico completo

- Sideremia

- Ferritina

- ¤ Esame urine completo

- ¤ Tampone vaginale per ricerca batteriologica (ricerca dello Streptococco beta-emolitico di Gruppo B, anche denominato Streptococcus agalactiae). Alcuni specialisti ritengono doveroso che tutte le donne in gravidanza eseguano questo esame fra 35 e 37 settimane, perché gli Streptococchi possono essere responsabili di rottura prematura delle membrane (rottura della "borsa delle acque"), di parto prematuro o addirittura di grave infezione del neonato contraibile durante il parto. C'è comunque da dire che la possibilità di avere conseguenze cliniche di questo tipo è abbastanza remota, tanto che non tutti gli studiosi e non tutti gli specialisti ritengono giustificato un tampone vaginale in tutte le gravide, in assenza di fattori di rischio.

Pertanto si tratta di un esame che, per massimo scrupolo, può valere la pena di eseguire purché si tenga presente che, in caso di positività al batterio, non è utile eseguire una comune terapia antibiotica per via orale (come invece spesso si vede prescrivere), perché non è detto che, fatta una terapia antibiotica, non si ripresenti lo stesso ceppo batterico qualche tempo più tardi, attraverso la stessa causa (sconosciuta!) con la quale ha avuto ingresso la prima volta.

E' più utile attendere il parto dato che: a) sono rari la rottura delle membrane ed il parto prematuro; b) il parto prematuro, anche se si verificasse, sarebbe comunque in epoca di sicurezza quanto a sopravvivenza del neonato. Durante il parto verrà effettuata chemioprofilassi antibiotica con penicillina endovenosa per prevenire l'infezione neonatale. 

 

9° mese

- ¤ Azotemia o Creatininemia

- ¤ Glicemia

- Esame emocromocitometrico completo

- Visita cardiologica con elettrocardiogramma  Non essenziale in gravide senza patologie cardiache e non candidate a sottoporsi a taglio cesareo.

- ¤ Esame urine completo

- Cardiotocografia (monitoraggio del battito cardiaco fetale)   Questo esame, eseguito solitamente tre volte alla settimana, deve essere richiesto nella gravidanza fisiologica soltanto qualora il parto non sia ancora avvenuto dopo la sua data presunta. Altrimenti, prima del termine della gravidanza, viene richiesto soltanto in certi tipi di gravidanza a rischio (minaccia di parto prematuro, ritardo di crescita del feto, ipertensione indotta dalla gravidanza, grave anemia materna, diabete, sindromi autoimmunitarie ecc.).




Torna indietro all'indice OSTETRICIA

Contatta il Dr. Roberto Rovida