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In seguito, indistintamente tutte le altre dinastie che si sono succedute alla guida della Calabria : Svevi, Aragonesi, Spagnoli, Austriaci, Francesi, Borbone, meno che gli ultimi, i Savoia, trovarono utile e vantaggioso sfruttare le risorse minerarie della Vallata dello Stilaro, lasciando di conseguenza sul territorio i "segni" di queste loro intense attività "industriali" ( miniere, fonderie, ferriere, fabbriche d'armi, villaggi, laverie, ecc..). Il polo siderurgico Calabrese, ha attirato nei sec. XVI- XVII- XIX, nella vallata dello Stilaro, una nutrita schiera di maestranze e tecnici specializzati ed impresari, provenienti da distretti minerari europei (sassoni, francesi, belgi, austriaci, spagnoli) ed Italiani ( Bergamasco, Bresciano, Toscana, ecc..), i quali trovavano nel polo industriale Calabrese, di che vivere .
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