IL BALCONE E LE PIANTE DA APPARTAMENTO

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Le piante più adatte alla vita in luoghi chiusi come gli appartamenti, sono quelle delle specie vegetali provenienti dai tropici, abituate a temperature intorno ai 18°-20°.
Per avere successo con le piante bisogna avere un notevole intuito, capire cioè i loro bisogni dai piccoli messaggi che ci inviano.

SCELTA DEL CONTENITORE


Contenitori in resina: ottimi per l'estrema leggerezza e per la somiglianza al cotto vero. Molto costosi.
Contenitori in plastica: economici e leggeri ma spesso esteticamenti freddi. Trattengono una maggiore quantità di acqua. Facilità di pulizia.
Contenitori in cemento: di lunga durata, economici ma pesanti.
Contenitori in cotto: ottimi dal punto di vista estetico, ma fragili. Per la loro porosità permettono un maggiore scambio con l'ambiente esterno con aspetti positivi e negativi in relazione al tipo di coltura ed alle condizioni climatiche del luogo. Difficoltà di pulizia, pesanti e costosi.
Contenitori in legno:ottimi dal punto di vista estetico e sufficientementi durevoli se opportunamente curati. Facili da realizzare e quindi molto economici, utilizzando materiali di recupero.

CURE COLTURALI


Autunno ed inverno: mantenere le piante al chiuso e vicino ad una fonte luminosa, evitando correnti d'aria e fonti di calore (termosifoni etc.). Concimare una volta al mese ed irrigare frequentemente ma con parsimonia. utilizzare i sottovasi in argilla che favoriscono l'evaporazione degli eccessi idrici. Vaporizzare il fogliame quotidianamente.
Primavera ed estate: portare le piante all'esterno, temperatura permattendo. Sistemarle al riparo dal vento e dai raggi solari diretti. Pulire le foglie con un batuffolo di cotone inbevuto di latte. Concimazione ogni 15 giorni, irrigazioni abbondanti.
Cure straordinarie: ogni 2-3 anni togliere la pianta dal vaso, tra maggio e giugno, ridurre con forbici affilate e sterilizzate le radici ed il fusto di circa un terzo, mettere nuovo tericcio (torba mista a terro d'orto e sabbia) e rinvasare nel vecchio contenitore pulito e sterilizzato.

CURE PERIODICHE

- togliere le foglie secche o marce
- eliminate gli accumuli di sali e muffe che si formano sulla superficie del terreno e sostituiteli con terriccio nuovo
- smuovete il terriccio con un bastoncino o un cucchiaino per facilitare l'areazione
- controllate se la pianta non sia affetta da parassiti (rimedi contro gli insetti)

L'UMIDITA'

La maggior parte delle piante da appartamento sono di origine tropicale, quindi abituate ad un clima decisamente diverso da quello che si trova nei nostri appartamenti. L'umidità deve essere costante altrimente l'eccessivo calore prodotto dai termosifoni farebbe seccare le piante.
Ci sono vari accorgimenti:

- raggruppare le piante tutte insieme in modo da permettere la formazione un microclima
- vaporizzare i vasi di cotto
- preferire almeno il sottovaso in cotto dove verranno sistemati alcuni ciottoli di argilla espansa che dovranno essere mantenuti sempre umidi....non intrisi di acqua
- vaporizzare anche due volte al giorno terreno e foglie
- si può eventualmente acquistare un umidificatore che gioverà sia alle piante che alla vostra salute
- collocate le piante lontane dai radiatori e vicino alle finestre, ma evitate le correnti.


IL TERRICCIO

Un buon terriccio è necessario per una crescita sana della pianta. E' meglio se lo si acquista, in quanto il terreno che potete prendere liberamente in un campo, oltre ad non avere i necessari nutrimenti, risulta essere troppo duro e compatto per la radificazione. Inoltre potrebbe contenere dei batteri nocivi. I terricci che si acquistano sono stati sterilizzati, si possono comprare la sabbbia, la torba, la vermiculite e l'humus anche separatamente in modo da poterli miscelare a seconda delle esigenze. Comunque se proprio volete utilizzare sabbia, terra, e ciottoli raccolti da voi, potete sterilizzarli mettendoli nel forno a 120° C per un oretta. Controllate il forno e gli elementi, ogni tanto rimescolateli:
Una buona miscela è costituita da:

- terra da giardino
- sabbia
- vermiculite
- torba
- piccola quantità di carbone

Comporre in questo modo: mescolare sabbia, terra, torba e carbone, mettere un piccolo pezzetto di coccio sul foro nel fondo del vaso in modo da ostruirlo parzialmente. Fare uno strato di argilla espansa (vermiculite) quindi coprirlo con una teletta sintetica (vecchia calza di nylon)per far si che il terriccio non scivoli via durante l'innaffiatura. Quindi riempire con il terriccio.

QUANDO RINVASARE

La stagione ideale è la primavera, comunque esistone delle condizioni per le quali è necessario intervenire subito:
- la pianta comincia ad appassire poche ore dopo l'innaffiatura
- le foglie superiori ingialliscono e cadono
- la nuova vegetazione è ridotta e stentata
- le radici escono dai fori di drenaggio sul fondo del vaso

ACQUISTO DI UNA PIANTA

- scartate le piante che hanno foglie gialle o verde pallido con i margini bruni
- prefirite quelle con fogliame folto e verde
- controllate la presenza di parassiti sotto le foglie, tra i nodi
- scarte le piante con il vaso troppo piccolo
una volta portate a casa immergete il fogliame in una bacinella di acqua tiepida con un po di sapone di Marsiglia in modo da fare un bagno disinfettante contro gli eventuali invisibili parassiti. Inoltre verranno tolti anche gli antiparassitari nocivi alla nostra salute. La pianta nei giorni successivi potrà presentare delle foglie ingiallite dovute alla fase di adattamento. Non c'è da allarmarsi è normale. Non staccate le foglie gialle, fatele seccare e cadere da sole, così facendo si cicatrizzeranno meglio i punti di intersezione tra ramo e foglie. Ma se proprio vi danno noia tagliatele un po' più su dell'inizio del picciolo (forbici pulite).

PICCOLI ACCORGIMENTI

Io uso mettere nei vasi qualche chiodo di ferro da carpentiere che con le annaffiature apporterà un po' di ferro. Ogni tanto aggiungo al terreno un po' di cenere per il potassio e un po' di grani di amido di riso. Alle piante che hanno il tronchetto, come le Dracene spennello della soluzione idroalcolica di Propoli come antiparassitario direttamente sul tronco. Faccio compiere na rotazione al vaso di 45° in modo che le foglie crescano dritte e che ricevano tutte la luce. Cerco di tenere puliti sia i vasi che i sottovasi.


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