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Definizione di arazzo. Come si riconosce un buon arazzo.
Dove si trovano gli arazzi più famosi. Glossario

 
Quando e dove sono nati gli arazzi. Come si sono sviluppati in Europa. Storia e sviluppo delle tecniche di tessitura.
 
Alcune opere rappresentative dell'arte degli arazzi nei secoli
 
Descrizione dettagliata e ricca di immagini che illustrano il procedimento che dal filo porta alla
realizzazione di un arazzo
 
Un arazzo potrebbe rappresentare un elemento di rilievo dell'arredamento. Consigli su come scegliere e appendere un arazzo.
 
Consigli e tecniche per curare e mantenere gli arazzi. Come evitare gli errori più comuni.
 
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La Dama con l'Unicorno

 


"La Dame à la Liocorne" (La Dama con l'Unicorno"), uno dei cicli di arazzi più celebri e significativi, è una collezione di sei arazzi risalenti al XV secolo che raffigurano allegoricamente i cinque sensi.

Museo di Cluny
Museo di Cluny

Malgrado la grande notorietà e l' ammirazione di cui godono questi arazzi, molti "misteri" non sono stati ancora risolti. La mancanza di documentazione di quel periodo è una delle principali cause dell'approssimazione della data e del luogo delle tessitura. Vi sono molte ipotesi, ma nessuna di queste è stata accertata. Prodotto probabilmente a Bruxelles da Willem de Pennemaker nel 1512, il ciclo di arazzi venne scoperto nel 1841 in seguito alla vendita del castello di Boussac, dove i sei arazzi erano appesi, e fu acquistata da Monsieur Le Viste, un nobile di Lione, come regalo per la sua consorte, Madame Claude Le Viste, vedova di Honoré de Balzac. Dal 1882 sono conservati all'interno del museo del Medio Evo (Museo di Cluny).

L'imponente grandezza degli arazzi, approssimativamente 3,5 x 3,5m, rende questa collezione particolarmente maestosa e interessante. Il tessuto è realizzato mediante l'intreccio di fili di seta e di lana, con un ordito composto da più di 5 fili per centimetro.

L'interesse e la celebrità di questi arazzi derivano anche dall'armonia della gamma dei colori. Un limitato numero di toni sono infatti sufficienti a creare un'atmosfera poetica.
Lo sfondo di ciascun riquadro/pannello è di un intenso colore rosso vermiglio, lavorato con migliaia di minuscoli fiori e uccelli. Al centro, su un'isola di colore blu scuro, ugualmente fiorita e incorniciata da alberi stilizzati e cosparsi di fiori, la giovane donna, nelle diverse scene, suona un organo, mangia un confetto, prepara una collana di fiori, accarezza un unicorno, regge uno specchio e appoggia una collana all'interno di un cofanetto.
Questo meraviglioso scenario sottolinea l'eleganza della giovane donna, che appare in ogni arazzo con comportamenti e costumi differenti. La bellezza dei vestiti e dei particolari concorrono ad aumentare il fascino dell'opera.

Ogni scena è stata studiata da molti storici e specialisti. Esistono diverse interpretazioni al riguardo, ma un giudizio unanime è stato espresso intorno al significato dei primi cinque arazzi, che rappresentano i cinque sensi.
Più difficile risulta la comprensione del sesto arazzo (il sesto senso?), chiamato "A Mon Seul Désir" (al Mio Solo Desiderio), nel quale alcuni assegnano un ruolo introduttivo, altri invece riconoscono una conclusione della serie dei sensi.

Il gusto   La vista   Il tatto   L'olfatto   L'udito   Il mio unico desiderio
Il Gusto
 
La Vista
 
Il Tatto
 
L'Olfatto
 
L'Udito
 
Il mio unico desiderio

Approfondimenti:

Museo di Cluny

Il giardino dei pensieri: per una lettura filosofica dell'opera

 
     
 
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