La "Sartigliedd'e canna", ottima festa del camevale dei bambini ma che coinvolge anche gli adulti, di questa comunità di S, Efisio è espressione, Nata m essa, viene ogni anno preparata e curata da tantissime persone volontarie, che mettono a disposizione di tutti entusiasmo, competenza, tempo e lavoro. A queste persone siamo profondamente grati, perche benemerite e degne di encomia. Ci auguriamo che tale manifestazione continui a conservare le finalità e caratteristiche di ser vizio ai bambini di "Su Brugu", di Oristano tutta e dintorni e che sia sempre occasione propizia di socializzazione e messaggio sereno di buona convivenza per piccoli e grandi.

Nicola Deriu Parroco

di Sant'Efisio


 

Ricordi di un'infanzia felice

'Sartill'e canna" vista dal Sindaco

 

Sembravamo tanti centauri, allo stesso tempo uomini e cavalli. Ne imitavamo il galoppo, bizzarri come puledri e fieri come i grandi cavalieri rinomati nelle nostre case di contadini ed artigiani, infilzavamo la Stella nelle stradine del nostro vecchio quartiere. Applicavamo con rigore le conoscenze delle regole tramandateci di ciò che a Oristano era la cosa più grande: SaSartigliia, II cavallo veniva scelto con cura fra 1 canneti dell'orto Pau e preparato a dovere, dedicandogli intere serate fra i sacchi di ceci e di fave. Dalla finestrella del magazzeno si sentiva lo scalpitio degli zoccoli di un cavallo. Era certamente di un cavaliere della Sartiglia e di lì a poco "Maistu Casu" lo avrebbe ferrato a dovere. II ferro rosso, tolto dalla forgia avrebbe ben presto preso forma tra 1'incudine e il martello e noi 1ì, immobili, a sognare incantati dal suo bagliore, stringendo tra le mani i1 nostro prezioso cavallo di canna.

Piero Ortu Sindaco di Oristano

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