I
costi della sicurezza
Giacomo
Amico
già Ispettore generale dei Vigili del Fuoco
Alfredo
Amico
Libero professionista, esperto in sicurezza antincendio
e sul lavoro
Il
coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione dell'opera
da realizzare, designato nei casi previsti, nel redigere il
piano di sicurezza e coordinamento, oltre che individuare e
valutare i rischi, dovrà preoccuparsi della sicurezza
antincendio nel cantiere (comportamenti dei lavoratori, dotazione
di mezzi e impianti antincendio a seconda dell'importanza del
cantiere, numero degli addetti al servizio antincendio e relativa
formazione a seconda dei rischi valutati, gestione dell'emergenza)
e della stima dei costi della sicurezza antincendio, costi che
faranno parte dei costi totali della sicurezza.
Prima dell'inizio dei lavori in cantiere si effettua una riunione
per l'informazione dei lavoratori addetti su tutto ciò
che riguarda il cantiere.
Il capo cantiere, servendosi degli addetti al servizio di prevenzione
e protezione, dovrà controllare:
- all'inizio della giornata lavorativa
o la corretta ubicazione della segnaletica di sicurezza;
o la corretta ubicazione dei mezzi ed impianti antincendio;
o gli attrezzi di lavoro affinchè non presentino inconvenienti;
o gli impianti elettrici e la relativa messa a terra delle masse;
o la fruibilità delle vie d'esodo e delle uscite di sicurezza,
ove presenti;
- durante la giornata lavorativa:
o l'uso di infiammabili da parte degli operai affinchè
avvenga sempre in assenza di fonti di innesco;
o l'uso di fiamma libera o saldatura con la sorveglianza dell'addetto
alla squadra antincendio;
o assenza di braci o inconvenienti dopo l'uso della fiamma libera;
o l'uso di esplosivi autorizzati e nella quantità consentita;
o assenza di pericoli dopo l'uso degli esplosivi;
o l'uso delle attrezzature, mezzi ed automezzi in sicurezza;
o assenza di pericoli dopo l'uso di attrezzi e macchine particolari;
- al termine della giornata lavorativa:
o la rimozione dei rifiuti o il deposito degli stessi in condizioni
che non possano dare luogo ad incendi;
o la messa fuori servizio delle apparecchiature elettriche non
necessarie;
o la messa in sicurezza delle macchine da non utilizzare;
o l'intercettazione di condotte di gas e liquidi pericolosi;
o il deposito di liquidi infiammabili negli appositi locali;
o l'assenza di residui di esplosivi;
o le condizioni generali di sicurezza del luogo di lavoro.
A
seconda dell'importanza del cantiere vengono stabiliti i mezzi
e gli impianti antincendio da installare. Per piccoli cantieri
è sufficiente un grosso recipiente con acqua e secchio,
da non usare per impianti elettrici o attrezzature elettriche,
alcuni estintori ad anidride carbonica da usare per impianti
elettrici o attrezzature elettriche ed in tutti gli altri casi.
Per medi cantieri sono sufficienti un certo numero di estintori
ad anidride carbonica ed un impianto fisso idrico antincendio
con un paio di idranti, dotati di manichetta e lancia, in grado
di raggiungere tutti i punti del cantiere. Per grandi cantieri,
oltre ad un adeguato numero di estintori ad anidride carbonica
ubicati opportunamente, occorre un impianto fisso idrico antincendio
con un numero di idranti, dotati di manichetta e lancia, tali
da consentire di raggiungere tutte le zone, anche ai vari livelli,
del cantiere. L'impianto idrico antincendio sarà progettato
in modo tale che con le necessarie modifiche, possa essere lasciato
in dotazione all'opera dopo la realizzazione.
Nel
piano di sicurezza e coordinamento sarà stabilito il
numero degli addetti al servizio di prevenzione e protezione
mentre i nominativi saranno forniti dall'impresa prima dell'inizio
dei lavori da eseguire.
Gli addetti al S.P.P. avranno frequentato il corso previsto
e, ove richiesto per il tipo di cantiere , avranno conseguito
l'attestato rilasciato dai VV.F.
Gli addetti al S.P.P. saranno responsabili della tenuta del
"registro antincendio" e collaboreranno con il datore
di lavoro nella formazione degli operai e nella gestione dell'emergenza.
Nel piccolo cantiere sono sufficienti due operatori, nei medi
cantieri quattro operatori e nei grandi cantieri è necessaria
una squadra costituita almeno da un capo squadra e cinque operatori.
A
seguito della valutazione dei rischi, vengono descritti gli
scenari incidentali possibili ed i comportamenti da tenere.
Nel caso di incendio, l'operaio che si trova sul posto agirà
secondo istruzioni ricevute e con i mezzi a disposizione, per
contenere i danni ed avvertirà il capo cantiere per fare
intervenire gli addetti al soccorso e lotta antincendio e chiamare
nello stesso tempo i VV.F., ove necessario.
Nel caso di evacuazione, il capo cantiere da l'ordine di evacuazione
con l'ausilio degli addetti al S.P.P. Al segnale di evacuazione
dopo aver messo in sicurezza le attrezzature e le macchine ove
possibile tutti i presenti in cantiere si raccoglieranno nel
punto stabilito (esempio: ingresso principale del cantiere)
ove un addetto al S.P.P., preventivamente incaricato, provvederà
a contarli per constatare eventuali assenze e quindi in caso
positivo, agire di conseguenza.
Vanno
stimati i costi per:
- la realizzazione delle vie d'esodo e delle uscite di emergenza;
- la segnaletica di sicurezza delle vie d'esodo ed uscite di
emergenza;
- l'attrezzatura antincendio necessaria;
- la dotazione del numero di estintori del tipo di estinguente
previsto;
- il controllo e la manutenzione semestrale degli estintori
previsti ed in dotazione;
- l'installazione degli impianti fissi idrici antincendio;
- il controllo e la manutenzione degli impianti fissi idrici
antincendio previsti;
- la tenuta del "registro antincendio" con gli adempimenti
previsti.
Vanno
sommati i seguenti costi:
- costo del coordinatore in fase di progettazione dell'opera;
- costo del coordinatore in fase di esecuzione dei lavori;
- costo della sicurezza antincendio;
- costo per il rispetto di tutte le misure dì sicurezza
igienico - sanitarie, allestimento infermeria o pronto soccorso,
ecc;
- costo dei dispositivi di protezione individuali;
- costo per la segnaletica di sicurezza;
- costo per l'allestimento delle opere provvisorie di protezione
collettiva;
- costo dell'informazione e formazione degli addetti.
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