Circolare
n. 73/99 del 5 novembre 1999
MINISTERO
DEL LAVORO
Potenziamento
attività ispettiva e disponibilità all'impiego
per gli interventi della task force ministeriale.
La
diffusione di situazioni di lavoro sommerso o irregolare e il
preoccupante aumento degli infortuni sul lavoro rendono necessaria
l'intensificazione dell'attività ispettiva su tutto il
territorio nazionale e in ogni settore di attività.
In particolare, in attuazione della Direttiva Ministeriale n.
72103 del 30 luglio 1999, occorre incrementare gli interventi
nei cantieri rivolti alla vigilanza sull'applicazione della
normativa relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Al riguardo, si invitano le SS.LL. a porre in essere tutte le
opportune iniziative organizzative per il potenziamento dell'attività
ispettiva, facendo pieno uso di tutte le risorse disponibili
anche informatiche e considerando la possibilità di organizzare
una mobilità temporanea interprovinciale degli ispettori,
nonché di utilizzare anche gli ispettori attualmente
impiegati in attività interne.
Sempre con riferimento alla direttiva del Ministro del Lavoro
e della Previdenza Sociale del 30 luglio si conferma l'utilità
dell'impiego della task force ministeriale istituita con Decreto
Direttoriale 19 marzo 1999, in servizi speciali di vigilanza,
in quanto la particolare struttura non solo costituisce strumento
di immediato intervento mirato ai particolari fenomeni irregolari
da contrastare, ma la sua attività consente l'individuazione
di particolari situazioni e di problematiche da affrontare in
modo costante ed efficace da parte delle singole direzioni provinciali
non appena terminato l'intervento della task force, con indubbi
positivi risvolti sul piano di una più incisiva programmazione
delle attività.
Nel ritenere, quindi, l'impiego di tale struttura operativa
un valore aggiunto nella pianificazione degli interventi, soprattutto
in situazioni di particolare gravità, si fa presente
la necessità di garantire alla medesima task force la
più ampia collaborazione, non ostacolando le eventuali
richieste di utilizzo di personale ispettivo in servizio presso
codeste direzioni ritenuto idoneo all'espletamento della speciale
vigilanza.
Si confida, pertanto, nella sensibilità e nelle capacità
organizzative delle SS.LL., affinché la disponibilità
delle unità ispettive da un lato consenta in ogni caso
l'esercizio dell'attività della task force e dall'altro
non condizioni in termini negativi l'ordinaria attività
ispettiva svolta a livello locale.
Sarà cura del coordinatore della task force operare d'intesa
con i responsabili delle direzioni provinciali del lavoro affinché
le unità prescelte siano in possesso dei requisiti necessari
agli interventi operativi e affinché siano tenute in
debita considerazione le esigenze degli uffici anche in relazione
agli organici di sede.
|