L’Aids è una malattia genetica?

No, non è una malattia genetica in quanto non è presente nei geni: è una malattia infettiva.

L’Aids è una malattia trasmessa da un virus?

Sì, è trasmessa dal virus dell'HIV, tale virus è presente in alcuni liquidi organici (sangue, sperma, secrezioni vaginali, latte materno). La sua trasmissione avviene solo quando uno o più liquidi infetti sopra citati, entrano nel circolo ematico di una persona sana, ossia entrano all'interno dell'organismo.
Il contagio può quindi avvenire attraverso il contatto del sangue infetto con ferite aperte o con delle mucose, attraverso la mucosa anale e le mucose genitali (vagina e pene), attraverso le mucose della bocca.

E' possibile infettarsi bevendo da un bicchiere mal lavato ed utilizzato da un soggetto sieropositivo?

No, in quanto il virus non è trasmissibile attraverso l’eventuale saliva presente sul bicchiere.

L'Aids si può trasmettere attraverso le punture di zanzara?

No, il virus dell'HIV non sopravvive all'interno dell'apparato salivare delle zanzare. Inoltre la quantità di sangue che la zanzara può portare da una persona all'altra, non è sufficiente a determinare l'infezione.

E' possibile il contagio Aids con tosse e starnuti?

No, non è possibile in quanto il virus non è presente in tali liquidi organici, inoltre non è trasmissibile per via aerea.

E' possibile il contagio attraverso il contatto delle mani sudate di soggetti sieropositivi?

No, il sudore non contiene il virus dell’HIV.

Chi si droga ed usa la siringa in comune con altri tossicomani rischia il contagio?

Sì, in quanto all’interno della siringa rimane una piccola quantità di sangue, quindi lo scambio fa si che questo sangue entri nel circolo ematico dell’altra persone. (E’ come fare una piccola trasfusione).

L’uso della pillola anticoncezionale riduce enormemente il rischio di infettarsi?

No, i metodi contraccettivi come la pillola, la spirale ed altri sono validi per prevenire gravidanze indesiderate, ma non proteggono dall’AIDS.

L’utilizzo del profilattico riduce enormemente il rischio di contagio?

Sì, il profilattico è l’unico metodo contraccettivo che protegge dal virus dell’Hiv. Usato in modo corretto, il profilattico impedisce che i liquidi organici penetrino nell’organismo del o della partner. Per far si che il suo uso sia valido, va indossato sul pene eretto dall’inizio alla fine del rapporto, non deve rimanere aria al suo interno perché ciò potrebbe provocare la rottura al momento del coito.

Chi ha un rapporto sessuale (eterosessuale) senza adeguata precauzione con un partner sieropositivo ma non malato di Aids rischia ugualmente il contagio?

Sì, per quanto riguarda il contagio non c’è differenza nei rapporti sessuali siano essi eterosessuali o omosessuali. Il virus dell’Hiv e trasmissibile da tutte le persone che ne sono venute a contatto, quindi in questo caso non c’è differenza tra sieropositivo o malato di AIDS.

Chi ha un rapporto sessuale (omosessuale) senza adeguata precauzione con un partner sieropositivo ma non malato di Aids rischia ugualmente il contagio?

Sì, qualsiasi rapporto sessuale non protetto è pericoloso. Attualmente le nuove infezioni sono più frequenti tra gli eterosessuali, cioè in rapporti tra uomo e donna.

La normale convivenza (es. in classe) con soggetti sieropositivi è altamente pericolosa?

No, non è assolutamente possibile trasmettere il virus nella vita sociale di tutti i giorni.

Una donna infetta può trasmettere l’infezione al feto durante la gravidanza?

Sì, una donna sieropositiva oltre a trasmettere i suoi anticorpi può trasmettere anche il virus dell’Hiv, la percentuale attuale di trasmissione del virus da madre infetta al feto è del 20%. Il contagio oltre ad avvenire durante la gravidanza, può avvenire durante il parto o attraverso l’allattamento, inoltre il contagio non si può escludere nemmeno se una madre sieropositiva ha già avuto un figlio sano. Il bambino quando nasce, da madre sieropositiva, risulta sempre sieropositivo in quanto ha ricevuto i suoi anticorpi, nell’arco di circa 18 mesi può negativizzarsi, cioè diventare sieronegativo, quindi essere sano, questo succede nel 80% dei casi. E' importante sapere, che in questo caso non si tratta di guarigione, ma di falsa sieropositività in quanto la madre non gli ha trasmesso il virus, ma solo gli anticorpi anti-virus.

E’ possibile frequentare luoghi ricreativi, palestre, piscine, scuole, luoghi di lavoro e altro senza correre nessun rischio?

Si.

Si può contrarre il virus dell’Hiv con un solo rapporto sessuale?

Sì. anche una sola volta può bastare per infettarsi.

Anche le persone sposate o fidanzate possono contrarre il virus dell’Hiv?

Sì, se uno dei due è sieropositivo e nei rapporti sessuali non usano precauzioni, oppure se hanno relazioni extraconiugali non protette dal profilattico, con partner sieropositivi

I contatti sessuali con più persone possono aumentare il rischio di contrarre il virus dell’Hiv?

Sì, più numerosi sono i partners, tanto più si aumenta il rischio di contagio.

Si può contrarre il virus dell’Hiv quando si dona il sangue?

No non è possibile

E’ possibile contrarre il virus dell’Hiv attraverso il bacio così detto "profondo"?

No, il virus dell’Hiv è presente nella saliva ma in quantità infinitesimale, per cui è impossibile trasmettere il virus. In caso di lesioni o ferite della bocca con presenza di sangue è consigliata l’astensione da baci "profondi".

Si può contrarre l’infezione usando il rasoio, lamette da barba o lo spazzolino da denti di altre persone?

L’infezione si trasmette mediante la diretta immissione di sangue infetto nel circolo ematico di un’altra persona. Per buona regola di igiene è bene, comunque non usare mai lo spazzolino o rasoi di altre persone.

E’ possibile che il virus dell’Hiv passi attraverso la pelle intatta?

No, la pelle protegge il nostro organismo anche dal virus. Di conseguenza, se uno o più liquidi organici infetti vengono a contatto con la pelle integra non è possibile infettarsi.

Cosa si intende per eterosessuale?

Si identificano con questo termine le persone che provano attrazione fisica e hanno rapporti sessuali con persone dell'altro sesso (donna-uomo).

Cosa si intende per omosessuale?

Si identificano con questo termine le persone che provano attrazione fisica e hanno rapporti sessuali con persone dello stesso sesso (uomo-uomo donna-donna).

Quali sono i liquidi biologici che possono trasmettere il virus?

I liquidi sono il sangue, lo sperma, le secrezioni vaginali e il latte materno.

Si può contrarre il virus dell'HIV usando servizi igienici pubblici?

No, non è possibile contrarre l'infezione da HIV usando bagni, docce in comune.

Si può contrarre il virus da HIV in piscina o al mare?

No, il cloro presente nelle piscine può distruggere il virus, al mare l'eventuale presenza del virus si disperderebbe nella massa d'acqua diventando assolutamente innocuo.

Il risultano di sieronegatività può significare che si è immuni dal virus dell'HIV in futuri rapporti a rischio?

No, questo risultato non rende immuni da eventuali altri rapporti a rischio, quindi è bene avere sempre rapporti sessuali protetti.

Si rimane sieropositivi per tutta la vita?

Sì. una volta che il corpo viene a contatto con il virus, questo vi rimane per sempre.

Che differenza c'è tra sieropositività e AIDS?

Sieropositività vuol dire essere venuti a contatto con il virus dell'HIV; AIDS significa essere in malattia conclamata, quindi avere sviluppato varie infezioni, ciò può succedere anche dopo molti anni dall'avvenuto contagio.

Che cosa si intende per "periodo finestra"?

E' cosi chiamato, il tempo che passa dal momento dell'avvenuto contagio al momento in cui l'analisi clinica può leggere nel sangue la presenza del virus. La durata di questo periodo è di sei mesi, a volte si può vedere anche in meno tempo.