Ministero del lavoro e Politiche sociali
Info - Contatti Pubblicazioni Links Archivio Home
 
       
 
INDICE
Riviste
Collane
Rassegna di Servizio Sociale (anno 1999)
Rassegna di Servizio Sociale (anno 2000)
Rassegna di Servizio Sociale (anno 2001)
Rassegna di Servizio Sociale (anno 2002)
Rassegna di Servizio Sociale (anno 2003)
Problemi sociali del nostro tempo
Sussidi didattici
Sociologia, Teoria e Metodologia del
Servizio Sociale
 
Studi e ricerche
Seminari e convegni
Studi e ricerche 1970-1979
Studi e ricerche 1980-1989
Studi e ricerche 1990-1999
Studi vari disponibili
Seminari, Convegni e Relazioni
 

 
Rassegna di Servizio Sociale
Rivista trimestrale edita dall'E.I.S.S. al suo 43° anno di pubblicazione
Si riportano di seguito i titoli degli articoli principali pubblicati dal 1/1/1999

N. 1-1999
Paolo Raciti : Coscientizzazione, diritti, auto-organizzazione : tre parole per ripensare la progettazione di interventi educativi e formativi per adolescenti.
Stare dentro i processi attraversando il fatto - Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza : dal « proclamare » al « fare » praticando l'atto dello « scrivere » - La promozione di processi di auto-organizzazione.

Anna Laura Passera : L. 8.11. 1991, N. 381 - Il significato e le ragioni di una legge nazionale sulla cooperazione sociale.
L'analisi della crisi del welfare state e della richiesta pressante di nuove modalità di risposta ai bisogni sociali e personali sottostanno alla nascita della normativa sulle « imprese sociali », il cui percorso di leggittimazione socio-economica peraltro è tuttora all'inizio.

Annamaria Campanini : Stato giuridico e professionale dell'assistente sociale : una riflessione critica (Relazione presentata al Forum degli Assistenti Sociali di Sicilia - Catania, 4/5 luglio '97).
Il servizio Sociale è presente nel contesto italiano da oltre cinquant'anni, ma ancora vivo è il dibattito sul suo statuto professionale e giuridico. In Italia, contrariamente a quanto avvenuto in altre nazioni, il Servizio Sociale, benchè si sia ampiamente sviluppato come professione di fatto, ricoprendo un innegabile ruolo, anche di innovazione, nel sistema dei servizi sociali, ha tardato ad avere un riconoscimento giuridico, ma anche una propria leggittimazione come disciplina nell'ambito accademico. Per comprendere le motivazioni di questo così difficile processo di consolidamento e di riconoscimento del Servizio Sociale, è necessario considerare alcuni elementi che in Italia hanno caratterizzato sia la nascita che lo sviluppo della professione.

Eva Baldassari : Il Servizio Sociale nel sistema Giustizia.
Un confronto tra i settori minorile e per adulti con analisi dell'evoluzione dell'affidamento in prova al Servizio Sociale - Il destino dei Centri di Servizio Sociale per Adulti - Problematiche metodologico/professionali del rapporto difficile tra Servizio sociale e sistema penale.

Pierpaolo Donati : Diritto di cittadinanza e principio di sussidiarietà (Un libro : « La città e i cittadini » del Professor Salvatore Rizza).
Un affresco delle politiche sociali - Il passaggio dal welfare istituzionale al welfare plurale - Oltre le tendenze del neo-liberismo e del neo-laburismo.


N. 2-1999
Paolo Raciti : Perché il lavoro di rete?
Spunti di riflessione per ricercare, oltre l'ovvietà, fondamenti « altri » all'uso di una metodologia di azione sociale. Attorno al lavoro di rete negli ultimi anni molto si è scritto e sperimentato, tanto da farne oggi uno degli ambiti prioritari nei percorsi di formazione (sia essa primaria o continua) degli operatori sociali. Nel leggere progetti a vario titolo inerenti all'area sociale è raro oggi non incontrare riferimenti metodologici al lavoro di rete.

Valerio Ducci : L'affidamento familiare, i servizi e la comunità locale (Relazione tenuta il 4 febbraio 1999 al Corso di formazione per operatori sociali sul tema «Funzioni di sostegno alle famiglie e alla genitorialità», promosso dalla Regione Toscana e dall'Istituto degli Innocenti di Firenze, con la collaborazione della Fondazione Zancan).
Si tratta di una relazione che esaminando il problema dell'affidamento familiare alla luce di una apposita legge della Regione Toscana, si pone come momento di riflessione per l'insieme delle realtà territoriali.

Paolo Marcon : Università, istruzione superiore formazione degli educatori professionali.
Il rinnovamento dell'istruzione superiore italiana passa attraverso l'adesione dell'Italia alla legge di riforma (L. 15/05/'97, n. 127), ai riferimenti europei (Trattato di Maastricht, art. 126), e all'attività progettuale e d'indirizzo del Governo Italiano.
L'Educatore Professionale : laureato e dottorato. Il testo tratta anche degli ambiti professionali dell'Educatore : Profilo ; obiettivi formativi ; contenuti minimi qualificanti ; regolamentazione della professione.


N. 3-1999
Salvatore Rizza : La riforma dei Servizi Sociali. « Disposizioni per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ».
Riprende il cammino della legge quadro per la riforma del sistema dei servizi sociali. Si tratta di un cammino lungo, travagliato e controverso. Nessuna legge come questa ha mai dovuto attendere tanto. I servizi sociali appaiono come una rilevante sezione delle politiche tese al benessere dei cittadini, i cui diritti sono posti al centro di tutti gli interventi. A differenza di precedenti testi di legge « Disposizioni per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali » lascia intravedere la fine dell'evasivo centralismo dello Stato e delinea la centralità dei cittadini, dell'Ente locale e delle organizzazioni del terzo settore che sono i veri protagonisti del sistema dei servizi sociali.

Maria Dal Pra Ponticelli : Il ruolo professionale del servizio sociale nel nuovo scenario di politica sociale. Per cercare di intravedere il divenire del servizio sociale, occorre esaminare complessi scenari cui esso è strettamente collegato : da quello socio-politico a quello economico, a quello istituzionale.

Fabio Folgheraiter : La professione dell'assistente sociale verso l'Europa: esigenze di scambi culturali e professionali. Esigenze ed esperienze di scambi culturali e professionali (Relazione presentata al Convegno sul tema : « Professione assistente sociale : dentro il futuro e verso l'Europa », che si è svolto a Genova il 23 aprile 1999).
Il servizio sociale si sta immettendo in un processo di cambiamento epocale, e non c'è dubbio che l'Europa sarà un formidabile volano per questo processo. Ancora non si sa bene dove andremo, ma siamo sicuramente in marcia…

D. Birardi, B. Moreschi : Struttura e composizione delle organizzazioni di volontariato in Italia.
Una rilevazione dell'Istat consente agli Autori di prospettare un quadro del composito mondo del volontariato con le sue diversificazioni ed eterogeneità.

Lorenzo Dani : Sviluppo dei servizi domiciliari. Ruolo dei servizi pubblici, dei servizi privati e del volontariato. L'intervento illustra come, nel Veneto, i tre soggetti - pubblico, privato, volontariato - hanno interagito e stanno interagendo tra loro evidenziando alcuni problemi e alcune soluzioni.


N. 4-1999
Giuseppe Rizzo : Società civile, impresa sociale per lo sviluppo equilibrato dell'economia e dell'occupazione. Il 20° secolo sarà ricordato come un tempo della storia italiana in cui è andato, via via, emergendo il ruolo della società civile. Oggi per rispondere meglio ai crescenti bisogni relazionali ed a quelli di integrazione sociale, è auspicabile un patto sociale tra chi governa e chi è impegnato nelle formazioni sociali, perché sia possibile realizzare una partecipata riforma dello stato sociale. Singole persone, associazioni, gruppi di volontari, enti e società non profit, debbono essere posti nella condizione di operare come forze utili allo sviluppo della rete di servizi e di attività mirate al progresso civile e sociale delle comunità locali.

Milena Diomede Canevini : Il « codice deontologico dell'assistente sociale » : cenni di storia e attualità.
La professione, attraverso il Consiglio Nazionale dell'Ordine, ha voluto darsi il Codice deontologico come atto ufficiale di espressione della legge che l'ha istituita (Legge 23 marzo 1994, n. 84). Secondo l'Autrice il Codice non ha fatto che esprimere valori e norme di comportamento che gli assistenti sociali vivono nel lavoro quotidiano nel servizio alle persone ed alla società. Il testo affronta : Una storia lunga nel tempo ; Il dopoguerra e le istanze democratiche ; Alcune tappe significative ; La ricchezza degli anni novanta ; Perché un codice deontologico ; Il metodo di lavoro per la stesura del « Codice deontologico dell'Assistente Sociale » ; Il « Codice deontologico dell'Assistente Sociale » ; I principi ispiratori : l'importanza dei principi ; Il sistema delle responsabilità.

Salvatore Rizza : Cittadinanza e nuovi soggetti del welfare.
E' dagli inizi degli anni '70 che si parla di « crisi del welfare state » o « crisi dello stato sociale ». Il tema ha interessato con crescente pervasività i soggetti più vari : gli studiosi (economisti e sociologi), i sindacalisti, i politici infine -ma non ultimi- gli operatori che hanno registrato nel loro vissuto esistenziale e professionale tutti gli aspetti di uno stato sociale ormai inadeguato e insufficiente. Viene riconosciuto il grande ruolo che il servizio sociale e gli operatori sociali hanno nello sviluppare le coordinate per il nuovo stato sociale da tutti atteso e desiderato e dall'altra la necessità di operare quel passaggio necessario e inderogabile dalla teoria alla prassi che costituisce, oltre che la logica fondamentale del lavoro e della ricerca scientifica, la ricchezza peculiare del lavoro degli assistenti sociali.

Paolo Demuru : Nuove regole nel mercato dei servizi.
Ora che la grande stagione delle riforme degli anni '70 è definitivamente tramontata e che le condizioni economiche sono radicalmente mutate sotto la spinta di fattori esterni molto coinvolgenti quali la globalizzazione dell'economia, la concorrenza dei mercati extraeuropei, la crisi economica, e non ultimo l'affanno per il raggiungimento dei parametri imposti per l'ingresso dell'Unione Europea, si apre una nuova stagione di riforme che coinvolge ampi settori delle relazioni sociali e in prima istanza i servizi alla persona.

Alceo Martini : Linee di orientamento per una moderna politica a favore della popolazione anziana.
Lo studio si propone l'obiettivo di enucleare dall'esame di alcuni documenti sulle problematiche della condizione anziana una proposta di contenuti e di interventi socio-assistenziali ai fini di una formulazione di una legge a favore degli anziani.

Federico Gentilini : Nuove prospettive di responsabilità etica e giuridica dell'assistente sociale. Riflessione sui principi di etica professionale in relazione al diritto, alla reputazione, all'identità personale ed alla riservatezza.


N. 1-2000
Giuseppe Rizzo : Devianza minorile.
I giovani che costituiscono l'inquietante e disperato esercito dei devianti che quotidianamente compiono reati di ogni tipo sono espressione della crisi più profonda della nostra società. Sono poveri, figli di poveri, componenti di famiglie dove la scarsa scolarità, sovente accompagnata dalla disoccupazione, non offre riparo, non alimenta speranze, non suggerisce traguardi raggiungibili e soddisfacenti.

Paolo Raciti : Pedagogia della cittadinanza : un orizzonte di riferimento per lo sviluppo del lavoro di strada con gli adolescenti.
Tra gli educatori che operano all'interno di progetti di educativa di strada sempre maggiore spazio sta acquisendo la ricerca e la riflessione attorno al tema della cittadinanza. In misura crescente si impone il problema delle finalità ultime di un'azione di educativa di strada.

Lia Sanicola : Un metodo per i bambini nel mondo.
Il presente contributo vuole documentare il metodo che caratterizza le migliori pratiche sviluppate attraverso i progetti AVSI nel mondo, che costituiscono un modo concreto con cui i diritti dei bambini sono stati salvaguardati, promossi ed estesi.

Salvatore Rizza : Il servizio sociale nel sistema giustizia e la devianza minorile.
La devianza minorile rappresenta per la società italiana una perenne emergenza. Resa più complessa negli ultimi anni dalla presenza di minori extracomunitari o di differenti etnie. Il servizio sociale, prima e più che la repressione, è la risposta più adeguata ed efficace per prevenire ed arginare il fenomeno. L'istituzione della giustizia minorile, gli enti locali e gli organismi di privato sociale concorrono in maniera sinergica e collaborativa a dar vita ad un sistema di servizi in favore dei minori, che consenta una più piena e diffusa realizzazione dei diritti dei cittadini.

Paola Rossi : Colmare la carenza di Assistenti Sociali nei servizi per la giustizia minorile.
In coincidenza con la presentazione del Piano Nazionale di azione per l'Infanzia e l'Adolescenza 2000/2001, l'Ordine degli Assistenti Sociali avverte il dovere di segnalare l'incogruenza che si registra nel campo della giustizia minorile, nel quale sono coinvolti i bambini, le bambine e gli adolescenti in particolare situazione di difficoltà e di rischio.


N. 2-2000
Giuseppe Rizzo : Per un rilancio dei servizi sociali in Italia.
La società italiana, nella prospettiva di una sua crescente integrazione nell'Unione Europea, dovrà realizzare profondi mutamenti nel quadro della legislazione, della natura e dell'organizzazione dei propri servizi sociali. Tali cambiamenti sono richiesti anche dal moltiplicarsi e dall'aggravarsi dei bisogni legati alla crisi del lavoro e dell'occupazione in gran parte del mezzoggiorno, al sovvertimento dei valori tradizionali, alle diverse forme di esclusione e alle evasioni sociali.

Paolo Raciti : Parole generatrici a servizio del lavoro di strada. In strada. Incontrare i giovani nei loro luoghi « naturali » di aggregazione.
Incontrarsi sul muretto, sulla panchina, nella piazzetta . . . Ma incontrarli da adulti. Se il lavoro di strada non è solo una strategia d'aggancio, se il lavoro di strada non è solo uno strumento conoscitivo, se il lavoro di strada non è solo un atto estetico. Se il lavoro di strada è innanzitutto avventura educativa , allora si apre lo spazio della relazione intergenerazionale, intergenerazionalità acquisisce la valenza di dimensione fondante.

Bruno Schettini : Il disagio dei figli di genitori separati : aspetti psicodinamici e psicopedagogici.
Per un approccio corretto al problema, vanno messe da parte le ideologie e le eccessive generalizzazioni e deve, piuttosto, essere adottata un'ottica evolutiva, per cogliere il variare delle esigenze dei figli in relazione ai diversi momenti del loro sviluppo così come ci insegnano studi psicodinamici e sociocognitivi.

Luciano Sgobino, Melania Scali, Salvatore Rizza, Franco Corleone : Interventi al convegno « Il servizio sociale nel sistema giustizia e la devianza minorile » (Indicazioni emerse nell'ambito del convegno tenuto a Roma il 24 marzo 2000 nella sala delle Conferenze di Palazzo Marini).
Dall'incontro/organizzato dall'Eiss, col patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati e dei ministeri della Giustizia e dell'Interno, è emersa una valutazione positiva dell'esperienza in atto in 14 Uffici di servizio sociale per i minorenni di varie regioni, portata avanti in stretta collaborazione da Giustizia Minorile ed Ente promotore, per la prevenzione e la gestione di vecchie e nuove forme di devianza minorile ; un'esperienza riassunta in un apposito « Libro bianco ». Di seguito, riportiamo alcuni tra gli inteventi : - La devianza minorile : i dati e i contributi più recenti di spiegazione del fenomeno - Il « Libro bianco » : un'esperienza di collaborazione tra istituzione e privato sociale.

Maria Letizia Delmati : Il significato della presenza del servizio sociale in azienda nel 2000.
L'esperienza dell'Eiss nel settore del servizio sociale aziendale è pluriennale, è un'esperienza significativa anche oggi nel 2000, in quanto si situa a pieno titolo nelle finalità che l'Eiss vuole proseguire, essendo impegnato nelle politiche sociali per il benessere dei cittadini. Il servizio sociale in azienda infatti trova la sua ragione d'essere, in quanto si propone di integrare in un clima di collaborazione ai vari livelli, le esigenze più specificatamente umane con quelle della produzione ricercando una risposta, sia sul piano preventivo che delle motivazioni, a quelle problematiche di carattere psicologico-umano-sociale che insorgono nell'ambiente di lavoro o comunque si riflettono sullo stesso e che interessano gruppi o individui.


N. 3 -2000
Accedi al Sommario del numero - N. 3 -2000.


N. 4 -2000
Accedi al Sommario del numero - N. 4 -2000.

N. 1-2001
Accedi al Sommario del numero - N. 1-2001.

N. 2-2001
Accedi al Sommario del numero - N. 2 -2001.

N. 1-2002
Accedi al Sommario del numero - N. 1-2002.

N. 2-2002
Accedi al Sommario del numero - N. 2-2002.

N. 3-2002
Accedi al Sommario del numero - N. 3-2002.

N. 4-2002
Accedi al Sommario del numero - N. 4-2002.

N. 1-2003
Accedi al Sommario del numero - N. 1-2003.

N. 2-2003
Accedi al Sommario del numero - N. 2-2003.


 

 
COLLANE EISS
 
Problemi sociali del nostro tempo

1. C. Francia : Il fenomeno migratorio in italia - 1967, pp.180.
2. Il servizio sociale e il fenomeno della mobilità - 1968, pp. 300.
3. Decollo sociale e partecipazione in un comprensorio meridionale - 1971, pp. 80.
4. L. Ajello : L'azione politica e l'intervento sociale a due anni dal terremoto in Sicilia - 1971, pp. 130.
5. L. Goldstein : Un ente al servizio delle popolazioni emarginate - 1971, pp. 423.
6. Programma speciale di ricerche sulle zone meridionali di particolare depressione - 1971, pp. 85.
7. L. Goldstein, P. Tuminelli : Socializzazione e assenza del padre - 1974, pp. 268.
8. Politica e operatori sociali - 1974, pp. 173.
9. Gruppo Università Operaia di Bruxelles (a cura) : O emigranti o briganti - 1974, pp. 27.
10. L. Ajello : Dall'assistenza ai servizi sociali, tre anni di storia 1972-1975 - 1975, pp. 203.
11. Il servizio di volontariato e la formazione degli operatori volontari - 1981, pp. 190.
12. A. Martini : Condizione degli anziani e Territorio - 1982, pp. 109.
13. M. La Rosa, F. Cecere : Processi formativi e coordinatore responsabile dei servizi sociali dell'Unità locale - 1984, pp. 30.
14. F. Gatti, E. Melaragno : Funzioni di vigilanza e controllo : un rapporto « nuovo » tra comunità locale e strutture tutelari e residenziali del Territorio - 1984, pp. 56.
15. G. Gilli : Crisi del Welfare State e nuove politiche sociali - 1985, pp. 22. 16. L'assistente sociale nella società toscana (1948-1984) : i risultati
di una ricerca e le prospettive di sviluppo - « materiali per un dibattito » - 1985, pp. 49.
17. P. Zurla : Sistema informatico sociale a livello locale ed esigenze di professionalità : una proposta metodologica - 1985, pp. 39.
18. La supervisione didattica nelle scuole per educatori profesionali - 1985, pp. 28.
19. S. Bellotti, N. Zamaro : I servizi orientativi per la transizione dalla formazione al lavoro - Il caso regione Lazio - 1985, pp. 55.
20. A. Petracca : L'organizzazione culturale nel territorio di Roma : in particolare le biblioteche circoscrizionali - 1985, pp. 16.
21. Psicologia di comunità e volontariato pubblico e privato per una strategia della prevenzione - 1986, pp. 51.
22. G. Barneschi : Il distretto di base dell'Uls ovvero dalla parte dei cittadini - Una comunità, i suoi operatori, i suoi servizi essenziali - 1986, pp. 36.
23. G. Froggio : Alcolismo : il fenomeno, le cause - un modello di trattamento secondo la logoterapia di V. E. Frankl - 1986, pp. 35.
24. Quantità e qualità dei movimenti migratori della provincia di Catania e loro significatività in rapporto all'economia locale - 1986, pp. 76.
25. L. Frudà, S. Rizza (a cura di) : La situazione dei servizi sociali nella città e nella provincia di Roma - 1987, pp. 227.
26. Anziani e servizi sociali sul territorio - indagine conoscitiva nella provincia di Catania - 1986, pp. 136.
27. S. Rizza (a cura di) : Modalità alternative di esecuzione carceraria e mercato del lavoro - 1987, pp. 78.
28. D. Garofalo : L'intervento psicosociale di comunità per l'età evolutiva - 1987, pp. 84.
29. S. Cerminara : La condizione anziana ovvero gli anni possibili - 1987, pp. 36.
30. R. Mammoli, V. Ducci, M. Dal Pra Ponticelli, G. Barneschi, M. Coppola, L. Carli Sardi, L. Anfossi : Essere assistente sociale oggi - 1987, pp. 140.
31. R. Mammoli, A. Lippi, R. Scarpelli : Ass. N.A.S. Toscana : La tutela dei minori, presa in carico da parte della comunità locale e funzioni dell'assistente sociale - 1989, pp. 24.
32. G. Barneschi : Costruire i Distretti in ogni Comune/Uls (dall'esperienza dell'Alta Valdelsa - 1974/1989 - un modello di intervento per l'assistenza di base) - 1989, pp. 36.
33. M.A. Baiocchi, M. Calbi, C. Cassottana, C. Costanzi, I. Donati, G. Lucchini, E. Murchio, S. Ponteprimo, A. Rando, E. Sabatelli, D. Traine, S. Tonon Giraldo, L. Tullo : Professionalità dell'assistente sociale nella realtà attuale dei servizi - Un confronto a più voci in Liguria - 1990, pp. 62.
34. G. Ghirelli, C. Volpi, A. Contesini (introduzione di L. Andreini) : Un intervento formativo per la prevenzione del Burn-out nei servizi socio sanitari ed amministrativi attuato nell'Uls Alta Valdelsa (Si) - 1990, pp. 22.
35. G. Barneschi, A. Lippi, R. Mammoli : Laboratorio Volterra 89/90/ Costruire oggi i distretti di base : i nodi, le soluzioni, il ruolo strategico dell'assistente sociale - 1990, pp. 32.
36. S. Rizza : Cooperazione e società civile - 1991, pp. 24.
37. A. R. Arcangeli, F. Tini : Guida didattica all'insegnamento della psicologia delle relazioni umane e familiari - 1991, pp. 24.
38. R. Micheli, C. Zanon Gilmozzi, S. Rizza : Una ricerca del C.I.F. sulla problematica delle casalinghe - 1991, pp. 44.
39. F. P. Di Flumeri : Fondamenti e principi del servizio sociale - 1991, pp. 200.
40. P. L. Guiducci : Riformismo e Sanità - alcune linee di tendenza - 1992, pp. 108.
41. M. L. Rosa : Un'esperienza di utilizzo del metodo Hudolin - 1992, pp. 22.
42. G. Rizzo, L. Anfossi, A. L. Passera, T. Bosco : Il Segretariato Sociale - Standard del Servizio di Segretariato Sociale -ristampa 1992, pp. 56.
43. S. Rizza, C. C. Canta : Anziani di Sardegna - 1992, pp. 76.
44. G. Rizzo, G. Lumia, S. Rizza: Mo.V.I. ed E.I.S.S. per una nuova politica social - 1993, pp. 24.
45. C. C. Canta : Orientamento e cultura del lavoro - 1993, pp. 100.
46. Indice generale 1984/1993 di « Rassegna di Servizio Sociale » - 1994, pp. 84.
47. S. Rizza (a cura di) : I Centri di aggregazione sociale in Sardegna - 1994, pp. 80.
48. C. C. Canta, S. Cifiello, S. Rizza : Operatori socioassistenziali : fabbisogni operativi e strategie formative - 1995, pp. 165.
49. P. L. Guiducci : La riforma della sanità - tra innovazione e incisività - 1995, pp. 136.
50. T. Bosco (a cura) : Per una nuova politica della scuola e del lavoro - 1995, pp. 112.
51. V. Ducci : Servizio sociale e servizi sociali tra crisi e riforme - 1995, pp. 80.
52. Carta dei Diritti degli anziani - una proposta dell'EISS - 1995, pp. 20.
53. C. C. Canta (a cura di): L'orientamento nelle istituzioni educative e formative-1996, pp.73.
54. T. Bosco, S. Rizza (a cura) : Stati Uniti - Italia : due realtà a confronto - Atti del Convegno su servizi sociali e formazione degli assistenti sociali - 1996, pp. 193.
55. S. Rizza (a cura) : Le Residenze Sanitarie Assistenziali RSA, Atti dei Convegni di studio handicap e anziani della Settimana della Vita Collettiva - 1996, pp. 132.
56. E. De Rosa (a cura) : L'amaro pianto delle madri - L'olocausto sommerso delle nuove generazioni - 1996, pp. 138.
57. E. Donatelli, L. Leone (a cura) : L'handicap : una realtà nella realtà - 1997, pp.155.
58. Studio e documentazione del servizio d'informazione sociale nei Paesi europei - Ricerca realizzata dall'EISS per conto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - 1997, pp. 157.
59. Indagine su tre nuove figure emergenti fra gli operatori del volontariato e della cooperazione di solidarietà sociale - Ricerca realizzata dall'EISS per conto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - 1997, pp. 92.
60. P. Cascioli (a cura) : I genitori e l'orientamento professionale e scolastico dei figli (risultati del Progetto « George » realizzato nell'ambito del Programma Europeo « Socrates ») - 1999, pp. 170.
61. Eiss (a cura di Salvatore Rizza), Libro bianco/EISS-Giustizia Minorile : un'esperienza in atto-2000. f.c.
 
   
Sussidi Didattici

1/1996 D. Buracchio, A. Tiberio : « I servizi sociali tra memoria e progetto », pp. 166.
2/1997 A.Tiberio (a cura di) : « I processi comunicativi nella relazione d'aiuto », pp. 102.
3/1998 P. L. Guiducci : « La manovra riformistica nella legislazione sociale. Verso quale direzione ? », pp. 104.
4/1998 E. De Rosa (a cura di) : «La consulenza psichiatrica al bambino ospedalizzato», pp. 72.
1/2000 P. Coracci, L. Giammaria, Lezioni teorico pratiche per operatori socio-sanitari, pp. 84.
 
   
Sociologia, Teoria e Metodologia del Servizio Sociale

1998 M.Pellegrino : « Tempo di cura », pp. 142.
1999 A. Campanini : Servizio sociale e sociologia : storia di un dialogo, pp. 144.
 
   
 
Ottimizzato 800*600 - Internet Explorer
 
©2000 by Clelia Fradella