spettacolo di fine anno



Signore e signori, buona sera!
Quest’anno il nostro coro vi propone una serie di canzoni di musica leggera: preparate i timpani all’ascolto e le mani agli applausi che speriamo calorosi. Desideriamo, insieme a voi, dedicare un applauso al nostro batterista d’eccezione, P. C., che ha collaborato con grande bravura, al miglioramento dello spettacolo. Un applauso anche all'abile tastierista P. G.
Buon ascolto!
- Apriamo la serata con ”Notte di ferragosto” famoso brano di Gianni Morandi che ci riporta i colori e i suoni del mare.
- Proseguiamo con “Azzurro“ di Celentano.
Ci ricorda la noia degli assolati pomeriggi estivi durante i quali vengono meno le chiacchiere con gli amici, che, chissà perché, partono sempre.
- Ora un vecchio motivo reso famoso da Nicola di Bari e dai Ricchi e Poveri “La prima cosa bella“: è un inno alla vita e alle prime delicate gioie d’amore; alla natura che con la sua bellezza ci fa desiderare la primavera.
- Ritorniamo al romantico Morandi con “Non son degno di te“: il testo all'apparenza triste, lascia invece la speranza per un amore che sembra perduto.

Nel nostro spettacolo sono previsti momenti suggestivi che ci vengono offerti da P.G. alla tastiera e da P. C. al flauto.
Il primo brano è “Inno alla gioia" di Ludwig Van Beethoven. La sua musica ha un carattere speciale di forma e potenza espressiva.
Sebbene Beethoven fosse diventato sordo negli ultimi anni della sua vita, egli scrisse parte della sua musica migliore proprio durante questo periodo.
La Nona Sinfonia, dalla quale è tratto il tema che sentirete, è una delle più celebri composizioni scritta da Beethoven negli ultimi anni della sua esistenza.
- Rendiamo ora omaggio ad un grande cantante deceduto qualche anno fa, Domenico Modugno.
- Ascoltiamo: “Vecchio frack “.
Il testo narra la storia di un uomo che, soffocato dai ricordi, si abbandona al malinconico moto delle onde.
- Ancora un successo di Celentano: “Il ragazzo della via Gluck “. Il cantautore parla di un amico che lascia a malincuore il suo paese per andare in città convinto di poter ritrovare al suo ritorno tutto com’era.
In realtà il tempo cambia le cose e le persone!

Ora un brano per sola tastiera: "Mercatino persiano" di anonimo eseguito a tre mani da M. e P. G.
- E’ il momento di un famoso brano di Gimmi Fontana: ”Il mondo“. Emerge dal testo l’immensità dell’universo che raccoglie tutte le gioie e i dolori del genere umano, mentre Ia vita scorre con il solito ritmo: il sole tramonta, ma sorge nuovamente!
Ora un pezzo d'eccezione offertoci da P. C. alla tastiera "Tequila".
Seguiranno tre motivi per tastiera e flauto: "Canzonetta" scritta da W. A. Mozart a soli quattro anni., "Trombettiere" e "When the Saints go marching in". Quest’ultimo è uno dei primi stili di musica afro-americana.
- Riprendiamo ora un successo dei Pooh: “Piccola Katj“. Si parla di un’adolescente alle prese con le prime crisi amorose.
Adesso ci affidiamo alla fantasia di P. C. che ci regalerà tre coinvolgenti motivi.
- Ascolterete ora ”29 settembre“ famoso pezzo lanciato da Maurizio Vandelli dell’Equipe 84. Il testo scritto da Lucio Battisti, recentemente scomparso, ci racconta il sogno di un amore travolgente quanto improvviso del quale però, al risveglio, non rimane alcuna traccia.
Ancora P. G. con una dolce "ninna nanna". Seguirà P. C. con altri tre motivi.
- Ed ecco un ritmo incalzante che ci toglierà il poco fiato rimasto: “Samarcanda” di Vecchioni.

A tutti un saluto ed un cordiale arrivederci.


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