il progetto di lettura

SCUOLE ELEMENTARI DI AROLA
A.S. 1999/00

PROGETTO LETTURA

INDICAZIONI NORMATIVE

Una prima risposta progettuale per la scuola proviene dalle indicazioni relative alI'attività di lettura contenute nel D.P.R. 104/85 "PROGRAMMI DIDATTICI PER LA SCUOLA ELEMENTARE" che possono essere così sintetizzate:

1. E' di fondamentale importanza, per una corretta educazione alla lettura, che il bambino senta leggere, da parte dell'adulto, testi di vario tipo (racconti, fiabe, poesie, brani letterari, notizie tratte dai giornali, lettere, documenti).
2. L'insegnante deve stimolare ed accrescere la motivazione dell'alunno a leggere dedicando particolare attenzione alla scelta di testi validi e di qualità, testimoniando la sua consuetudine alla lettura, costituendosi come modello significativo in tal senso.
3. Tenendo conto della diffusa disaffezione dei bambini di oggi per il leggere, ogni sforzo dovrà essere assicurato dai docenti per accendere interessi idonei a farne emergere il bisogno ed il piacere.
4. L'insegnante dovrà aiutare gli alunni e sostenere le famiglie nella ricerca dei libri più adatti a far accrescere l'esperienza ed allargare i confini della loro conoscenza e dei loro sentimenti.
5. La scuola non dovrà trascurare alcuna iniziativa utile ad avvicinare i fanciulli ai libri. Va, quindi, consentito l'accesso diretto alla biblioteca scolastica che dovrà essere attrezzata a questo scopo, costantemente aggiornata con le pubblicazioni più interessanti e valide.
6. I docenti sono tenuti a riservare all'attività di Iettura personale degli alunni "tempi adeguati nell'arco della settimana.

In considerazione dei dati preoccupanti che riguardano la lettura in Italia e a rinforzo delle indicazioni programmatiche richiamate, il Ministro della Pubblica Istruzione ha sentito il dovere di emanare la C.M. n. 105 del 27.03.95 dedicata ad un "PIANO PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO".
Da essa si ricavano alcune utili ed interessanti indicazioni:

1. Occorre passare da un concetto della lettura come dovere scolastico ad una nozione di lettura come attività libera ed avvincente, capace di porre il soggetto in relazione con se stesso e con gli altri.
2. La motivazione che deve essere attivata dai docenti e dai genitori, è una condizione essenziale per generare un comportamento positivo nei confronti della lettura , fino al punto da costituire un "abito permanente" valido per tutta la vita.
3. L'educazione alla lettura non deve portare a considerare il libro come una realtà contrapposta e alternativa ad altri media culturali ma, anzi, devono essere individuate tutte le possibili connessioni e sinergie tra il Iinguaggio del libro e gli altri linguaggi.
4. L'educazione alla lettura non è riduttivamente concepita come semplice stadio delta più generate educazione linguistica ma come momento trasversale a tutte le discipline.

STRATEGIE INTERNE

Appare evidente che la scuola debba porre in atto le strategie per favorire il raggiungimento
dei seguenti obiettivi:
• motivare gli alunni al piacere della lettura;
• superare la disaffezione odierna per Ia comunicazione scritta, dovuta all'eccessiva fruizione delle immagini;
• creare l'abitudine all'ascolto di brani letti dagli insegnanti;
• avviare alla lettura silenziosa;
• educare al rispetto ed al corretto uso del materiale comune;
• imparare a dedicare quotidianamente tempi stabiliti alla lettura;
• potenziare le capacità di analisi delle letture;
• sviluppare Ia capacità di esprimere opinioni personali su quanto letto;
• arricchire il patrimonio lessicale al fine di una più articolata comunicazione personale;

VISITE ED USO DI BIBLIOTECHE E LIBRERIE SPECIALIZZATE PER RAGAZZI

Ulteriori momenti fondamentali di approccio alla lettura saranno le visite del gruppo classe a librerie e biblioteche; in queste occasioni gli alunni vengono a contatto fisico e visivo con l'oggetto libro e con I'ambiente che lo custodisce.
Essi hanno così una visione d'insieme di un luogo con peculiari caratteristiche, quali la divisione degli spazi, gli arredi, la presenza di personale specializzato e di individui che già fruiscono di tali strutture per consultazioni e letture.

OBIETTIVI SPECIFICI TRASVERSALI


AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA

• Cogliere il senso globale di racconti e narrazioni
• Partecipare ed intervenire alle conversazioni in modo pertinente.
• Riferire oralmente in modo progressivamente più autonomo e compiuto a proposito di argomenti noti.
• Saper leggere in modo espressivo
• Verbalizzare esperienze
• Comunicare attraverso immagini e disegni
• Stimolare la curiosità e suscitare il desiderio di leggere
• Attraverso la lettura, conoscere la cultura, usanze ed abitudini di popoli geograficamente lontani
• Conoscere la struttura e la funzione di una biblioteca.

AREA LOGICO-MATEMATICA

• Costruire ed interpretare semplici grafici.
• Sviluppare la capacità di osservare, porre domande, formulare ipotesi e verificarle.
• Comprendere e risolvere situazioni problematiche.

AREA ANTROPOLOGICA

• Consolidare i concetti di successione, contemporaneità e durata.
• Comprendere i rapporti di causa ed effetto.
• Conoscere ambienti diversi.
• Scoprire usi e costumi
• Conoscere aspetti diversi del proprio ambiente.
• Accostarsi alla molteciplità delle culture esistenti.


IPOTESI ORGANIZZATIVE COMUNI A TUTTE LE CLASS!


Attivazione di percorsi didattici trasversali su testi di vario genere.
Coinvolgimento nel progetto di alunni, docenti e genitori.
Utilizzazione di biblioteche scolastiche.
Visite a librerie.
Attivazione di esperienze di incontro con il mondo dei libri (biblioteche, librerie, associazioni culturali)
Coinvolgimento di esperti (scrittori, editori,..)


ATTIVITA' DIDATTICHE

• Attività di manipolazione e rielaborazione dei testi.
• Produzione originale, personale e di gruppo, di testi di vario tipo (fiabe, favole, poesie).
• Recensione e schedatura dei testi letti da presentare ai compagni per stimolare Ia lettura.
• Lettura periodica da parte degli insegnanti
• Realizzazione di fumetti (anche in collaborazione con Ia docente di L2).
• Realizzazione di un giornalino con pagine di cronaca, sport, fantasia, ricette, curiosità).
• Partecipazione a concorsi letterari.

TEMPI

Intero anno scolastico (per i momenti di raccordo si utilizzeranno parte delle ore destinate alla programmazione di team).

 
METODOLOGIA

Problematizzazione - Lavori di gruppo 

SPAZI
Tutti gli spazi disponibili nel plesso

VERIFICA
In itinere e finale (raccolta-esposizione-documentazione dei lavori)

Arola, 2/09/99

 

Incontro con lo scrittore-libraio G. S.


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