Una moderna centrale elettrica

Ci sono poche cose al mondo che non subiscano continui miglioramenti e modifiche. Ciò è particolarmente vero per le industrie elettriche e chimiche. E' raro adesso che la luce elettrica manchi per qualche guasto alla centrale elettrica o nell'impianto di distribuzione dell'energia, e ciò è dovuto ai grandi cambiamenti introdotti nell'industria dell'energia elettrica da quando essa ha iniziato a funzionare. Le prime centrali costruite per fornire corrente elettrica al pubblico somigliano alle attuali così come una vecchia clessidra somiglia a un moderno orologio.

La caratteristica che maggiormente colpisce in una sala macchine di una grande centrale elettrica è il suo silenzio. I giganteschi generatori, ruotanti talvolta a una velocità di 3000 giri al minuto, sono estremamente silenziosi e tutto ciò che si sente è solo un piacevole ronzio. Anche i motori o le turbine funzionano molto silenziosamente, benchè qui vi sia sufficiente potenza da alimentare tutte le officine e le case di una intera regione. Tutte le grandi centrali di energia producono corrente alternata, se si eccettui una piccola quantità di corrente continua prodotta per usi interni.

La velocità delle macchine è controllata con grande cura. Talvolta infatti parecchi generatori o addirittura parecchie centrali devono alimentare la stessa linea e quindi le alternanze provenienti da queste diverse sorgenti devono essere perfettamente sincronizzate fra di loro.

La ragione per cui si usa corrente alternata, invece di corrente continua, nell'illuminazione domestica e per il funzionamento dei motori risiede nel fatto che la prima può essere agevolmente trasformata da corrente ad alta tensione in corrente a bassa tensione e che è molto più economico trasmettere corrente ad alta tensione e ridurla successivamente a bassa tensione nel luogo di utilizzazione. Se le centrali producessero corrente a bassa tensione (220 V), i conduttori delle linee in talune località dovrebbero essere grossi come pali telegrafici. Un'altra difficoltà che si evita usando corrente alternata e i relativi trasformatori è quella per cui con qualsiasi altro sistema gli utenti più vicini alla centrale riceverebbero corrente a tensione superiore rispetto agli utenti più lontani.

La corrente alternata che deve essere fornita a grande distanza viene trasmessa a tensione molto alta su conduttori sospesi a tralicci di ferro per mezzo di isolatori. Voi avrete certamente osservato queste linee di trasmissione, come sono chiamate. La corrente ad alta tensione è inviata, per mezzo di stazioni di trasformazione, a vari punti e sottostazioni da cui viene distribuita nelle zone circonvicine.

L'energia consumata vicino a una centrale è invece trasmessa normalmente per mezzo di cavi sotterranei o sospesi a palificazioni di legno o di cemento.

Una grande centrale elettrica abbisogna, per il suo funzionamento, di una enorme quantità d'energia. Essa quindi viene solitamente costruita in prossimità della fonte d'energia che può essere idraulica o termica.

Nel primo caso si hanno le centrali idroelettriche che sfruttano l'energia posseduta da grandi masse d'acqua in movimento; nel secondo caso si hanno le centrali termoelettriche alimentate per lo più a carbone.

Le centrali idroelettriche sono spesso costruite in montagna dove l'acqua, immagazzinata in laghi artificiali per mezzo di dighe, viene immessa, per mezzo di condotte forzate, nelle potenti turbine idrauliche che azionano i generatori. Quanto maggiore è il dislivello tra il lago e la turbina, tanto minore è la quantità d'acqua occorrente a sviluppare una data potenza.

Le centrali termoelettriche sono invece costruite in vicinanza delle miniere di carbone o presso i grandi porti dove arriva il minerale. Per la condensazione del vapore prodotto dalle caldaie occorrono inoltre enormi quantità d'acqua, che in genere è presa da un fiume o da un canale.

Tutte queste fonti di energia col passare del tempo rischiano di esaurirsi. Per tale motivo recentemente si è iniziato a costruire centrali elettriche utilizzanti una nuova fonte di energia, quella atomica la cui disponibilità è praticamente illimitata.  viaggio dell'energia fino all'utenza  viaggio dell'energia fino all'utenza


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