Energia elettrica per case ed officine

Fra le varie scoperte sull'elettricità una ha particolarmente influito su di noi:quella sullo stretto legame fra elettricità e magnetismo. Oersted scoprì che l'ago magnetico di una bussola si spostava quando si trovava nelle vicinanze di un filo percorso da corrente elettrica; Ampère ed altri impararono a costruire calamite avvolgendo un filo attorno a un pezzo di ferro e facendovi scorrere una corrente elettrica. Faraday mostrò che le calamite potevano servire a produrre elettricità. Infine Antonio Pacinotti e Galileo Ferraris diedero forma pratica al principio dell'induzione elettromagnetica con l'invenzione della dinamo e del motore a campo rotante.

Noi non useremmo oggi l'elettricità per illuminare le nostre case, alimentare motori elettrici o compiere tutta una serie di altre azioni, se non si fosse trovato il mezzo di produrla facilmente in gran quantità. L'elettricità sviluppata dalle batterie sarebbe stata troppo costosa per gli usi normali. Si dice spesso che viviamo nell'era dell'elettricità perchè usiamo l'elettricità in tanti modi. Ciò è stato reso possibile dall'invenzione dei generatori elettrici.

Nessun luogo è più impressionante o più affascinante di una grande centrale elettrica. Benchè vi sia prodotta corrente elettrica di enorme potenza, essa resta come nascosta agli occhi del visitatore. Vi è qualcosa di misterioso negli enormi generatori (chiamati anche alternatori) ruotanti a forte velocità giorno e notte. Essi girano vorticosamente senza mai fermarsi, trasformando l'energia di poderose turbine idrauliche o a vapore in invisibile corrente elettrica viaggiante attraverso città e campagne su una vastissima rete di conduttori di rame. Gli uomini hanno ormai imparato a costruire generatori enormi e che possono considerarsi quasi perfetti. Ve ne sono alcuni che forniscono più di 275.000 CV con una sola macchina e che, opportunamente usati, non danno praticamente alcun inconveniente.


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