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Non fate l'errore di studiare senza vivere, cioè non pensate che imparare sia solo leggere.
Un film, una conferenza, un concerto, una visita a musei, chiese, mostre, ecc. sono attività culturali spesso trascurate per altre incombenze (es. un esame) con l'errore di perdere informazioni utili e importanti per una maturazione intellettuale e non solo strettamente scolastica e/o universitaria. Essere bravi studenti significa diventare studiosi, cioè appassionati cultori di arte, letteratura, matematica ecc. sotto ogni punto di vista, facendo vostra una materia attraverso il maggior numero d'informazioni selezionate da vari ambiti.
Uscire di casa è una fonte d'apprendimento, di confronto con gli altri, di conoscenza. Pensate a quanto si può apprendere in una biblioteca universitaria semplicemente chiaccherando con il vostro vicino, poiché oltre che leggere bisognerebbe confrontarsi.
Se perdete di vista "il mondo per un libro", sebbene ciò sia spesso davvero piacevole e a volte necessario, a lungo non renderete più come pensate .
Divertirsi fa bene alla mente, e se non vi piacciono musei e biblioteche allora divertitevi altrove, ma che sia svago!
Il punto è organizzarsi. Uscire la sera vi farà bene, ma se avete da studiare il mattino dopo tornerete ad un'orario che vi permetta di dormire almeno 8/9 ore, ad es. , se iniziate a studiare alle 9.00 (un buon orario), tornerete verso mezzanotte, vi alzerete alle otto, farete una doccia (aiuta a svegliarsi), farete SEMPRE colazione e poi si inizia a studiare, con la mente fresca perché la sera prima siete usciti/e.
Ah, dimenticavo...chi l'ha detto che bisogna studiare tutti i giorni? Beh...forse qualche bacucco Prof. che non sa come è piacevole di questi tempi andare a mare...