Le Odi
Le Odi sono due: A Luigia Pallavicini caduta da cavallo e All'amica risanata. Nella prima è espresso il tema della bellezza, un bene che dà serenità, come pure nella seconda ode, bellezza come rimedio al dolore esistenziale. Ma nella seconda ode si aggiunge un altra tematica, la poesia come unico bene immortale, di contro ad una bellezza che tende a morire.
Le Grazie
Le Grazie si suddividono in tre inni. Il primo è dedicato a Venere, la dea che per il poeta ha pietà degli uomini primitivi regalando loro le Grazie, esseri divini discesi in terra per innalzare l'animo umano a compiti intellettivi e spirituali attraverso l'educazione ai sommi valori morali. Il secondo inno è per Vesta, e le tre donne che appaiono sono allegorie della musica, della poesia e della danza, che celebrano un rito per le Grazie. Il terzo inno è per Minerva, ed è estremamente suggestivo poiché si immagina che ad Atlantide un velo di raggi tessuto da dee minori possa proteggere le Grazie dai selvaggi terrestri. L'uomo sembra quindi non comprendere messaggi di tipo spirituale ed essere così destinato comunque ad una condizione di mediocre materialità.
I Sepolcri
I Sepolcri sono un poema lirico e didascalico. Se la lirica è la poesia che esprime un sentimento, la poesia didascalica ha un soggetto morale, in questo caso il dovere morale di dedicarsi al culto dei morti. Il culto dei morti deriva da un sentimento naturale, da una storia che annovera tale culto fin dalle civiltà più antiche, da una patria che ha i suoi testimoni valorosi nei caduti da ricordare, infine dalla poesia che ricorda gli eroi rendendoli così eterni anche dopo la morte.
Gli elementi poetici
Gli elementi poetici foscoliani sono di varia ascendenza, ad es. classica, se consideriamo la struttura lineare e il linguaggio arcaizzante, memore della poesia greca e latina, cui si devono anche i numerosi riferimenti mitologici. La Grecia è però anche motivo ispiratore di elementi neoclassici, come si evince dalla visione del mondo greco come patria della bellezza artistica eterna, classica, da imitare ricreando quindi modelli neoclassici. Ma oltre ad essi vi sono anche elementi poetici romantici, la passione, l'inquietudine, il solipsismo e il pessimismo.