LA MUSICA può AIUTARE chi studia a RILASSARSI e a CONCENTRARSI?
Beh, vi farò un esempio. Quando ero al liceo, un pomeriggio stavo studiando il Romanticismo in filosofia e il testo usato paragonava la corrente ad una sinfonia di un geniale compositore di musica classica. M'incuriosii e ascoltai il disco (che mia madre ovviamente aveva da brava cultrice di musica classica e lirica). Fu una buona occasione per scoprire come la musica spesso possa esprimere la cultura di un'epoca. Ma spesso è stressante ascoltare musica concentrandosi, come feci io allora, sul contesto storico-culturale cui essa rimanda, sebbene sarebbe interessante.
Pertanto:
 | Se proprio ne sentite la necessità durante lo studio, ascoltate musica classica o moderna ma a volume quasi impercettibile. Sono convinta (e mi sono documentata) che nello studio, specie se di materie orali, l'ascolto musicale non sempre faccia mantenere la concentrazione, anzi vi accorgerete di metterci molto più tempo nelle operazioni abituali, a meno che non stiate disegnando: allora si che vi può aiutare. |
| Al contrario, se state facendo una pausa, la musica è fondamentale. Ma attenti a non disturbare chi non è affatto in pausa. Una bella serata a sfrenarvi da qualche parte (disco o concerto o altro) sarà allora un vero toccasana. |
| Personalmente, per rilassarvi consiglio più che la new-age (tanto di moda) un pò di dub, trip-hop, musica afro, sudamericana....RESPIRERETE L'ARIA DELL'ESTATE che già soffia. |
Tra tutto ciò che ascolto in questo periodo:
| Almamegretta, Quattroquarti, BMG 1999 |
| Freeway 2000 (compilation) Warner Fonit, 2000 |
| Raices, Amiata Records/Egrem, 1999 |
(raccolta di antichi pezzi cubani, tra cui Cumpay Segundo, Ibrahím Ferrer, Eliades Ochoa y el Cuarteto Patria)
| 2 Pac, Greatest hits, cd. 1 e 2, Death Row Records, 1998 |
(un classico della West Coast music...il classico: per non dimenticare, strade, volti, dolore, lotta, cuore...e quel viso già morto ma vivo nelle note)
Infine un link: www.musicando.it da vedere!
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