Piastrinopenie congenite  e della gravidanza - Informazioni per pazienti

Autore: Vincenzo Cordiano 
Divisione di Medicina Generale, O.C. Valdagno (VI) 
Ultimo aggiornamento: 13/09/2002 17.28.58

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Le piastrinopenie congenite sono presenti generalmente al momento della nascita o poco dopo, ma alcune forme possono manifestarsi negli anni successivi e addirittura nell'età adulta, specie se di entità lieve tanto da passare inosservate finché non si effettua un emocromo, magari per altri motivi.  
Possiamo quindi distinguere 2 gruppi di piastrinopenie congenite: 

  1. Piastrinopenie congenite ereditarie, trasmesse cioè dai genitori ai figli. In questi casi la terapia è di solito inefficace, ma non sempre è necessaria.
  2. Piastrinopenie congenite non ereditarie

Piastrinopenie congenite ereditarie

Piastrinopenie congenite non ereditarie

Numerose sono le possibili cause: infiltrazioni del midollo da parte di malattie tumorali (leucemie, linfomi, metastasi di tumori di altri organi); infezioni contratte dalla madre durante la gravidanza (varicella, rosolia, epatite virale, cytomegalovirus,sifilide); ingestione di alcol o farmaci. Una piastrinopenia può verificarsi anche in neonati di madri affete da porpora trombocitopenica autoimmune, sindrome di Moschowitz, CID o altre piastrinopenie della gravidanza. 
Una forma di piastrinopenia neonatale è la cosiddetta piastrinopenia neonatale alloimmune, causata dalla trasmissione dalla madre al feto di anticorpi  diretti contro proteine presenti sulle piastrine del feto (ereditati dal padre) ed assenti sulle piastrine materne. In questo caso le piastrine del feto passano nel sangue della madre il cui sistema immunitario riconosce come estranee le piastrine fetali e comincia a produrre anticorpi che le distruggono.  
La terapia, se necessaria, consiste nella somministrazione di piastrine prive delle proteine responsabili della stimolazione: spesso si ricorre a quelle della madre che, essendo negative, non vengono riconosciute dagli anticorpi. 

Piastrinopenia in gravidanza

Durante la gravidanza, secondo molti autori, si può verificare spesso una diminuzione delle piastrine nel 2°-3° trimestre; il numero delle piastrine rimane generalmente dentro la norma, ma in circa l'otto-dieci per cento delle donne gravide si riscontra una piastrinopenia. 
Le cause della piastrinopenia in gravidanza possono essere numerose e simili a quelle che provocano un calo della conta piastrinica nelle donne non gravide: farmaci, virus, infezioni, malattie autoimmuni ecc..  
Esistono tuttavia alcune piastrinopenie caratteristiche della gravidanza complicata da preeclampsia o eclampsia: 

Bisogna sottolineare che queste forme non compaiono nelle gravidanze con decorso normale.

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