Ora chiesa di Bonaria, nel 1500 esisteva incorporata nel vecchio cimitero di Quartu, che fu usato fino al 1873, quando la chiesa fu data all' oratorio di Bonaria.
Era separata dalla chiesa di Sant' Elena da un muro che recingeva l'intero piazzale sul lato della Via Marconi: un esempio di com'era lo dà ancora oggi la piazza chiusa di Serramanna.
Ha subito dei notevoli ritocchi. E' nominata da Monsignor Lasso Sedeno: la chiesetta che nel 1599 aveva in buone condizioni solo l'abside, fu ricostruita forse nel 1600.
Navata unica, volta a botte, abside semicircolare, cupola che poggia su un tamburo ottagonale; cornicione con fregi che corre lungo tutto il perimetro della navata, interrotto nella cupola e ripreso nell'abside per un tratto.
Tre cappelle laterali con archi a tutto sesto.
Facciata a capanna con il campanile a vela ad una sola luce con arco a tutto sesto ed oculo senza rosone
.