ISRAELE E IL NUOVO OLOCAUSTO

Pagina principale e indice

 

lunedì 22 aprile 2001

 

     È difficile parlare di Israele senza parlare di Ebrei, è difficile parlare, oggi, degli Ebrei. Ma cercherò di farlo sperando che i lettori comprendano che ad animarmi è semplicemente l'amore per la verità e l'odio viscerale contro tutte le mistificazioni storiche che continuamente vengono fatte!

    Dopo la dispersione (diaspora) del popolo ebraico iniziata con le truppe romane circa 2000 anni fa, dopo 2000 anni di odio creato e alimentato, con costanza dalla Chiesa Cattolica e dai suoi Papi, nasce, vive e opera il miglior allievo di questo odio: Adolfo Hitler.

    In lui si incarnano nel modo più drastico tutti i dettami, le regole, gli odi e le soluzioni create in due millenni da coloro che si spacciano per seguaci di Cristo!

    La Chiesa Cattolica aveva già inventato:
i segni sui vestiti per distinguere gli ebrei;
i divieti di praticare i mestieri dei "cristiani" lasciando a loro solo quelli ritenuti, con notevole ipocrisia, quelli vietati ai cristiani quali il prestito di denaro ad interesse (usura);
i ghetti (primi esempi di campi di concentramento) nei quali erano costretti a vivere;
i roghi, i massacri (pogrom), ecc.;

    È evidente che Hitler non ha inventato niente, ha solo portato avanti, in maniera moderna e scientifica, tutto quello che la Chiesa Cattolica aveva già creato!

    Risultato: sei milioni di Ebrei finiscono la loro vita nei campi di concentramento nazisti!

    Un evento storico TERRIBILE che avrebbe dovuto insegnarci qualcosa! Ma cosa?

    Cerchiamo di essere logici! Avrebbe dovuto insegnarci:
a processare a Norimberga la principale responsabile di detto sterminio e cioè la Chiesa Cattolica e a farla scomparire dal mondo come si è fatto per il nazismo ;
agli Ebrei quanto grande possa essere la sofferenza per la persecuzione di un popolo;
al mondo intero, dopo l'immane tragedia della seconda guerra mondiale con i suoi 50 milioni di morti, ad essere più saggi in futuro e a rispettare la Vita;

    Questo è quello che a mio modesto parere, avrebbe dovuto insegnarci, invece cosa succede:
Gli Ebrei si ricordano che il loro Dio, caso unico nella storia, aveva dato a loro e solo a loro quel territorio che si chiama Palestina o Israele;
tornano in Palestina, che nel frattempo da 2000 anni era abitata dai Palestinesi non ebrei e comincia il massacro dei Palestinesi;
gli Europei, con la coscienza sporca, tutti sapevano da anni quello che accadeva nei territori dominati dalla Germania, permettono tutto questo

Siamo ad oggi: si continua a sbandierare l'olocausto degli Ebrei durante il Nazismo e, per questo, si cerca di non vedere i massacri, i campi di concentramento, le condizioni di vita dei Palestinesi non Ebrei in quella che è la loro terra:

SAREBBE ORA DI COMINCIARE A CONTARE I MORTI PALESTINESI, FORSE CI ACCORGEREMMO CHE UN NUOVO OLOCAUSTO È IN CORSO TRA L'INDIFFERENZA GENERALE!