Periodo di Incubazione
Il Periodo di incubazione può durare periodi diversi a seconda che le uova siano poste sul terreno naturale scelto dalla madre e lì lasciate incubare dal calore e dall'umidità naturali oppure poste dall'uomo in una incubatrice artificiale, con temperatura e percentuale di umidità regolate su valori stabili. Nel primo caso si avranno schiuse in tempi che oscillano tra i 90 e i 120 giorni. Nel secondo caso sarà possibile avere delle schiuse già dopo 61 giorni circa.

 
embrione di Emys dopo 20 giorni di incubazione

Dopo 20 giorni circa di incubazione, l'embrione è già ben sviluppato.
GUARDA IL VIDEO DELLA SCHIUSA DI UNA PICCOLA DI EMYS.

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Alcune Emys intente a deporre le uova nel nido prescelto


Lasciano le uova in buchette da esse stesse scavate con le zampe posteriori, a una profondità che varia dai 5 ai 20 cm. e situate a non grande distanza dall’acqua e dal suo ricovero abituale, di norma dopo il tramonto.

Le uova, in numero di 3 - 16 ( a seconda dell’età e delle dimensioni della femmina), sono allungate-ovoleggianti biancastre, con guscio calcareo rigido, pesano 4-8 grammi e misurano 28-29 x 18-22 mm. .

Se durante l’ovodeposizione il caldo è eccessivo, la femmina torna in acqua per riempire di acqua le due sacche lombari che sboccano nella cloaca, che svuota poi sul nido per rendere il suolo più morbido ed evitare il disseccamento delle uova. A seconda del clima delle zone abitate si hanno da 1 a 3 ovodeposizioni tra maggio e luglio.

La durata dell’incubazione è strettamente legata all’andamento climatico successivo; con estati nuvolose e piovose le schiuse possono aversi a fine settembre o addirittura protrarsi fino alla primavera seguente. Nella norma la durata è di 2-3 mesi.

 

Temperatura di incubazione

Sembra ormai accertato che la temperatura di incubazione abbia una notevole importanza nel determinare il sesso dei nascituri. L'effetto della temperatura è stato studiato per molte specie tra palustri e terricole e nel 90% dei casi è stata rilevata una palese termosensibilità .
Secondo questi studi, l'incubazione a temperature costanti tra i 23 e i 27 °c determinerebbe la nascita del 100% di maschi mentre a temperature superiori (30-33 °c) nascerebbero esclusivamente femmine.

Nascite "miste" infine a temperature intermedie, considerate "critiche" o di "soglia". Nel livello di soglia le nascite dovrebbero essere al 50% tra maschi e femmine ma il fenomeno è complicato da altri fattori: Nella Emys, parecchi individui sono alla nascita "intersessi": presentano cioè gonadi con struttura intermedia tra ovario e testicolo.

Questi individui ( tra il 15 e il 40% ) possono successivamente svilupparsi in un senso o nell'altro. Esistono anche esperienze diverse con altre specie che mettono in parte in crisi il concetto di temperatura di soglia . La questione è comunque, ancora non ben definita.
Un valido aiuto alle ricerche può venire anche dagli appassionati privati che abbiano l'accortezza di prendere appunti dettagliati sui loro successi riproduttivi.
embrione di Emys dopo una settimana di incubazione

Alcune fasi iniziali dello sviluppo embrionale;
A una settimana circa di incubazione(sopra).
dopo circa 120 giorni, la schiusa
Finalmente dopo 120 giorni circa, la rottura del guscio, facilitato dal dente dell'uovo posto sul naso e la nascita del piccolo. (sopra)
 

Nascita

La nascita dei piccoli e quindi la rottura del guscio dell' uovo avviene grazie all'aiuto di un piccolo "pungiglione" di color bianco, detto "dente dell'uovo" grazie al quale riescono a rompere il doppio strato calcareo dello stesso. Dopo qualche giorno tale piccolo "dente" , ormai diventato inutile, farà la sua definitiva scomparsa.
I piccoli hanno un carapace lungo 22-30 millimetri (come una vecchia moneta da 100 Lire) una coda molto lunga e il piastrone presenta un bel "disegno" di color verde. Col passare del tempo la coda si accorcerà e il disegno del piastrone scomparirà per lasciare spazio al giallo;Il colore del carapace delle neonate è dapprima molto scuro (nero) e tende a schiarirsi con il passare dei giorni, ma soltanto dopo alcuni mesi cominciano a comparire i primi puntini gialli, caratteristici della specie.

Si dirigono subito in acqua dove possono ricercare le minuscole prede di cui si nutrono (invertebrati acquatici). Sono infatti già autosufficenti. A 1 anno pesano 5-6 grammi, a 2 anni 13-20 grammi, a 3 anni 22-26 grammi, a 4 anni 30-33 grammi, a 5 anni 40-52 grammi e a 6 anni 60-90 grammi.

 
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