matematico | |
nato a Carini nel 1700 ? | |
deceduto a Carini | |
note |
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Biografia |
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E' ricordato da Antonio Mongitore e da Melchiorre Arena, come insigne matematico, dotto ed erudito che nel 1726, scrisse il libro "Metodo di computare il tempo", opera di pazienza, giudicato allora meraviglioso. |
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Trattasi della sincronologia dei calendari romano, egizio, arabo e volgare. Melchiorre Arena, come si legge nel Dizionario de Vico, giudicò la sua opera "utile non solo, ma necessaria alla Repubblica cristiana". |
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L'autore in una serie di tavole, in ordine perfetto, illustra la sincronologia dei calendari. Inizia con la Tavola dio tutti i giorni dell'anno Romano per passare poi in esame le Tavole del ciclo solare, del ciclo lunare, dell'Indizione Romana, dei giorni da detrarre dopo la correzione gregoriana, dell'Epatta, delle lettera d'Equazione e inoltre, la Tavola per aggiustare l'Epatta e dell'Epatta dei mesi. | |
Presenta poi il Calendario Gregoriano con le Tavole delle lettere domenicali gregoriane per un ciclo di 400 anni: le Tavole dei regolari del Sole, dei figli dello Zodiaco, degli archi semidiurni, della quantità delle ore ineguali, delle ore planetarie col dominio dei pianeti, dei giorni massimi e minimi dei crepuscoli, dei noviluni dell'Epatta degli anni e dei mesi con le ore e minuti per i noviluni, pleniluni e quarti di luna e infine la Tavola delle rivoluzioni dei pleniluni. | |
Nella Biblioteca Comunale di Palermo vi sono altre due opere: | |
1) "Pei fratelli Milone contro il barone Quaranta e consorti" Tipografia Carini 1858 Palermo; | |
2) "Per il Collegio gesuitico di Scicli contro il Dott.D.Francesco Di Benedetto e consorti" - Palermo Tipografia di Filippo Bonavecchia 1839; | |
(da "CARINI NELLA CULTURA" di Mons.Vincenzo Badalamenti) |
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