Villa Belvedere |
oggi Centro San Massimiliano Kolbe |
La
struttura che noi oggi possiamo vedere risale come primo impianto alla fine del
1400, quando i La Grua Talamanca, Signori di Carini, decidono di realizzare alle
pendici del bosco di Monte Cerasia un luogo di ristoro per la caccia; conferma
ne è lo stemma La Grua Ajutamicristo presente nella chiesetta di San Pietro in
Vinculis. Vengono così realizzati tre corpi di fabbrica: la residenza, il
fortilizio per la guarnigione e la foresteria; a quest’ultima viene abbinata
una piccola chiesa. |
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Rimaneggiamenti
si hanno nella metà del 1500 al tempo di Vincenzo II La Grua Talamanca Tocco
Manriquez, il quale completa i lavori iniziati dal nonno e arricchisce il
giardino di fontane e giochi d’acqua. |
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Agli
inizi del 1700 nuovi interventi di rinnovo interessano il complesso, in
particolare la chiesetta che viene interamente affrescata, ed il fortilizio che
diviene luogo residenziale, a ulteriore testimonianza dell'amenità del luogo. |
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Dopo decenni di abbandono, intorno al 1960 il complesso del Belvedere diventa proprietà dei frati Francescani, che lo trasformano in un centro di preghiera e raccolta spirituale. Durante l’estate il capiente teatro all’aperto diventa luogo di ritrovo per gli abitanti del comprensorio. | |
come arrivarci |