Lo zucchero dà l'avvio a una seconda fermentazione trasformandosi in alcol a anidride carbonica. Con il remuage cioè con movimenti leggermente rotatori di un ottavo di giro si convogliano i depositi verso il collo della bottiglia sistemata su appositi cavalletti (pupitre) the permettono di portarla in posizione verticale. Per i grandi Millesimi Henriot prevede the il contatto del vino con le fecce duri da 6 a 8 anni. Con il degorgement (sboccatura) si eliminano i depositi accumulati a si reintegra con il liqueur d'expedition, una miscela solitamente composta di Champagne, acquaviti pregiate a zucchero di canna in dosi tali (inferiore a 15 gr) da ottenere un Brut. Dopo la tappatura a la sistemazione della capsula metallica lo Champagne riposa almeno 9 mesi prima di essere immesso al consumo.

La Scheda Organolettica

È un eccellente Champagne elegante e strutturato con una spuma fine delicata e colore paglierino vivo con riflessi dorati. Il profumo è complesso, ampio a persistente con sfumature di frutti bianchi, di fiori secchi, di polline a lievito molto netti. In bocca è pieno, rotondo, intenso a ha una lunghissima persistenza aromatica degna di una grandissima annata. Insomma uno Champagne di altissimo livello.

Il servizio e gli abbinamenti.

Per godere al meglio le sue caratteristiche va servito ad una temperatura di 10°C. immergendo per circa 15/20 minuti la bottiglia in un secchiello con acqua e ghiaccio tritato. I bicchieri consigliati devono avere una forma alta, lunga a slanciata (flúte) a devono essere incolori e privi di molature o di motivi ornamentali. Lo Champagne va stappato facendo ruotare delicatamente la bottiglia, tenendola leggermente inclinata, a mantenendo saldo il tappo. Il Millesimato in virtù della sua struttura è ottimo da tutto pasto ma si addice in particolare a ostriche, aragoste, crostacei oltre the caviale a foie gras.

 

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La Tecnica di Spumantizzazione

Le uve Chardonnay a Pinot noir vengono vinificate in bianco cioè con una pressatura soffice a rapida con torchi speciali per impedire qualsiasi passaggio di colore dalle bucce. Il mosto fermenta a bassa temperatura a poi viene travasato per eliminare i depositi. La Cuvée di Henriot per il millesimato 1989 è composta per il 49% da Chardonnay della Cóte des Blancs a dal 51% da Pinot noir della Montagna di Reims a della Vallata delle Marne tutte rigorosamente del raccolto 1989. A questo punto il vino viene immesso in speciali contenitori di acciaio con f aggiunta di lieviti naturali a una soluzione in vino di puro zucchero di canna (liqueur de tirage) a quindi imbottigliato.

Henriot
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