FILTRAZIONE
Prepannello a base di cellulosa
Coadiuvanti di filtrazione ad azione stabilizzante
Per assicurare la formazione di panelli resistenti, compatti e con elevato grado di adsorbimento si impiega coadiuvanti a base di cellulosa purissima, chimicamente inerte.
FILTROBRIL
Il prepanello tipo FILTROBRIL è una combinazione di cellulosa con fibre di diversa lunghezza con materiale di siliceo di diverse granulometrie. Tale combinazione offre i seguenti vantaggi:
Applicazioni: FILTROBRIL include due tipi di prepanello:
FILTROBRIL HS - ad elevata concentrazione di fibre per la formazione di prepanelli stretti. Viene impiegato in combinazione con farina fossile tipo ENOLITE K1, K2 e K3 per filtrazioni strette ovvero per la brillantatura di vini chiarificati.
FILTROBRIL HM - a media concentrazione di fibre per la formazione di prepanelli medio-larghi. Viene impiegato in combinazione con farine fossili tipo ENOLITE K3, K4 e K5 per filtrazioni sgrossanti dei vini.
Modalità d'uso: rigonfiare in pochi litri di acqua per alcuni minuti, fino ad ottenere una sospensione omogenea, quindi procedere alla formazione del prepanello a mezzo degli usuali dosatori.
Le dosi da impiegare:
TIPO
DI PREPANELLO
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DOSAGGIO
DEL PREPANELLO
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DOSAGGIO
IN ALLUVIONAGGIO
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FILTROBRIL
HS
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800-1000
g / m2 sup. filtrante
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50-100
g / hl
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FILTROBRIL
HM
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700-1000
g / m2 sup. filtrante
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50-100
g / hl
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CODIUVANTI DI FILTRAZIONE AD AZIONE STABILIZZANTE
La combinazione della filtrazione con stabilizzanti garantisce una stabilità anche a livello ossidativo, raggruppando le diverse operazioni in un'unico passaggio.
FILTROSTABYL
Filtrostabyl è costituito da due frazioni:
Applicazioni: la particolare composizione di FILTROSTABYL permette di effettuare in un unica operazione quello che generalmente viene conseguito in due fasi:
Filtrostabyl viene preparato in due formulazioni:
FILTROSTABYL W - da impiegare nei vini bianchi;
FILTROSTABYL R- da impiegare in vini rossi.
Modalità d'uso: il prodotto deve essere disperso, sotto agitazione, direttamente nella vasca da trattare e quindi procedere con la filtrazione oppure costituire un pannello di filtrazione e quindi procedere direttamente con la filtrazione.
Dosi di impiego: la quantità di prodotto da impiegare è di 60-120 g/hl nei vini bianchi e rossi.
La farina fossile è costituita da spoglie silicee microscopiche di alghe unicellulari, chiamate diatomee. Questi microorganismi vegetali vivono nell'acqua e sono costituiti da un guscio siliceo. Dopo la morte della cellula il protoplasma si distruggie ed il guscio di depone sul fondo, dove si accumula formando con tempo enormi sedimenti.
ENOLITE
La linea Enolite comprende una vasta gamma di farine fossili di diverse granulometrie, in grado di eseguire filtrazioni sgrossanti e brillantanti. Il prodotto assume una colorazione rosa o bianca a seconda del tipo ed è assolutmante inodore e insapore. La granulometria è ben definita per ogni tipo di Enolite e la purezza del prodotto assicura un ottimale processo di filtrazione.
Applicazioni e dosi: la farina fossile viene impiegata per la filtrazione dei vini bianchi e rossi.
APPLICAZIONI
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TIPO
DI FILTRAZIONE
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TIPO
DI PREPANELLO DA IMPIEGARE
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TIPO
DI ENOLITE DA IMPIEGARE
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DOSI
ENOLITE g/hl
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DOSE
ENOLITE COME PREPANELLO g/m2 superficie filtro
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filtrazione delle
fecce, dei succhi sgrossatura dei vini fecciosi e di mosti muti
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sgrezzante
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FILTROBRIL |
ENOLITE
K5 |
150
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500
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sgrossatura vini
torbidi
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medio larga
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FILTROBRIL
HM |
ENOLITE
K4 |
60-90
|
500
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brillantatura dei
vini velati e dei succhi limpidi
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media
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FILTROBRIL
HM / HS |
ENOLITE
K3 |
50-80
|
500
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brillantatura di
vini bianchi e rossi già limpidi
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media fine
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FILTROBRIL
HS |
ENOLITE
K2 |
50-80
|
500
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filtrazione spinta
di vini bianchi, aventi in sospensione particelle finissime;
filtrazione aceto
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fine
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FILTROBRIL
HS |
ENOLITE
K1 |
50-80
|
500
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Modalità d'uso: le ENOLITI possono essere impegnate in alluvionaggio in combinazione con prepanelli a base di fibra o con prepanelli di farina fossile, di granulometria uguale o diversa a quella in alluvionaggio a seconda delle circostanze.
La perlite si trova in natura sotto forma di roccia, la quale sottoposta ad un processo di macinazione e vagliatura viene poi trattata termicamente. Subisce così una profonda modificazione strutturale dando origine ad un materiale a forma lamellare estremamente contorta, che conferisce al prodotto un alto volume specifico apparente e quindi la porosità.
RANDALITE
La Randalite è il coadiuvante di filtrazione costituito dalla perlite.
Applicazioni: la Randalite viene impiegata per eseguire filtrazioni sgrezzanti e per questo trova un largo impiego nella filtrazione dei mosti con filtri tipo sottovuoto.
Modalità d'uso: le RANDALITE viene impegnata in alluvionaggio con filtri sottovuoto in combinazione con prepanelli a base di cellulosa.