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La stampa locale |
La pagina è in fase di aggiornamentoArchivio della rassegna stampa della campagna elettorale: |
- "Il caso <<Dorica>> sul tavolo del Prefetto" - Il Giornale di Vimercate, 27 marzo 2001- "Migliorini: "Niente albergo, semmai qualche casa”- Il Giornale di Vimercate, 27 marzo 2001- Lettera di Saverio Bonvini al Giornale di Vimercate sul caso "Oreno boccia il Prg"- Il Giornale di Vimercate, 27 marzo 2001- "SINDACO - Senso unico" - Il Giornale di Vimercate, 27 marzo 2001- "Per sostenere il sindaco ci sarà anche una lista civica" - La Gazzetta della Martesana, 26 marzo 2001- “Non servono queste intimidazioni ma un confronto serio per la città” - La Gazzetta della Martesana, 26 marzo 2001- "Prg ad una passo dal adozione, la “Dorica” avvisa i consiglieri" - Il Cittadino, 24 marzo 2001- "PIANO REGOLATORE PRETESTUOSO? NO, E’ UN ATTO CHE NON FA PREFERENZE" - Il Cittadino, 24 marzo 2001- "Ds-Ppi-MpV: Dorica, vuoi turbarci? “Prg, noi voteremo in autonomia” - Il Cittadino, 24 marzo 2001- "An si arroga menti, sindaco smentisce" - Il Cittadino, 24 marzo 2001- "Valtolina: Firmo, la veritá e a verbale" - Il Cittadino, 24 marzo 2001- "Non ci sarà la Capitol..azione" - Metropolis, marzo 2001- "Villa Sottocasa: una decisione lungimirante" - Metropolis, marzo 2001- "Sindaco vecchio fa buon brodo" - Metropolis, marzo 2001- "Varato il sito di Enrico Brambilla e della sua coalizione" - Metropolis, marzo 2001- "DIFENSORE CIVICO Nel 2000 centosettanta consulenze ai cittadini" - Il Giornale di Vimercate, 20 marzo 2001- "Assemblee, città mobilitata" - Il Giornale di Vimercate, 20 marzo 2001- "Appello di cinquanta personaggi illustri per la riconferma del sindaco uscente" - Il Giornale di Vimercate, 20 marzo 2001- "Pedemontana: la Regione corre, il Consiglio frena" - La Gazzetta della Martesana, 19 marzo 2001- "Enrico Brambilla «Il Comune come una ditta»" - La Gazzetta della Martesana, 19 marzo 2001- "Taglio del nastro per Corte Crivelli" - La Gazzetta della Martesana, 19 marzo 2001- "Una firma per confermare Brambilla" - La Gazzetta della Martesana, 19 marzo 2001- "Sala prove: adesso è musica" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "Rifondazione fuori dal centro- sinistra" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "ACCORDO: confermata per domenica prossima l'apertura al pubblico" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "POPOLARI - «Sottoposti a raffiche di attacchi e accuse pretestuose»" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "Ora c'è anche la risonanza " - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "Un premio - per chi restruttura" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "Metro, alle Torri e al Centro sportivo" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "Prg, c'è anche il nuovo ospedale" - Il Giornale di Vimercate, 13 marzo 2001- "Sala prove, da sogno…a realtà" - La Gazzetta della Martesana, 12 marzo 2001- "Terremoto a Palazzo Trotti" - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Torri: nessun megastore" - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Piano regolatore: tra parco urbano e strada dei servizi" - Il Cittadino, 10 marzo 2001- "Sì ad un albergo: sorgerà nell'ex C1" - Il Cittadino, 10 marzo 2001- "Niente ipermercato, sindaco soddisfatto" - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Per i Ds le dimissioni di Firmo una mossa elettorale" - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Lista Brambilla, la maggioranza assicura un appoggio compatto" - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Moreno Firmo si dimette..." - Il Cittadino, 3 marzo 2001- "De Vecchi risponde..." - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Pronta la lista del sindaco, d'accordo anche Ds e PPi" - La Gazzetta della Martesana, 5 marzo 2001- "Bilancio, via libera" - Il Giornale di Vimercate, 6 marzo 2001- "Villa Sottocasa: addio fair-play, seduta consiliare al vetriolo" - Il Cittadino, 3 marzo 2001- "Megalomane io? Sono solo coraggioso" - Il Cittadino, 3 marzo 2001- "Pronta la lista Brambilla"- Giornale di Vimercate, 27 febbraio 2001- "Nuovo ponte, meno auto in centro" - La Gazzetta della Martesana, 26 febbraio 2001- "Limitati i negozi alle Torri Bianche..." - La Gazzetta della Martesana, 26 febbraio 2001 |
Giornale di Vimercate , martedì 27 febbraio 2001 E' stata promossa dal sindaco e composta da persone non iscritte a partiti Pronta la Lista BrambillaProseguono gli incontri per un accordo tra centrosinistra e Rifondazionedi Walter Bonalumi Una lista civica con il nome del sindaco. E' questa la carta a
sorpresa che intende calare il centrosinistra per fare il pieno dei voti
durante le elezioni comunali del prossimo mese di maggio. Una soluzione
che sarebbe sponsorizzata in prima persona dallo stesso sindaco uscente
Enrico Brambilla e del quale potrebbe prendere il nome. La lista,
secondo indiscrezioni, verrebbe composta solo da persone non iscritte ai
partiti. La «lista civica del sindaco» si affiancherebbe così
ai due partiti tradizionali del centrosinistra di Vimercate: Ds e Ppi.
Non si sa invece ancora se Rifondazione comunista farà parte della
coalizione che sfiderà il centrodestra sin dal primo turno. Ci sono
le condizioni per correre assieme sin dal primo turno- ha dichiarato il
segretario del Prc Roberto Concevari - Attendo tuttavia ancora una risposta
da Ds e Ppi. Sul nome di EnricoBrambilla come nuovo candidato, ovviamente,
non c'è mai stata alcuna obiezione. Ma a scompaginare i piani dei
due maggiori partiti è giunta come un fulmine a ciel sereno l'iniziativa
dello stesso Brambilla di costruire una lista civica. «Sarà
composta da persone non iscritte ai Democratici di Sinistra o al Partito
Popolare ma che giudicano positivamente il lavoro svolto in questi anni
dall'Amministrazione comunale», è stato l'unico commento che
si è lasciato sfuggire il primo cittadino diessino.Ma questa sua
iniziativa, accolta in alcuni ambienti del centrosinistra con entusiasmo,
avrebbe fatto storcere il naso ad altri. Alcuni in casa Ds e Ppi avrebbero
visto il varo di una lista per Brambilla come una sorta di pericolo perché
potrebbe pescare voti anche nel tradizionale elettorato dei due partiti.
Resistenze ci sarebbero anche sul nome della lista, ma Enrico Brambilla
spingerebbe perché nel simbolo compaia il suo nome così da
sfruttare del sindaco uscente. Intanto il centrosinistra deve ancora decidere
se Rifondazione farà parte a tutti effetti della coalizione. Un
paiodi settimane fa il partito comunista aveva affisso un manifesto nel
quale chiedeva al centrosinistra di unire le forze per sconfiggere le destre.
Un appello che, tuttavia, al momento sembra caduto nel vuoto. Anche mercoledì
scorso Ds e Rifondazione hanno avuto un incontro ma, secondo il segretario
Concevari, non si sarebbe deciso nulla. In settimana gli esponenti del
Prc,che hanno già incontrato il sindaco in qualità di promotore
della lista civica, dovrebbero incontrare anche i popolari. Solo a quel
punto si saprà se il centrosinistra sarà unito sin dal primo
turno.
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La Gazzetta della Martesana, Lunedì 26 febbraio 2001 Collegherà via Burago al parcheggio di via Molgora, vicino al parco di Villa Sottocasa Nuovo ponte, meno auto in centrodi Paola Scaccabarozzi VIMERCATE - Un nuovo Ponte sul torrente Molgora che collegherà
Via Burago al parco Sottocasa. Vuole costruirlo l'amministrazione comunale,
che ha redatto il progetto preliminare.
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La Gazzetta della Martesana , lunedì 26 febbraio 2001 Sotto il cinema multisala non ci sarà il temuto centro commerciale Limitati i negozi alle Torri BiancheTirano un sospiro i commerciantidi Simone Cereda VIMERCATE - Un nuovo, grande centro commerciale che avrebbe messo
in ginocchio tutti i commercianti della città.
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Il Cittadino, sabato 3 marzo 2001 Vimercate. Pesante j'accuse del centrodestra. I Popolari replicano malamente.
Però il “grande progetto” è passato, anche con il voto di
Rifondazione.
Villa Sottocasa: addio fair-play, seduta consiliare al vetriolo
di Barbara Calderola Il futuro è già cominciato? Mai come nell'acquisizione
di Villa Sottocasa la risposta è incerta. La seduta di lunedì
sera del consiglio comunale, che aveva fra gli scopi quello di portare
in approvazione la delibera d'acquisto dello storico immobile, del parco
di pertinenza e dei terreni situati al Centro Sportivo - operazione al
fine riuscita al sindaco Enrico Brambilla, grazie ai voti della sua maggioranza
e di Rifondazione - è stata davvero memorabile.
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Il Cittadino, sabato 3 marzo 2001 IL PUNTO DI VISTA. Il sindaco Brambilla respinge gli addebiti sulla
Villa.E spiega le ragioni della scelta
“Megalomane io? Sono solo coraggioso”
di Barbara Calderola Villa Sottocasa: le ragioni di una scelta. Ieri il sindaco Enrico
Brambilla ha diffuso una nota ufficiale nella quale controbatte a tutte
le critiche avanzate dall'opposizione riguardo l'operazione d'acquisto
della storica dimora.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 Bilancio, via libera
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 “Lista Brambilla”, la Maggioranza un assicura un appoggio compatto
Giulio Iannuzzi, segretario Ds; Vittorio Arrigoni, segretario dei Ppi;
Darlo Cagliano, portavoce «Movimento per Vimercate»
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 L'assessore alla Cultura e dello Sport Umberto De Vecchi ci ha inviato una lettera in risposta a due cittadini vimercatesi, Marco Oliveri e Angelo Ravasi, ohe sullo scorso numero dei Giornale avevano inviato una missiva al nostro settimanale.
UMBERTO DE VECCHI
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Il Cittadino, sabato 3 Marzo 2001 Moreno Firmo (An) si dimette: «Sottocasa e attacco personale, episodi gravi. Impera il mal governo»
B.C.
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La Gazzetta della Martesana, lunedì 5 marzo 2001 Verso le elezioni Pronta la lista del sindacoD'accordo anche Ds e PpiDi Simone CeredaVIMERCATE - Una lista civica per coinvolgere in politica anche chi non
si sente vicino a qualche partito. E’ questo l’intento principale della
lista che appoggerà il sindaco Enrico Brambilla alle prossime elezioni.
Si tratta di un gruppo inserito nella coalizione di centrosinistra con
Ds e Ppi. Sarà formato solo da indipendenti, da cittadini senza
tessere di partito in tasca. Nome e simbolo sono ancora top secret, ma
il nome della lista potrebbe essere «Lista Brambilla». Nei
giorni scorsi era girata la voce di possibili dissidi,all’interno del centrosinistra,
legati proprio alla formazione di questo gruppo. Giulio lannuzzi, Vittorio
Arrigoni e Dario Cagliano, segretari cittadini di Ds, Ppi e Movimento per
Vimercate, smentiscono tutto.«Non abbiamo nessuna perplessità
– assicurano - su questa nuova lista».
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 PER I DS LE DIMISSIONI DI FIRMO UNA MOSSA ELETTORALE
Giuseppe Motta (capogruppo dei Ds in Consiglio comunale, Vimercate)
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La Gazzetta della Martesana, lunedì 5 marzo 2001 8 Miliardi e 200milioni per l’edificio, parco e un’area di 90mila metri
quadri
Si va all’acquisto di Villa SottocasaOspiterà un museo e un ristorante
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 Terremoto a Palazzo Trotti.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 Dimezzato il progetto che prevedeva negozi per 15mila metri quadri “Torri”, nessun megastoreApprovato dal consiglio anche un piano per la realizzazione di nuove stradeScongiurato il rischio di un nuovo megastore. Alle «Torri Bianche»
si potranno costruire negozi con una metratura complessiva di «sole»
settemila e 500 metri quadrati. Il progetto del passato di realizzarne
15 mila è stato definitivamente accantonato. Lo ha deciso il Consiglio
comunale nella seduta di lunedi della scorsa settimana. Una vera e propria
boccata d'ossigeno per i commercianti del Vimercatese che vedono scongiurato
il pericolo di dover fronteggiare un altro ipermercato. Lo spazio destinato
a commerciale ospiterà una sorta di cittadella del divertimento.
Accanto alle sedici sale cinematografiche in costruzione con oltre quattromila
posti, verranno infatti aperte sale giochi, centri estetici, banche palestre,
ristoranti, bar e fast?food. Un imponente luogo che la sera e nei fine
settimana verrà preso letteralmente d'assalto da migliaia di persone.
Un tempio, per «il popolo della notte», che presumibilmente
lo eleggerà a luogo privilegiato del divertimento. Per evitare ingorghi
il Consiglio comunale ha approvato anche la realizzazione di una nuova
rete viabilistica attorno alle «Torri Bianche». Recependo la
variante al Piano regolatore approvato lo scorso autunno, l'Assise ha votato
il Piano particolareggiato denominato «D1A» che prevede la
costruzione di una serie di nuove strade per rendere più facilmente
accessibili la vicina tangenziale Est e le cinque Strade provinciali che
lambiscono la zona. Una decisione assunta anche a seguito del probabile
costruzione alle «Torri Bianche» di una fermata del prolungamento
della linea Verde della metropolitana milanese che dovrebbe appunto avere
il suo nuovo capolinea in città. Il Piano particolareggiato votato
dal Consiglio prevede anche la costruzione di un posteggio a quattro livelli
di 2.800 posti auto ad esclusivo uso pubblico. Per ridurre l'impatto ambientale
l'Amministrazione comunale ha imposto che due piani siano interrati. Altre
centinaia di posti saranno invece riservati ai dipendenti e agli ospiti
delle ditte situate nelle «Torri Bianche».
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Il Giornale di Vimercate, martedì 6 marzo 2001 Niente ipermercato, sindaco soddisfattoDure critiche da Forza Italia e Rifondazione comunistaLa definizione dell'ultimo lotto del comparto «Torri Bianche»
ha diviso ancora una volta le forze politiche. Durante il Consiglio comunale
della scorsa settimana, l’opposizione ha tentato in extremis di rinviare
la discussione e il voto sul Piano particolareggiato «D1A».
Ma la richiesta, giustificata da Roberto Guardì per un presunto
vizio di forma nella consegna dei documenti ai consiglieri, è caduta
nel vuoto. Il sindaco Enrico Brambilla ha così ripercorso le tappe
che, dagli anni Novanta ad oggi, hanno fatto delle «Torri.Bianche»
uno degli argomenti più controversi degli ultimi anni. Ha ricordato
che con l'approvazione del Piano particolareggiato «D1A», è
stato definitivamente scongiurato l'eventualità, che in passato
sembrava inevitabile, di far costruire un nuovo ipermercato. «La
decisione di autorizzare la costruzione di 7.500 metri quadrati di commerciale
invece di 15 mila - ha dichiarato il primo cittadino - tutela la collettività,
e il commercio locale che, pertanto, può essere soddisfatto».
Ma tutta la maggioranza ha applaudito la conclusione della vicenda. «Apprezzo
la decisione - ha detto Flavio Levi - di costruire un numero adeguato di
posteggi e una viabilità che possa risolvere in modo definitivo
i problemi di traffico della zona». L'opposizione ha confermato il
suo dissenso. «Forza Italia ha sempre espresso un forte contrasto
sul comparto
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 Presentata in Commissione territoriale la variante al Piano Regolatore. Entro fine mese il voto del Consiglio Prg, c’è anche il nuovo ospedalePrevisti anche un nuovo polo scolastico, una tangenzialina ad Oreno e un parco a Ruginellodi Walter Bonalumi Costruzione di un nuovo ospedale e di un secondo Polo scolastico,
recupero delle vecchie abitazioni del centro storico, realizzazione di
un parco urbano. Sono queste le novità, essenziali contenute nel
Piano regolatore generale che dovrebbe essere adottato dal Consiglio comunale
entro il mese. Dopo anni di studi e di polemiche, talvolta roventi, la
Variante destinata a cambiare il volto di una parte della città
sta, dunque, per essere varata. Vimercate, però, non «esploderà».
Il nuovo strumento urbanistico, che sostituirà l'attuale Prg in
vigore ormai dal 1984, prevede infatti un incremento della popolazione
in dieci anni di soli tremila abitanti. Da 25 mila e 500 residenti attuali
Rimarcate passerà, dunque, almeno teoricamente, a circa 28 mila
e 500 abitanti. Dell'adozione di una Variante generale al Prg si parla
dagli anni in cui la città era governata dalla Lega Nord. Nel 1999,
l'attuale Giunta di centrosinistra aveva però deciso di azzerare
tutto e di affidare l'incarico di definire lo strumento urbanistico all'ingegner
Ivo Bianchi, dirigente del settore gestione del territorio del Comune,
e a all'architetto Renato Ravasi, funzionario del Settore pianificazione.
Mentre ad un gruppo di lavoro era stato assegnato l’incarico di indicare
gli indirizzi generali. La scorsa settimana, in attesa del dibattito in
Consiglio comunale, i due tecnici hanno presentato le conclusioni del loro
lavoro alla Commissione territorio. Quattro le scelte fondamentali tra
cui il nuovo ospedale. L’attuale nosocomio sta «scoppiando»,
da tempo si parla di costruirne uno nuovo. L'Amministrazione comunale nella
Variante al Prg ha difeso la scelta di lasciarlo in centro, ma ha
'previsto un'area per il suo ampliamento in una zona attigua, nei pressi
della cava Cantù, con un nuovo ingresso dalla tangenziale Est. Tuttavia,
raccogliendo le istanze dell'Azienda ospedaliera, l’esecutivo ha inserito
nel Prg anche un'area presso Cascina Chioso Maffeo,a Oreno,dove, poter
eventualmente realizzare un ospedale nuovo, Il Prg prevede poi un'area
per realizzare un secondo Polo scolastico localizzato o nei pressi della
piscina o a Cascina Maffeo.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 METRO’ – Alle “Torri” e al centro sportivoLa città avrà due fermate della Metropolitana. Ia Variante al Prg in discussione prevede anche due aree adeguatamente attrezzate dove attestare il prolungamento della linea Verde della Metropolitana milanese. Una fermata potrà essere costruita nei pressi delle «Torri Bianche", la seconda all'altezza del centro sportivo.L'annuncio avviene proprio mentre è in discussione la realizzazione del progetto. Mercoledì scorso, infatti, il Sindaco e l'assessore Paolo Brambilla hanno concordato con la Regione e la Provincia i termini della costruzione della linea metropolitana. Entro fine anno sarà pronto lo studio di fattibilità con l'indicazione del tracciato. E' però già stato definito un corridoio nel quale transiteranno i treni che, per quanto riguarda Vimercate, prevede appunto la costruzione dei binari nei pressi della Strada provinciale 2. La scorsa settimana è stato comunque deciso che verrà realizzato il prolungamento della linea sino a Vimercate con la stessa tipologia di treni attuali. L'ipotesi del passato di realizzare un metro leggero è stata definitivamente accantonata. Una soluzione tecnica che consentirà di collegare Milano con Vimercate senza alcun trasbordo dei passeggeri a Cologno Nord, attuale capolinea della «MM2». |
Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 UN “PREMIO” - PER CHI RISTRUTTURA
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001
Inaugurato domenica mattina il nuovo servizio presso, il nosocomio cittadino
Ora c’è anche la Risonanza
Di Walter Bonalumi L'ospedale ha ora anche la risonanza magnetica. Un traguardo importante
che pone il nosocomio cittadino all'avanguardia come qualità di
servizi. La strumentazione, che grazie ad un accordo innovativo con una
società privata non è costata nulla all'ospedale, è
stata inaugurata nella mattinata di domenica scorsa alla presenza del direttore
generale dell'azienda sanitaria Giuseppe Spata, del sindaco di Vimercate
Enrico Brambilla, del parroco Giuseppe Ponzini, della senatrice Anna Maria
Bernasconi e dell'onorevole Anna Maria De Luca. Contemporaneamente è
stato inaugurato ufficialmente anche il servizio di Oncologia in day-hospital
che fornisce prestazioni di elevato livello qualitativo. Ma è sull'installazione
della risonanza magnetica che è stata incentrata tutta l'attenzione.
La macchina, costata almeno quattro miliardi di lire, è ormai indispensabile
in molti settori specialistici. In ortopedia è la metodica più
accurata per lo studio non invasivo delle articolazioni e della patologia
della colonna vertebrale; in neurologia consente lo studio dell'encefalo
e del collo; in cardiologia permette di ottenere immagini di notevole qualità;
in ginecologia è la prima modalità, dopo l'ecografia, nell'individuare
alcuni tipi di tumori; inoltre con una tecnica innovativa permette lo studio
di fegato, pancreas, reni e torace. Ma domenica le quasi duecento persone
presenti, guidate dal dottor Spata, hanno potuto anche visitare i «nuovi»
reparti dell'ospedale cittadino. Il lungo corteo ha visitato la divisione
di Medicina generale dopo i recenti lavori di ristrutturazione, la Radiologia
che proprio nei giorni scorsi ha aperto una nuova sala radiologica per
il laboratorio di elettrofisiologia ad elettrostimolazione, la centrale
di sterilizzazione con i locali rinnovati, il centro operatorio la cui
ristrutturazione si è conclusa solo pochi mesi fa con la costruzione
di una sesta sala operatoria, l'innovativo reparto di Neonatologia e pediatria.
In Oncologia si è tenuta una breve dimostrazione per l’inaugurazione
del reparto. Varato nel giugno del 2000, solo il gennaio scorso è
entrato a regime. La struttura accoglie i pazienti in day?hospital, in
cinque stanze di degenza munite di letti e apposite poltrone per l'infusione
delle terapie, sale d'attesa munite di libreria permettono l'accoglienza
a pazienti e parenti in un ambiente particolarmente accogliente. Il Servizio
di Oncologia, diretto dal dottor Daniele Fagnani, ha in organico tre medici
e quattro infermieri. L'apertura del servizio ha consentito di incrementare
l'attività oncologica di oltre il 100 per cento rispetto al 1999.
Dopo un breve discorso del dottor Fagnani, monsignor ha benedetto il nuovo
reparto. Poi i presenti risono trasferiti nella sala riunioni dove il Dottor
Spata ha esaltato l’innovativo accordo di project-franchising con la ditta
“Ceima” di Lissone che ha permesso all’ospedale di Vimercate di avere la
risonanza magnetica senza spendere soldi. La “Ceima”, infatti, ha pagato
i circa 4 miliardi per acquistare la macchina e per approntare i locali.
L’azienda, per ogni prestazione pagherà un certo importo. Il sindaco
Brambilla, l’Onorevole De Luca e la senatrice Bernasconi hanno invece parlato
dei traguardi della sanità lombarda e in particolare dell’ospedale
cittadino che lo pone all’avanguardia per la qualità dei servizi
offerti. Al termine c’è stato il tradizionale taglio del nastro.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 POPOLARI - «Sottoposti a raffiche di attacchi e accuse pretestuose»
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 ACCORDO: CONFERMATA PER DOMENICA PROSSIMA L’APERTURA AL PUBBLICO
(w.b.) Il Comune è proprietario di Villa Sottocasa. Ieri, lunedì,
il sindaco Enrico Brambilla,e Raimondo Biffi, proprietario dello storico
immobile di via Vittorio Emanuele, dopo la morte della madre Arnolda Sottocasa,
hanno firmato il rogito. Dopo il polemico Consiglio comunale di due settimane
fa durante il quale la Giunta aveva avuto il via libera ad acquistare la
Villa, dunque, è stato scritto l'ultimo capitolo di una vicenda
iniziata la scorsa estate, quando Arnolda Sottocasa aveva proposto all'Esecutivo
di comperare l'edificio settecentesco. Con l'acquisto della dimora patrizia,
il Comune è diventato proprietario anche di un notevole patrimonio
dei valore di qualche centinaia di milioni. Il vimercatesi verranno così
in possesso di due tele di Mosé Bianchi. Una risale al 1874 e ritrae
Elisa Ponti Sottocasa; la seconda, del 1884, raffigura Luigi Ponti. Il
Comune è diventato proprietario anche di una tela di Elenterio Pagliano
, che raffigura Elisa Ponti Sottocasa a cavallo con, il marito Luigi Ponti.
Sono diventati del Comune anche una tazza del 1859 usata da Vittorio Emanuele
II durante la sua permanenza a Vimercate, alcune statue, specchi, lampadari,
uno stendardo della «Società contadina di Vimercate»
e, infine, una cassa di documenti storici della famiglia Ponti?Sottocasa.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 Nei prossimi giorni il nome e il simbolo della lista del sindaco uscente Rifondazione fuori dal centro- sinistraConfermato il veto dei Popolari all'ingresso del Prc nella coalizione pro?Brambilla(w.b.) Rifondazione comunista non farà parte della coalizione
di centrosinistra che sostiene il candidato sindaco Enrico Brambilla. Il
Ppi ha infatti posto una sorta di veto politico nei confronti nei comunisti.
La scorsa settimana, dopo giorni di frenetiche trattative, il segretario
dei Popolari Vittorio Arrigoni ha ribadito il suo «no» all'ingresso
nella coalizione al primo turno elettorale di Rifondazione. A questo punto
il Prc ha deciso di correre un suo candidato che verrà scelto presumibilmente
in settimana. Pertanto a sostenere Brambilla ci saranno i Ds e i Popolari.
Negli ultimi giorni è circolata l'indiscrezione che anche il socialista
Franco Levati intenda scendere in campo accanto a Brambilla, ma sembra
che non tutti abbiano accolto l'iniziativa con favore. Ma nel centrosinistra
l'attesa è tutta per l'annuncio della cosiddetta lista del sindaco
che sarebbe composta solo da persone non iscritte ai partiti. Per i prossimi
giorni dovrebbe essere reso noto il nome e il simbolo. Per ora si sa che
alcuni spingerebbero perché erediti l'esperienza e in parte il nome
del «Movimento per Vimercate», ma altri non sarebbero d'accordo.,
«Non sarà la prosecuzione dell'esperienza del "Movimento per
Vimercate"», è stato l'unico commento che ha rilasciato il
sindaco. E' certo, comunque, che tra le ipotesi di nome c'è «Movimento
per Vimercate Brambilla Enrico sindaco». In lista dovrebbe esserci
l'assessore uscente Franco Simonini, Giorgio Vaccari e Dario Cagliano.
La lista del Ppi dovrebbe essere guidata dal presidente del Consiglio comunale
uscente Pasquale Valtolina e sarà composta dagli assessori Paolo
Brambilla, Paolo Migliorini, Giuseppina Castellini, dal segretario del
partito Vittorio Arrigoni (che in caso di vittoria sarà il nuovo
vicesindaco). Capolista Ds sarà l'assessore Marisa Vergani. Confermati
tutti i consiglieri uscenti (ad eccezione di Davide Crippa che non si ricandiderà)
e l'assessore Roberto De Vecchi.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 13 marzo 2001 NOVITA’- In autunno l'inaugurazione degli studi di registrazione di via Chiesa Sala prove: adesso è musica
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La Gazzetta della Martesana, lunedì 12 marzo 2001 Il nuovo impianto musicale sarà pronto entro il prossimo, ottobre Sala prove, da sogno…a realtàCosterà 290 milioni e sarà gestita da privatiVIMERCATE - L'amministrazione l'aveva promessa quattro anni fa, durante
la campagna elettorale. E’ il sogno di molti giovani, vimercatesi e non,
e ora sta per trasformarsi in realtà. Lunedì 5 marzo la giunta
ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una sala prove
nel seminterrato della scuola elementare «Leonardo Da Vinci»,
in via Chiesa.
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Il Cittadino, sabato 10 marzo 2001 Vimercate – Paolo Brambilla, assessore alla partita, illustra le scelte più importanti operate dal Palazzo. Previsti l’ospedale nuovo e il secondo polo scolastico Piano regolatore: tra parco urbano e strada dei serviziDopo 16 anni di attesa il centrosinistra sforna il documento di programmazione urbanisticaNon c'è che dire: il centrosinistra, alla guida della città,
ha mantenuto la parola data. Gli indirizzi sottoposti agli elettori nel
'97, al momento della fiducia concordata alla giunta guidata da Enrico
Brambilla, sono stati tradotti letteralmente nella variante generale al
piano regolatore, che passerà in consiglio per l'adozione entro
la fine di marzo.
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Il Cittadino, sabato 10 marzo 2001 Sì ad un albergo: sorgerà nell'ex C1Un'altra delle novità interessanti della variante di piano regolatore generale riguarda senz'altro l'ex C1 di Vimercate, e cioè l'area compresa fra via Pellizzari e via Motta, verso la tangenziale. Ma anche San Maurizio sarà oggetto di interventi viabilistici, atti a risolvere situazioni caotiche di traffico.Al posto della grande espansione prevista dal Prg dell’84, attualmente in vigore, nell'ex C1, sorgerà un complesso alberghiero, che potrà contare su un parco in parte privato e in parte pubblico. Nella zona, così come in diversi altri punti della città, sono previste anche quelle piccole "zone di completamento urbanistico e terziario” che costituiscono uno dei punti cardine dell'intero documento. Ed è Paolo Brambilla, assessore alla partita, a spiegare le ragioni di questa "sostituzione": "Nell'ex CI - spiega - desideriamo mantenere quella compenetrazione fra campagna e assetto urbano che la Camera di commercio di Milano e dotti come l'architetto Alberico Belgioioso, hanno definito unici. Infatti questo tipo di veduta è scomparsa quasi dappertutto, e per questa ragione costituisce una ricchezza da salvaguardare". A San Maurizio, per alleggerire il traffico su via Motta, verrà creata una lieson che consentirà la circolazione interquartiere, oggi impossibile. Poco a sud di via Donizzetti invece verrà creato una nuova arteria che s'inserirà in via Pellizzari, saltando il semaforo di via Duca degli Abruzzi. E' previsto anche che un tratto della via Pellizzari entri in galleria, per consentire il collegamento pedonale fra le zone di completamento di via Principato e l'ex C1. B.C. |
La Gazzetta della Martesana, lunedì 19 marzo 2001 Una firma per confermare Brambilla50 cittadini chiedono al sindaco di fare il bisVIMERCATE - Studenti, imprenditori, pensionati, dottori... Cinquanta
cittadini di Vimercate hanno deciso di appoggiare la ricandidatura a sindaco
di Enrico Brambilla. E lo fanno ufficialmente, con un manifesto che sarà
affisso nelle vie della città. Tra i firmatari ci sono esponenti
di tutti i settori della società civile. Tra i politici troviamo
Vittorio
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La Gazzetta della Martesana, lunedì 19 marzo 2001 Sarà inaugurato il prossimo 31 marzo il nuovo centro diurno per anziani ad Oreno Taglio del nastro per Corte CrivelliVIMERCATE - Corte Crivelli sarà inaugurata ufficialmente sabato 31 marzo. La storica palazzina, concessa in comodato dai frati cappuccini all'amministrazione comunale, ospiterà un centro diurno per anziani ed alcuni laboratori per persone disagiate. «Il centro diurno sarà aperto ogni giorno dalle 10 alle 16 - spiega l'assessore alle politiche sociali Marisa Vergani - e accoglierà un massimo di quindici persone residenti a Vimercate con un'età superiore ai settant'anni, sia autosufficienti che non. Il centro verrà gestito in linea con le direttive assistenziali della Regione. A disposizione degli anziani ci sarà personale qualificato e un infermiere, ma solo due volte la settimana. Non mancheranno volontari, animatoti e persino un parrucchiere. Gli ospiti potranno pranzare insieme e sottoporsi anche ad un bagno assistito». Il contributo mensile, per iscriversi al diurno si aggira intorno alle duecentomila lire. Inferiore sarà la cifra per coloro che hanno un reddito minore di quindici milioni annui. L'acquisto del buono pasto è, invece, giornaliero. A disposizione degli anziani ci sarà, infine, un servizio di trasporto a cura dei volontari del San GemIamo. «Si tratta - dice la Vergani - non solo di un servizio per gli anziani, ma di un'opera a sostegno dell'intera famiglia». Varie le proposte dei laboratori: dalla falegnameria, alla cartotecnica, al telaio a mano. Ci saranno anche corsi di decorazione su vetro e stoffa, corsi di tessitura e tecnica dell'arazzo. |
La Gazzetta della Martesana, lunedì 19 marzo 2001 Enrico Brambilla«Il Comune come una ditta»VIMERCATE L'amministrazione comunale vuole diventare efficiente come... un'azienda privata. Approvato il bilancio 2001, che nel frattempo ha ottenuto il via libera anche dall'Organo regionale di controllo, la giunta ha recentemente definito il piano esecutivo di gestione. Il documento rissa gli obiettivi del Comune per quest'anno, suddivisi nei vari, servizi. «Per ogni obiettivo -spiega il sindaco Enrico Brambilla- sono fissati gli indicatori di risultato, secondo una logica che vuole premiare le capacità professionali. Il piano e stato fatto con la partecipazione di tutti i dipendenti, in modo che ognuno sia consapevole di ciò che gli viene chiesto». Tra le iniziative merita una segnalazione il «Progetto qualità», che,sarà avviato entro l'anno, e quello per l'introduzione dell'Euro. |
La Gazzetta della Martesana, lunedì 19 marzo 2001 Respinto il documento del Pirellone Pedemontana: la Regione corre, il Consiglio frenaVIMERCATE - Il Consiglio comunale all'unanimità ha «bocciato» il documento d'indirizzo sulla Pedemontana proposto dalla Regione. Non si tratta, però, di un no definitivo. L'approvazione è saltata perché il documento del Pirellone non ha convinto i consiglieri vimercatesi. Mancano le analisi dei flussi di traffico, il piano finanziario è ancora in alto mare e, soprattutto, esisterebbero alternative di percorso più rispettose per l'ambiente di quelle della Regione. «Ci sono stati dei passi in avanti - spiega il sindaco Enrico Brambilla - rispetto al progetto originario della Società Pedemontana, ma non ci sono ancora le condizioni necessarie per approvare il documento». La Regione ha due proposte per la Pedemontana: una «alta», che ricalca il primo tracciato, e una «bassa», lungo la bananina. L'alternativa del Politecnico, che prevede l'allargamento della Monza - Trezzo, non piace a nessuno. Meglio quella degli architetti Viganò e Redaelli, con il prolungamento della tangenziale Est a Nord, verso Lecco. |
Il Giornale di Vimercate, martedì 20 marzo 2001 Appello di cinquanta personaggi illustri per la riconferma del sindaco uscente(w.b.) Cinquanta nomi illustri per il sindaco Enrico Brambilla. Nei prossimi giorni i muri della città saranno tappezzati da manifesti con la foto di persone di spicco che invitano i vimercatesi a ridare la fiducia al centrosinistra. Sfogliando l'elenco dei nomi molte sono le persone molte conosciute impegnate in campo sociale, culturale, sportivo ma anche nel mondo dello spettacolo. Tra questi ultimi Sergio Carnevale, il batterista dei «Bluvertigo», il gruppo che ha partecipato al recente festival di Sanremo, il musicista Marco Vinicio Penati, l'attrice Simona Chiodo. Ma il manifesto elettorale è stato sottoscritto anche da Mauro Alessandri, presidente dell'«Associazione genitori» delle medie, Luigi Benaglia, presidente del Consiglio d'istituto del liceo scientifico «Banfi», Luciano Beretta, presidente del Circolo «Motta», Paolo Brambilla, presidente del Comitato della Sagra della patata. Brambilla è sostenuto poi dal critico cinematografico Gianni Canova, dal giornalista Giuseppe Cremagnani, dall'ex deputato al Parlamento europeo Maria Luisa Cassanmagnago e l'ex sindaco Ezio Riva. Enrico Brambilla ha ottenuto il sostegno anche da medici dell'ospedale. Hanno annunciato che voteranno per lui Tito Livraghi e Giovanni Mascia, rispettivamente, primario di Radiologia e di Chirurgia presso l'ospedale cittadino, ed Elio Matteoli, già primario, sempre a Vimercate.Intanto è stato ufficializzato anche il nome della lista creata appositamente per il primo cittadino uscente. Si chiamerà «Lista Civica Enrico Brambilla per Vimercate». ERRATA CORRIGE (GdV, 27 marzo 2001) L’elenco consegnato dalla stampa del centrosinistra indicava invece
l’ex sindaco Enrico Villa, non Ezio Riva.
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Il Giornale di Vimercate, martedì 20 marzo 2001 Assemblee, città mobilitata(w.b.) La città mobilitata per discutere del luovo Piano regolatore generale. Oltre all’incontro di martedì a 0reno lunedì si è tenuta un'assemblea a Ruginello, mercoledì a Vimercate centro e giovedì è toccato invece a Velasca. Oltre all'illustrazione della Variante, i tecnici e l'assessore all'Urbanistica Paolo Brambilla hanno parlato delle diverse problematiche nei quartieri prospettando le ipotesi di soluzione per risolvere i problemi maggiormente sentiti dai residenti.In tutti i quartieri l'affluenza di pubblico alle assemblee è stata notevole. Nell'incontro del quartiere centro erano presenti almeno centocinquanta persone che hanno dibattuto sino a tarda sera con i tecnici soprattutto dei futuro viabilistico della città. Molti dei presenti hanno voluto sapere in particolare cosa accadrà del centro di Vimercate in seguito alla realizzazione della Pedemontana, per la quale proprio in questi giorni si sta dibattendo la scelta del tracciato. Altri hanno chiesto la costruzione di nuovi posteggi per così liberare dalle auto il centro cittadino. |
Il Giornale di Vimercate, martedì 20 marzo 2001 DIFENSORE CIVICONel 2000 centosettanta consulenze ai cittadiniIn più di centosettanta si sono rivolti a lui per trovare una soluzione ai loro problemi. E' questo uno dei numeri più significativi della relazione stesa dal difensore civico comunale Giuseppe Carzaniga per l'attività svolta durante lo scorso anno. In testa ai problemi, le solite vicende di difficili rapporti di vicinato, questioni riguardanti la casa, le separazioni tra coniugi, le eredità, le multe comminate dai vigili urbani. A tutto questo il difensore civico ha cercato di dare una soluzione, attraverso suggerimenti basati sulla propria esperienza o, per i casi più complicati, indirizzando le persone presso l'ufficio del Giudice di Pace di Monza o presso professionisti. Un centinaio richieste di intervento hanno invece riguardato ì rapporti tra cittadini vimercatesi e il Comune. Su tutti i problemi nella gestione delle case di proprietà comunale, oppure quelli connessi alla tenuta dei parchi e dei giardini pubblici. Dieci cittadini si sono invece lamentati per alcune contravvenzioni, ed infine quindici hanno chiesto un aiuto al difensore civico per questioni riguardanti il pagamento dell'«Ici». |
Metropolis, marzo 2001 Varato il sito di Enrico Brambilla e della sua coalizione
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Metropolis, marzo 2001 Sindaco vecchio fa buon brodo
La data delle elezioni amministrative e politiche è stata stabilita
per il 13 maggio; la campagna elettorale è definitivamente cominciata.
Il Comune di Vimercate vede come candidato Sindaco per il mandato 2001/2005
il Sindaco uscente Enrico Brambilla.
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Metropolis, marzo 2001 Villa Sottocasa: una decisione lungimirantedi Giuseppe MottaRiteniamo la decisione che abbiamo preso riguardo la Villa Sottocasa
decisamente di grande valore e qualità, una decisione che se ben
approfondita può aprire scenari interessanti per il futuro sviluppo
della nostra città.
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Metropolis, marzo 2001 Non ci sarà la Capitol…azioneQuasi definito l’accordo tra cooperativa e Comune(e.l.) Molte cose sono state dette sul destino del cinema Capitol di
Vimercate, gestito dalla cooperativa Tangram. La nascita nella zona Torri
Bianche del nuovo villaggio Warner, dotato di quindici sale di proiezione
per film assolutamente competitivi, sembrava aver segnato irrimediabilmente
il destino dello storico cinema di Vimercate, almeno nella sua forma attuale.
Si è aperto così un lungo dialogo tra l’Amministrazione comunale
e la cooperativa, rappresentata da Vanni Crippa. Fortunatamente sembra
si sia giunti ad un compromesso, è quindi possibile affermare che
il Capitol sopravvivrà.
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Il Cittadino, sabato 24 marzo 2001 VIMERCATE. Al centro dell'interesse della contesa c'è l'ex C1, l'area compresa fra via Motta e via Pellizzari acquistata dai privati. Prg ad una passo dal adozione, la “Dorica” avvisa i consiglieriLa società di costruttori locali con una missiva li informa di aver diffidato premier e giunta.Il sindaco Enrico Brambilla e gli assessori della sua giunta sono stati
diffidati dall'avvocato Bruno Santamaria che, agendo per conto della Dorica
srl, ha intimato all'amministrazione di non procedere nella direzione segnata
dalla variante generale di piano regolatore che lunedì sarà
sottoposta al giudizio del consiglio comunale.
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Il Cittadino, sabato 24 marzo 2001 PIANO REGOLATORE PRETESTUOSO?NO, E’ UN ATTO CHE NON FA PREFERENZECaso Dorica, alla vigilia del consiglio comunale di adozione del prg, che si preannuncia come uno dei più complessi degli ultimi anni. Il sindaco "diffidato" fa i distinguo: “Il documento di programmazione urbanistica è stato disegnato sulla base di indirizzi che si possono o meno condividere ma che non possono essere definiti "pretestuosi" solo perché non collimano con i propri interessi. Le linee?guida mirano a mantenere la particolare identità della nostra città, che la differenzia rispetto a molti altri comuni del nord milanese. Tra questi - prosegue - spicca lo studio sulla qualità urbana condotto dal professor Belgioioso, che ha evidenziato la definizione del centro edificato rispetto all'esterno ed il buon rapporto tra città e campagna. Lo stesso studio - spiega - ha quindi suggerito di conservare le visuali lungo via Pellizzari le di evitare l'espansione dei costruito. Ciò -conclude - si scontra con l'aspettativa di chi ritiene un diritto acquisito il fatto di poter prima o poi edificare: così non può essere se non vogliamo perdere definitivamente i tratti qualificanti della nostra città. Per non penalizzare troppo i possessori di tali aree abbiamo inserito la norma della perequazione”. |
Il Cittadino, sabato 24 marzo 2001 Ds-Ppi-MpV: Dorica, vuoi turbarci? “Prg, noi voteremo in autonomia”
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Il Cittadino, sabato 24 marzo 2001 An si arroga menti, sindaco smentisceBananina, scoppia la polemica a distanza fra Moreno firmo, presidente del circolo locale di An e il sindaco Enrico Brambilla. "Grazie al nostro intervento - spiega l'ex capogruppo consiliare - non rischiamo di pagare per intero la tangenzialina sud. Non vogliamo certo prenderci il merito, ma i nostri contatti con l'assessore provinciale Darlo Vermi hanno dato i loro frutti: Palazzo Isimbardi, il 15 febbraio ha deliberato di destinare a Vimercate quattro dei nove miliardi necessari alla realizzazione dell'opera. I soldi, inseriti nel programma pluriennale delle opere, saranno a disposizione già da quest'anno. Insisto - conclude Firmo - sul fatto che la bananina dovesse essere pagata dalla Provincia per intero. Evidentemente il sindaco Brambilla che aveva tanto contestato il mio manifesto in proposito, avrebbe dovuto darsi maggiormente da fare". Ma, senza saperlo di tratta di un botta e risposta. Il premier infatti giovedì mattina ha diffuso una nota ufficiale nella quale rende noto l'avvio della procedura di esproprio delle aree interessate dalla tangenziale. Ha colto l'occasione per mettere i puntini sulle i: la Provincia - spiega il comunicato - ha confermato lo stanziamento di 4 miliardi che, aggiunti ai cinque messi a disposizione da Palazzo Trotti, completano il finanziamento dell'opera. L’impegno di Palazzo Isimbardi, già previsto nei passati bilanci, per tre miliardi, era stato 'sospeso' in attesa dell'accordo definitivo sul tracciato. Raggiunta l'intesa, grazie alla realizzazione di un tratto in galleria per tutelare la qualità della vita dei residenti, i costi sono stati ripartiti come detto". Il premier è soddisfatto: "dopo anni d'attesa - ha detto - siamo al via di un'opera determinante per la città, che ci permetterà di utilizzare l’attuale sede stradale come circonvallazione interna e di sgravare il centro storico, con la possibilità di aumentarne la pedonalizzazione. Non manca la stoccata: "Nelle settimane scorse - conclude Brambilla - qualcuno aveva fatto circolare un volantino in cui si diceva che il comune avrebbe avuto a proprio carico tutti e nove i miliardi di costo dell'opera: si tratta dell'ennesima opera di disinformazione, priva di fondamenti. Un accordo con la Provincia c’è sempre stato e nessuno ora potrà vantare meriti non suoi". |
Il Cittadino, sabato 24 marzo 2001 Valtolina: Firmo, la veritá e a verbaleEgregio direttore, le scrivo riferendomi alla lettra di Moreno Firmo, pubblicata sul giornale di sabato 17 marzo e nella quale sono citato personalmente. Per questa ragione mi sento in dovere di formulare alcune precisazioni che chiedo di pubblicare facendo presente che le parole fra virgolette sono tratte dal verbale dell'adunanza che ha preceduto le dimissioni del ex capogruppo di An. Il sottoscritto durante il consiglio Comunale del 26 marzo non ha "censurato" il consigliere Luigi Maggi per le cose dette, ma lo ha semplicemente invitato a “ non entrare solo nel giudizio sulla persona, ma di stare in argomento, perché non siamo qui a giudicare alcuno. Anche perché purtroppo le persone citato non sono qui presenti». Infatti in quel momento sei consiglieri di minoranza si erano volutamente assentati, lasciando l'aula ed esprimendo in tal modo la loro contrarietà sull'argomento in deliberazione.Pertanto tale invito al consigliere Maggi non è stato formulato per le parole caratterizzate da astio e da violenza nei suoi confronti, come afferma, il signor Firmo nella sua lettera, ma dalla preoccupazione che il consigliere Maggi finisse con l'esprimersi sulle qualità personali di qualcuno, cosa questa non accettabile e, contraria al regolamento che disciplina le sedute consiliari. Tanto che in un successivo intervento rivolgendomi al consigliere Firmo, che nel frattempo era rientrato, ho affermato:” 'su quanto stava dicendo il consigliere Maggi, accortomi che nella foga del suo intervento - non sulla cattiveria che dice Firmo – stava esulando, l'ho interrotto e l'ho invitato a rientrare nell'argomento. Cosa che ha fatto immediatamente". A conferma di quanto si dice si riproduce parola per parola l'intervento al consigliere “ Mi da estremamente fastidio quello che ha detto il Consigliere Guardi. Guardì ha sostenuto che da parte della maggioranza ci sia il ricorso all'insulto e all'invettiva verso la minoranza. Io devo dire con estrema chiarezza e forza che quando sono seduto su questi banchi, contento di rappresentare la maggioranza, l'insulto e l'invettiva li ho sentiti molti volte da parte del consigliere Firmo. Lo "sfottò" da parte del consigliere Firmo e, a volte, anche sorrisi e sogghigni da parte del consigliere Guardì e da parte della minoranza, tra cui rispetto totalmente Ernesto Bianco, perché usa dei termini nel rispetto della persona. Come rispetto certi interventi fatti da Michela Cesana e da altri, perché interventi fatti sui problemi, con calore, con competenza e non con lo "sfottò".” A questo punto il consigliere Maggi viene interrotto. Per me Maggi con le sue parole non ha fatto altro che rispondere ad un’analoga valutazione negativa precedentemente, espressa dal consigliere Guardì nei confronti di un intervento della maggioranza. In entrambi i discorsi di Guardì e di Maggi non ho ravvisato alcuna intenzione di offendere l'onorabilità delle persone, poiché oggetti della contesa erano i diversi modi e i differenti contenuti di politica amministrativa. Che poi il consigliere Firmo addossi la responsabilità delle sue dimissioni all'intervento del consigliere Maggi, questo, è nella sue facoltà. Personalmente già in quella seduta, ho espresso la mia contrarietà a tale argomentazione dicendo: “quello che ha detto lei (rivolgendomi a Firmo) e i fatti che sono accaduti, non sono tali da indurre una persona a dare le dimissioni da consigliere comunale, in quanto lei qui è stato eletto dalla popolazione di Vimercate”, invitandolo poi a, rivedere la sua posizione ed a rimanere. Non ci sono riuscito e mi dispiace, non solo perché queste dimissioni sono senza giustificazione, ma anche perché rischiano di incrinare, rapporti di cordialità, che, come afferma Firmo, esistono fra i due. Pasquale Valtolina, Presidente del Consiglio comunale
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La Gazzetta della Martesana, lunedì 26 marzo 2001 Il sindaco risponde alle accuse della Dorica sul C1 di via Pellizzari “Non servono queste intimidazioni ma un confronto serio per la città”VIMERCATE - «Il Piano Regolatore è stato disegnato in base ad indirizzi che si possono condividere o meno, ma che non possono essere definiti pretestuosi solo perché non collimano con i propri interessi».La risposta del sindaco Enrico Brambilla alla Dorica Costruzioni Srl non si è fatta attendere. Al centro delle polemiche la decisione dell'Amministrazione di cambiare la destinazione d'uso di un’area, il C1 tra via Porta e via Pellizzari. La Dorica, proprietaria della maggior parte del terreno, vuole costruire, ma non potrà perché nel nuovo Prg ancora da approvare l'area diventa un parco. Il primo cittadino ribatte fermamente alle accuse contenute nella lettera spedita dal legale dell'impresa a consiglieri ed assessori . Una lettera che a Palazzo Trotti ha scatenato una vera e propria bufera. «Ci sono stati dei premiati - scrive l'avvocato Bruno Santamaria nel messaggio - mentre la Dorica è stata penalizzata poiché altri fortunati hanno ottenuto un trattamento migliore. Questa posizione non può essere accettata da un punto di vista giuridico e ciascuno si dovrà assumere tutte le responsabilità». Come dire, se la variante al Prg passa, pagheremmo tutti, dal sindaco ai consiglieri. E di soldi la Dorica ne ha chiesti parecchi: quasi 20 miliardi. «Questi indirizzi -spiega Brambilla- mirano a conservare l'identità della città: lo studio fatto dall'architetto Belgioioso evidenzia la definizione del centro edificato rispetto all'esterno e il buon rapporto tra città e campagna. Per questo abbiamo deciso di conservare le visuali lungo via Pellizzari ed evitare l'espansione edilizia. Ciò si scontra con l'aspettativa di chi ritiene diritto acquisito il fatto di poter prima o poi costruire. Ma non può essere così, se non vogliamo perdere definitivamente i tratti distintivi della nostra città. Non vogliamo penalizzare nessuno». Il centrosinistra critica i toni usati dall'avvocato Santamaria, nella lettera: «Questa mossa ha un significato ben preciso - dicono Ds, Ppi e Movimento per Vimercate-: creare nell’animo dei consiglieri un turbamento tale da non consentire di votare con serenità d'animo». Il legale della Dorica, però, difende la legittimità della lettera: «Sembra uno strumento insolito - dice Santamaria - ma non è cosi. Troppo comodo danneggiare un privato trincerandosi dietro il paravento della politica». Il centrodestra, pur non commentando il tono della lettera, prende le difese della Dorica. Giovanna Casati, di Rc, parla invece di «intimidazione». Il clima, quindi, non è certo sereno. E questo pomeriggio il Consiglio discuterà proprio il Prg. |
La Gazzetta della Martesana, lunedì 26 marzo 2001 Con Ds e Popolari Per sostenere il sindaco ci sarà anche una lista civicaVIMERCATE - Dopo il manifesto, la lista. E' stata ufficializzata in questi giorni la costituzione di uno schieramento elettorale che sosterrà il sindaco uscente Enrico Brambilla alle prossime elezioni amministrative. Il nome del gruppo, che fa parte della coalizione di centrosinistra con Ds e Ppi, è «Lista civica per Vimercate - con Enrico Brambilla». I nomi dei candidati saranno resi noti in questi giorni. Già certa, invece, è l'assenza dell'ex vicesindaco Giovanni Sala. |
Il Giornale di Vimercate, martedì 27 marzo 2001 Dura presa di posizione contro l'immobiliare che ha scritto ai consiglieri
per chiedere di non vot che prevede la trasformazione di un'area di 150mila
metri quadrati tra le vie Porta e Pellizzari da edificabile a verde.
Il caso <<Dorica>> sul tavolo del Prefetto
Un'informativa al Prefetto per comunicargli le pressioni sui consiglieri
da parte dell'«Immobiliare Dorica». La clamorosa decisione
è stata assunta dal presidente del Consiglio comunale Pasquale Valtolina
alla vigilia della seduta dell'Assise che dovrebbe trasformare un'area
di 150 mila metri quadrati da edificabile a verde. Ma anche i gruppi di
maggioranza, Ds, Ppi e «Movimento per Vimercate», in un comunicato
stigmatizzano la scelta della «Dorica» di inviare una diffida
agli amministratori alla vigilia dell'adozione del Prg che potrebbe «creare
nell'animo dei consiglieri un turbamento tale da non consentire di votare
con serenità d'animo e in conformità alla propria autonomia
decisionale».
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Il Giornale di Vimercate, martedì 27 marzo 2001 DOPO IL VOTO UN COMPROMESSO Migliorini: "Niente albergo, semmai qualche casa”(w.b.) Un compromesso con la «Dorica» senza però stravolgere le scelte urbanistiche. Il sindaco diessino Enrico Brambilla e il suo vice, il popolare Paolo Migliorini,, rispondono a distanza alla diffida della «Dorica» proponendo, in sostanza, un compromesso che, però, dovrebbe essere cercato solo dopo l'adozione del Prg come Previsto dalla legge delle osservazioni. Migliorini precisa meglio: «Sul C1 invece dell'albergo, come previsto nella variante, si potrebbe autorizzare l'edificazioni di abitazioni, ma sempre con una volumetria contenuta». Il commento del sindaco parte da lontano. “Il comportamento degli amministratori della "Dorica " - ha detto Brambilla - è stato sbagliato per i tempi, la modalità e il contenuto. A pochi giorni dal Consiglio comunale pressioni così forti sono inopportune e avranno effetti opposti a quelli che l'immobiliare voleva ottenere. Le decisioni sul Prg competono al Consiglio comunale e non vengono certo prese secondo considerazioni di altra natura», Il sindaco spiega che la decisioni di rende verde buona parte della «C1» è stata presa dopo uno studio sulla qualità urbana che ha suggerito, per non stravolgere Vimercate, il contenimento dell'espansione urbanistica. «Certo, abbiamo autorizzato edificazioni in, altre parti della città, ad esempio a Ruginello - ha concluso Brambilla - ma in quel caso c'era la necessità di incrementare le abitazioni in una frazione». |
Il Giornale di Vimercate, martedì 27 marzo 2001 Lettera di Saverio Bonvini al Giornale di Vimercate sul caso "Oreno boccia il Prg"Egr. Direttore, nell'articolo dei Giornale di Vimercate di martedì scorso dal titolo «Oreno boccia il Prg» (in prima pagina) e «Oreno insorge contro il nuovo PRG» (all'interno nella cronaca di Vimercate), mi sembra che vengano utilizzati dei titoli altisonanti che mettono in brutta luce il quartiere di Oreno e i suoi residenti. Seppur a livello di battuta, già veniamo spesso criticati perché siamo campanilisti, vogliamo essere «i primi della classe», il «quartiere modello che vuole farsi le leggi autonornamente»; è evidente che questi titoli possono enfatizzare ulteriormente queste illazioni. La riunione, sul Prg, molto partecipata sia in ter.mini di persone che di interventi, ha messo in luce degli aspetti critici che già l'assessore Paolo Brambilla ed i Tecnici presenti responsabili dei piano, hanno dichiarato di voler approfondire ulteriormente. Mi riferisco in particolare alla viabilità in merito alla quale si propone di fare in futuro uno studio sul traffico per avere dei dati scientifici a supporto di un eventuale collegamento tra via Einaudi e via dei Salaino ed all'aumento della volumetria delle aree edificabili destinate da attuarsi in regime di edilizia agevolata; impegni peraltro confermati personalmentedal sindaco allo scrivente. E' evidente che l'interesse che suscitano le proposte di modifica al Prg, e la molteplicità degli interventi a volte vivacizzano la discussione però ben lungi da poter intitolare «una bocciatura o un'insurrezione da parte degli orenesi». Bisogna inoltre considerare che nell'ambito di un Prg l'aspetto viabilistico, seppur importante, è solo una parte dello studio. I tecnici, su indirizzi approvati dall'Amministraiione comunale, hanno svolto un lavoro molto puntuale andando a verificare tutti gli edifici d'importanza storica, hanno eiaborató un piano geologico edaftiro, ed è per questo che mi sento in dovere di ringraziare tutte le persone che sono state coin,volte: in questo elaborato. Per ultimo ben vengano le discussioni, anche accese purché nei limiti dell'educazione. Come presidente della. Consulta sono molto soddisfatto della partecipazione degli orenesi a queste assemblee pubbliche perché vuoi dire che c'è la volontà di migliorare insieme e con critica costruttiva la qualità della vita dei nostro quartiere. Singrazio comunque per l'attenzione posta dal Giornale nei nostri riguardi. Cordialità. SAVERIO BONVINI (Presidente Consulta dei quartiere di Oreno) |
Il Giornale di Vimercate, martedì 27 marzo 2001 SINDACO - Senso unico«Anch'io voglio il senso unico in via Madonna». Anche il sindaco Enrico Brambilla «vota» per il cambio della viabilità in. centro Oreno. Una richiesta, ha spiegato il primo cittadino, legittima anche se i sensi unici «Possono favorire l'incremento della velocità». Sulla richiesta di collegare via Einaudi con via del Salaino trasformando la strada in una sorta di circonvallazione di Oreno, Brambilla conferma che verranno eseguiti studi sui flussi di traffico per così simulare gli effetti sulla circolazione, ma ricorda agli orenesi che «il traffico intenso è unfenomeno con quale, lo si voglia o no, si deve convivere». Infine il sindaco ricorda che, qualunque potranno essere le decisioni del Consiglio comunale sul Prg, l'Amministrazione waluterà con attenzione le osservazioni dei cittadini». |
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