22° Concorso Europeo di Composizione Pianistica
“Premio Gian Francesco Malipiero”

Treviso 17 ottobre 2001


La Commissione Giudicatrice del 22° Concorso Europeo di Composizione Pianisitica,
“Premio Gian Francesco Malipiero” composta da

M° Carlo De Pirro (presidente)
M° Franco Medori
M° Giovanni Umberto Battel
M° Maurizio Pisati
M° Paolo Troncon

dopo aver valutato le opere presentate ha deciso di NON assegnare il Primo Premio per le categorie “Piano Solo” e “Disklavier”.

La Commissione Giudicatrice ha altresì deciso di segnalare e promuovere le opere dei seguenti compositori:
Federico Zattera (Schio, 9 gennaio 1967)
Francesca Virgili (San Benedetto del Tronto, 29 gennaio 1968)
Andrea Padova (Lecce, 27 maggio 1962)
Roberta Vacca (L’Aquila, 3 marzo 1967)
Stefano Bulfon (Udine, 26 giugno 1975)
Luigi Salamon (Conegliano Veneto, 21 febbraio 1968)

Le composizioni segnalate verranno pubblicate da “Ensemble 900”.

La Commissione Giudicatrice ha inoltre scelto di far eseguire le composizioni di Federico Zattera e Luigi Salamon il giorno 22 ottobre al Teatro Eden di Treviso, in occasione della Cerimonia di premiazione e del concerto dei vincitori del 44° Concorso di Esecuzione Pianistica “Premio Città di Treviso”. Le composizioni verranno suonate da MASSIMILIANO DAMERINI.

La Commissione Giudicatrice ha valutato complessivamente 38 partiture.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell’equilibrio fra scrittura e poetica, progettualità formale, conoscenze della letteratura pianistica contemporanea e dell’oggettiva e condivisa novità inventiva. Obiettivo del Concorso è stato e sarà anche quello di stimolare la produzione di opere pianistiche che possano entrare a pieno titolo nei repertori tradizionali.
Si è inoltre voluto tener conto, al di là di preconcette e ideologiche posizioni estetiche sui linguaggi e sulla scrittura della musica contemporanea, anche la ricerca di nuove forme di comunicazione rivolte non solo ad un pubblico specialistico.
La giuria non ha ritenuto di assegnare il Primo Premio anche tenendo conto del fatto che il Concorso si rivolgeva ad artisti europei senza limiti di età. A formare questo giudizio ha concorso la difficoltà di individuare, in una sola opera, la maggioranza dei criteri sopra elencati.
La Commissione Giudicatrice ha comunque apprezzato e rilevato in alcune opere professionalità compositiva, estro e conoscenza strumentale, e, pur riconoscendo la mancanza della necessaria maturità stilistico-compositiva per l’assegnazione del Primo Premio, ha ritenuto di dovere promuovere sei giovani compositori attraverso la pubblicazione della loro opera e (per alcuni) di presentarli in un’esecuzione pubblica importante a cura del noto pianista Massimiliano Damerini.


Per quello che riguarda le opere presentate nella sezione Disklavier, pur in presenza di spunti gradevoli e inventivi, non si è ritenuto di assegnare il Premio proprio tenendo conto delle grandi sfide di scrittura che la possibilità di comporre su di un foglio elettronico offrono, possibilità solo in parte sfruttate, a fronte inoltre di una discontinuità formale e d’invenzione.