Tendenze attuali e future della telemedicina

 

La possibilità di sviluppo di un’applicazione di telemedicina risulta strettamente legato ai seguenti fattori: costo di implementazione, difficoltà di implementazione, vantaggi economici, vantaggi per il paziente ed il medico (es. maggiori possibilità diagnostiche, miglioramento della sua qualità di vita, velocità di esecuzione dell’indagine clinica, minori disagi).

Sicuramente il fattore economico incide pesantemente ed in letteratura si trovano perciò diverse analisi sul rapporto costo-beneficio associato a sviluppi di telemedicina. Sebbene le analisi effettuate possano fornire solo dati parziali ed aspettative più che certezze essendo molteplici i parametri in gioco (es. diffusione del sistema, sua accettazione da parte degli utilizzatori, costi delle infrastrutture di comunicazione, incidenza della prevenzione e della velocità di esecuzione di una diagnosi sui costi sanitari globali), una indicazione qualitativa può sicuramente essere formulata. Nella figura seguente viene data una visione qualitativa dei costi e delle difficoltà di implementazione di sistemi di telemedicina: la grandezza del cerchi indica i potenziali vantaggi economici associati.

 

Figura: Rappresentazione del costo/difficoltà di implementazione/potenziali benefici economici

 

Nel prossimo quinquennio è prevedibile un ulteriore sviluppo di applicazioni soprattutto nelle seguenti aree, giustificato soprattutto dal basso costo e dalla immediatezza dei benefici:

 

Probabilmente sarà invece necessario aspettare un decennio affinché altri tipi di applicazioni possano diventare realmente commerciali, abbandonando la fase prototipale e sperimentale attuale. Un esempio tra i più interessanti è costituito da sistemi di telemammografia che, nonostante il notevole potenziale risparmio previsto da una loro presenza in unità mobili, risultano tra i più complicati da sviluppare con le reti attualmente a disposizione.

Per quanto riguarda invece la telerobotica applicata alla chirurgia, i tempi prevedibili risultano ancora maggiori, dovendo questi sistemi fare uso di tecnologia molto avanzata e costosa per poter essere realmente integrabili in un contesto di fornitura di un servizio sanitario. La robotica applicata può comunque già ora risultare utile quando applicata in altri contesti, quali ad esempio la realizzazione di attuatori per "case intelligenti" o di dispositivi mobili.

Si vuole infine sottolineare che risulta non trascurabile, nell’ipotizzare la diffusione futura di sistemi di telemedicina, la capacità delle attuali e prossime applicazioni sia di convincere anche i più scettici e conservatori (specialmente nella classe medica) della loro utilità sia di non deludere coloro che attualmente ripongono fiducia in questo nuovo utilizzo delle tecnologie informatiche e di comunicazione. Inoltre la diffusione sul territorio, anche a livello di utenza domestica, delle nuove tecnologie di comunicazione faciliterà sicuramente la possibilità di sviluppo di nuove applicazioni che potranno realizzare i desiderati benefici, grazie alle maggiori capacità trasmissive disponibili. Attualmente gli sponsor maggiori nello sviluppo di applicazioni di telemedicina sono state le compagnie di telecomunicazioni e gli enti statali: un ruolo importante potrà essere coperto nel futuro anche dalle compagnie farmaceutiche e da quelle costruttrici di apparecchiature medicali. L’affermazione di standard ed una più adeguata regolamentazione da un punto di vista giuridico, potranno ancor più contribuire ad una diffusione delle applicazioni di telemedicina.

Sintetizzando, i fattori (legali, etici ed economici) che determineranno nel prossimo futuro sia l’indirizzo della telemedicina e dell’implementazione dell’informatica medica sia la sua velocità di diffusione sono principalmente i seguenti:

 

Si deve cercare inoltre di non correre il rischio di informatizzare le "cose sbagliate", cioè fare più in fretta ciò che non risulta essenziale e fondamentalmente utile: per evitare questo pericolo risulta essenziale coinvolgere gli utenti finali ( medico, paziente) nella definizione di qualsiasi sistema di telemedicina, partendo sempre da esigenze concrete. Si tratta di "spendere meglio" e non di "spendere meno", con l’ausilio di nuove strutture informatiche e di telecomunicazioni.

Ritornando, infine, al discorso di non deludere coloro che nella classe medica attualmente ripongono fiducia nelle tecnologie informatiche e di comunicazione, si cerca nel seguito di elencare alcune delle principali aspettative dell’utente sanitario e della struttura ospedaliera in generale:

 

 

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