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1. FILM

- 1980 La Palla, Italia, c., S 8, 18 f/s, 11 min.

- 1981 Il Cielo tra..., U.S.A., c., S 8, 24 f/s, 13 min.

- 1981 Novelletta per cinque esecutori, Italia, c., S 8, 18 f/s, 4 min, (master e copie distrutte).

- 1981 Al di fuori di noi due, Italia, (in collaborazione con R. Russo), c., 16 mm., 24 f/s , 51 min..

- 1987 Piccoli passi di cielo inquieto, c., S 8, 24 f/s, 14 min. (saggio del I Corso di Teoria e tecniche del cinema).

- 1990 Un breve viaggio, Italia, c., S 8, 24 f/s, 15 min, pellicola Kodak. (saggio del IV Corso di Teoria e tecniche del cinema).

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 2. FESTIVAL  

XII° Festival Cinematografico Internazionale di Taormina, Sezione Proiezioni Speciali, Cinema Olimpia, lunedì 27 luglio 1981, presentazione del film: Al di fuori di noi due di Rosario Russo e Enzo Terzano (Italia, 1981) – v. o. italiana.  

  - I° PREMIO al Round ’91. Rassegna di film e video, X edizione, sezione Cinesplot, VII Concorso per S.8, Rimini, 1991, con il film Un breve viaggio, Italia 1991, v.o. italiana, saggio del IV Corso di Teoria e tecniche del cinema tenuto da Enzo Terzano (Altre esperienze didattiche).

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3. SOGGETTI E SCENEGGIATURE

 1976  - “La Forca. Scritto nel 1976. Tipologia: cortometraggio sperimentale. Soggetto di E. Terzano.  

Piano sequenza, con macchina fissa, in piano medio.

Su un campo appena arato, in pendio, che copre l’intera inquadratura, a sinistra si vede, in figura intera, una contadina, abbigliata in maniera povera e con costumi di fine ottocento. La donna con una forca infilza le nuvole basse, di una giornata grigia che minaccia grandine e temporale. Mentre la donna esegue questa operazione, per almeno un minuto, una lentissima panoramica la porta alla destra dello schermo. In quel momento entra un contadino, con un cappello, reca una scala in legno, normalmente usata per cogliere le olive, vecchia e grigia. Attraversa lo schermo e lo segue una lenta panoramica opposta alla precedente. Il movimento si conclude quando i personaggi appaiono disposti su due livelli, come sovrapposti al centro dell’inquadratura. L’uomo, appare in questo momento sopra la figura della donna, erge la scala verso il cielo. La donna lo raggiunge e sale sulla scala, per continuare a colpire le nuvole con la forca. L’inquadratura finisce in una dissolvenza. Musica: voce di soprano con flauto. Nenia con sovrapposizione di urla. Dissolvenza finale verso il solo flauto che piano svanisce.

 1979  - “Distretto Nord” progetto per un video d’arte. Scritto nel 1979. Tipologia: cortometraggio sperimentale. Soggetto di E. Terzano:

1. Camera fissa su una tavola di perspex di dieci centimetri di diametro, disposta in posizione  frontale rispetto alla Macchina da Presa. Un trapano elettrico fora il perspex e una volta penetrata la superficie, le mani che lo reggevano abbandonano il trapano che rimane sospeso nell’aria.

2. Uscita del carrello di una macchina da scrivere inquadrata dal lato sinistro in basso, l’inquadratura conterrà solo la superficie esterna della macchina da scrivere. Sarà visibile in tutta grandezza il carrello che fuoriuscirà al ritmo degli spazi battuti mentre la tastiera non verrà vista.

3. Si vedono due lastre di perspex trasparente e dei colori vengono fatti scorrere all’interno delle due lastre (colori: rosso, verde e blu), con la compressione ai lati delle due lastre si procureranno dei movimenti e miscelazioni dai colori all’interno. I colori saranno fatti penetrare nel perspex iniettandoli con siringhe di plastica. Il colore sarà opportunamente diluito tanto da poter passare attraverso gli aghi delle siringhe.

4. Una mano scrive: nella videoland si telelavora”. (Il soggetto non è stato realizzato in film).  


1979  - “Sballo”, progetto per un video. Scritto nel 1979. Tipologia: cortometraggio sperimentale. Soggetto di E. Terzano:

“Prima versione: un ragazzo inquadrato con un mezzo primo piano (la macchina da presa è fissa per tutta la durata del film). Si presume che l’attore sia in mezzo ad altre persone che stanno fumando qualche sostanza. Ogni tanto da una mano gli viene passato uno spinello ed egli lo prende al lato dell’inquadratura e poi lo restituisce quando ha finito. Si sentono le voci (fuori campo) delle altre persone che parlano e vivono lo sballo verbale. L’attore interviene tutte le volte che vuole ma è l’unico visibile. Fumerà fino a quando lo riterrà opportuno e asseconderà la direzione mentale che lo sballo gli suggerisce (verrà filmato per tutta la durata del nastro, in relazione al tempo deciso all’inizio delle riprese)”. (Il soggetto non è stato realizzato in film).


1980  - “Il ballerino”, progetto per un filmato in Super 8, muto. Scritto nel gennaio 1980. Tipologia: cortometraggio sperimentale di tipo documentario. Soggetto di E. Terzano:

“Il piede come base, come appoggio-contatto con il terreno. Il piede come miniatura in cui si riflettono (raffigurazioni di medicina orientale) tutti gli organi in perfetto ordine. Il piede come soggetto erotico, simbolico. Il piede in movimento: circolare, en dedan en dehor, di stiramento in avanti, di contrazione e decontrazione (eventualmente si usi il rallentatore fino a scomporre i singoli movimenti in posizioni-figure). Il piede come spostamento da un luogo ad un altro. Ci sarà solo un titolo di chiusura con il nome del ballerino, collaboratori e regia.”

Il progetto prevede lo studio dei movimenti di un solo piede di ballerino ripreso in inquadrature a camera fissa dislocate lungo gli assi Nord-Sud, Est-Ovest e montate rispettando la successione delle quattro direzioni cardinali. Riprese da effettuare con camera fissata su una campana metallica a forma di tenda. (Il soggetto non è stato realizzato in film).


1980  - “La palla”, progetto per un filmato in Super 8 di tipo sperimentale.  Scritto nel 1980. Tipologia: cortometraggio narrativo. Soggetto di E. Terzano:

“Il film racconta la storia di un adolescente, di nome Celso, che trova all’uscita di casa una palla. Si descrive il rapporto con l’oggetto di gioco nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Dal gioco con oggetti dell’infanzia, al gioco con se stessi tipico del narcisismo adolescenziale. (Il soggetto è stato sceneggiato e realizzato in film - ved. Film).


1981  - “Nudo” progetto per un film narrativo. Scritto nel 1981. Tipologia: lungometraggio narrativo. Soggetto di E. Terzano:

In Nudo si narra la storia di un ragazzo (Valerio) molto sensibile e intelligente. La sua forte emotività unita ad una certa insoddisfazione e la ricerca di un equilibrio che tarda ad arrivare lo dispongono a seguire con un’intensità sempre più crescente l’amore travagliato e pieno di sofferenze che vivono una coppia di suoi amici (Alfonso e Sonia). Valerio si coinvolge nella loro storia in maniera talmente partecipe che inizia a soffrire quanto se non di più degli stessi protagonisti della dolorosa storia d’amore, piena di ostacoli e opposizioni.

Risulta ben chiaro nel film che in alcun modo Valerio è coinvolto affettivamente e non è innamorato di nessuno dei due. Le sofferenze di Valerio si spingono a tal punto che decide di farla finita e muore tragicamente di un dolore d’amore non suo.

Il film tratta del coinvolgimento indiretto, vale a dire dell’identificazione. Come accade per esempio con la lettura di un romanzo o nella visione di un film, si riesce tramite l’identificazione a provare e a vivere un sentimento non proprio, coinvolti in una storia e in un corpo-personaggio che non ci appartengono. (Il soggetto non è stato realizzato in film).


1981  - Enzo N. Terzano, L'Assedio, progetto per un film narrativo. Scritto nel 1981. Tipologia: lungometraggio narrativo.


1985 – Enzo N. Terzano, Pani, bozza di soggetto cinematografico con elementi incompleti di sceneggiatura (revisione Maggio ’02).


1987 - Enzo N. Terzano, Uno sguardo all'orizzonte sceneggiatura per un film. Scritto nel 1987. Tipologia: cortometraggio narrativo. Sceneggiatura di E. Terzano. arsi a una macchina. Mi accorgo che mi fa sempre peggio. Non sto male è che mi fa correre stando ferma, mi vizia e mi umilia nello stesso tempo.”

 


1989 - Comune di Bologna, Centro Giovanile Saffi e Rosselli, III Corso di Cinematografia ‘Dal Soggetto al Film’, condotto da Enzo N. Terzano, produzione della sceneggiatura: Elena e Federica.

 


1990 - Comune di Bologna, Quartiere Porto, Centro Giovanile Saffi e Rosselli, IV Corso di ‘Tecnica e Linguaggio Cine-Video’, condotto da Enzo N. Terzano, produzione della sceneggiatura: Un breve viaggio.  

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