Il Parco Nazionale del Circeo

Il Parco Nazionale del Circeo dovrebbe costituire la principale attrattiva turistica di Sabaudia, sia per le sue considerevoli dimensioni, sia per la sua ricchezza e varietà di flora e di fauna. Purtroppo la maggior parte dei turisti lo percepisce solo come una lunga cortina di alberi che costeggia, per chilometri, le strade che conducono al mare. Pochi coloro che lo visitano con l'unico scopo di goderne i colori ed i profumi, ammirandone la flora e la fauna. Troppi invece coloro che ne percorrono i viali con l'unico scopo di "prelevare" qualcosa, siano essi funghi, asparagi o semplicemente ciclamini.
All'indifferenza di molti turisti ha fatto purtroppo eco, negli ultimi anni, l'incuria degli enti preposti alla gestione del parco. Recinzioni abbattute, viali fagocitati dai rovi, alberi malati o caduti. Non occorre essere esperti in materia per percepire un abbandono che, a mio avviso, non ha nulla a che fare con un certo "integralismo" ecologico. Una foresta, così come qualunque altro ambiente naturale, deve essere costantemente manutenzionata e curata. Chi, come me, si ricorda di com'era il bosco qualche decina di anni orsono o ha visitato i parchi del Trentino o della Valle d'Aosta, sa di cosa parlo.


Il parco si estende parallelamente alla costa tirrenica per circa 8.500 Ha, comprendendo in se il La Foresta, i Laghi costieri, La Duna Litoranea e il Promontorio del Circeo. Il parco è ciò che resta, dell'antica "Selva di Terracina" e rappresenta una tangibile testimonianza di come doveva presentarsi tale territorio prima del disboscamento dovuto all'opera di bonifica.

La Fauna

CormoranoSe vi piace andare a “caccia” armati solo di un binocolo o di una macchina fotografica troverete nel Parco Nazionale del Circeo un piccolo paradiso. L’ avifauna è una delle delle principali realtà faunistiche con circa 30 diverse specie di volatili, che trovano nel parco un meraviglioso habitat naturale. Il Parco si trova infatti lungo le principali rotte migratorie di diverse specie di uccelli. Tra essi ricordiamo le Folaghe, i Cormorani e specie ancor più rare come il Falco Pescatore e quello Pellegrino, l'Aquila di Mare, la Gru, il Fenicottero, la Spatola, ecc.

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Diverse decine sono le specie di mammiferi che hanno il loro habitat nel Parco  Sono invece presenti numerosissime specie di insetti, rettili (cervone, natrice, biacco, orbettino, vipera comune, testuggine d'acqua, testuggine greca), anfibi (rospo, rana, tritone) e pesci (nei laghi cefalo, anguilla, spigola, orata, sarago, sogliola - nei canali carpa, tinca, gambusia, persico sole).

La fauna è distribuita, in funzione delle caratteristiche delle varie specie, in cinque habitat fondamentali:

La Foresta ospita: cinghiale, daino, capriolo, tasso, volpe, lepre, puzzola, riccio, donnola, pipistrello, talpa, toporagno, moscardino - beccaccia, colombaccio, colombella, tortora, cuculo, gufo, civetta, allocco, barbagianni, falco pecchíaiolo, poiana, gheppio, lodolaio, nibbio bruno, picchio verde, picchio rosso minore, picchio rosso maggiore, tordo, merlo, pettirosso, usignolo, passera scopaiola, cinciallegra, cinciarella, scricciolo, ecc.

Nel Promontorio troviamo: volpe, cinghiale, tasso, donnola, riccio, lepre, pipistrello - piccione selvatico, rondine, rondone pallido, passero solitario, occhiocotto, magnanina, balestruccio, topino, averla, fanello, quaglia, falco pellegrino, poiana, sparviero, ecc.

Nella Duna vivono: volpe, coniglio selvatico, donnola, tasso, istrice - ghiandaia marina, upupa, pigliamosche, sterpazzola, capinera, verzellino, rigogolo, beccaccia di mare, gabbiani, ecc.

Nelle Zone Umide si osservano: volpe, istrice, riccio - falco pescatore, falco di palude, falco cuculo, grillaio, Gufo di palude, fagiano, fischione, codone, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione, gallinella d'acqua, folaga, piviere, pivieressa, pavoncella, gambecchio, piovanello, combattente, pettegola, pantana, pittima, chiurlo, avocetta, cavaliere d'Italia, cicogna bianca, airone cenerino, airone rosso, garzetta, ecc.

Nell'Isola di Zannone, oltre a numerosi migratori comuni agli altri ambienti, troviamo il falco di palude ed il falco pellegrino, alcuni importanti endemismi tra cui lucertole, lepidotteri ragni ed ortotteri ed un mammifero, il muflone, importato sull'isola intorno agli anni '20.

La Flora … già modificato

Molti e differenziati sono gli habitat presenti nelle aree che circondano Sabaudia e per ognuno di essi si possono elencare specie floreali diverse. Nella Foresta troviamo varie specie di querce, quali il Cerro, il Leccio e la Sughera. All’ombra di tali piante cresce un folto sottobosco in cui abbondano l’edera e il ciclamino; nel versante nord del promontorio del Circeo cresce rigoglioso il Leccio e il Corbezzolo, dai dolci frutti, mentre nel versante nel versante sud, affacciato sul mare, si possono trovare facilmente fenicio, ginepro e la rara palma nana; Nella Duna troviamo in abbondanza il ginepro coccolone, ed il giglio marino.

Le Zone Umide ospitano alcune specie alofile e palustri che circondano le sponde dei laghi e le aree impaludate. Ampie distese a pascolo che completano l'area sono caratterizzate dai caratteristici ciuffi del giunco;

Nell'Isola di Zannone, tra le specie mediterranee tipiche della macchia che conferiscono al paesaggio dell'isola un aspetto lussureggiante con intense fioriture multicolori, spiccano le presenze di alcuni endemismi e di un esemplare di quercia castagnara unica specie caducifoglia dell'isola.