Amanita aureola
Da "aureolus" (lat.) = fatto d'oro Per il suo colore aranciato, dorato, brillante.
Nomi volgari: Ovulo malefico, Coccolalso.
Cappello: 3-7 cm. dapprincipio emisferico, poi espanso, coperto da qualche raro frammento di volva, ma di solito totalmente liscio; negli individui adulti il margine si presenta leggermente striato; colore da rosso ad arancione, lucido, quasi brillante.
Lamelle: bianche, molto fitte, attenuato-libere al gambo, leggermente denticolate.
Gambo: 6-12x0,8-1,2 bianco, da pieno a leggermente cavo, liscio e con piccoli fiocchi, bulbilloso alla base. Anello molto alto, ricadente, bianco nella parte superiore, inferiormente un po' giallo e con margine fioccoso. Volva annessa e formante quasi dei circoli anulari attorno al bulbo.
Carne: bianca, gialla sotto la cuticola del cappello. Odore e sapore insignificanti.
Habitat: nelle foreste di conifere, estate-autunno. Abbastanza rara.
Grado di tossicità: VELENOSO, con le stesse caratteristiche dell'Amanita muscaria.
OSSERVAZIONI: È facile lo scambio con l'Amanita caesaria o Ovulo buono per il colore aranciato del cappello, privo di verruche. Lamelle, gambo e volva sono tuttavia di colore bianco. La volva, a frammenti quasi anulari, e l'assenza di verruche sul cappello, la differenziano dall'Amanita muscaria e la fanno accettare come specie a se stante.