Nato a Settimo San Pietro il 26/11/1861.

Morto a Capoterra il 28/11/1940 all'età di 79 anni.

Salvatore LECCA & Crispina Mura.

Fu fatto studiare a spese dello zio Canonico Giovan Battista Tidu.

Fu ordinato Sacerdote il 20/12/1885, a 24 anni d'età.

Dapprima fu Parroco della Parrocchia di Santa Maria Maddalena a Guamaggiore; gli succedette Don Antonio Argiolas.

In seguito fu Parroco di Escolca ma rinunciò, dopo l'esame sinodale del 7/12/1890, per recarsi a Capoterra.

Il 21/8/1892, in qualità di Rettore, prese possesso della Parrocchia di Sant'Efisio Martire a Capoterra e fu, contemporaneamente, Vicario Foraneo della forania che comprendeva le parrocchie di San Pietro di Pula (poi Villa San Pietro), Pula e Domusdemaria.

Nel 1893 ebbe qualche pesante dissidio col suo viceparroco, Don Luigi Desogus, suscitando notevole malumore nel paese.

Nel 1894 fece costruire l'altare maggiore della parrocchiale.

Nel 1902 riuscì a far effettuare la sosta nella parrocchiale di Capoterra della processione di Sant'Efisio (patrono della parrocchia), proveniente da Cagliari; il percorso della processione era stato variato nel 1898 dopo la distruzione, a causa di un nubifragio, del ponte della Scafa.

Diede vita e impulso ad un notevole numero di associazioni laicali.

Dal 1928, ormai anziano ed ammalato, fu affiancato da alcuni rettori "ad interim".

Il 13/12/934 fu definitivamente sostituito da Don Paolo Mocci.

Con la sua morte, avvenuta nel 1940, la parrocchia perse il titolo di rettoria.

Era fratellastro del benemerito insegnante di Capoterra Ins. Giuseppe Laconi al quale regalò il suo libro "Epitome historiae sacrae" scrivendogli una dedica autografa.

Si adoperò per far accogliere gratuitamente nelle scuole del seminario il figlio del suo fratellastro Ins. Giuseppe Laconi (si trattava di suo nipote Silvio Laconi) rivendicando un beneficio istituito, a suo tempo, dallo zio Canonico Giovan Battista Tidu.