radioamatori e baracchinari

30 gen 2008, 00.00    IW1GMM

Radioamatori e baracchinari

Ciao a tutti,mi chiamo Marko ed ho 37 anni.Vorrei esprimere la mia nostalgia e penso quella di tanti altri appassionati di elettronica,in particolare di telecomunicazioni.Ma non le veloci e facili telecomunicazioni di adesso.Quelle degli anni 80,via etere vocali,di configurazione manuale su apparati radioamatoriali o cb.Quelle sane telecomunicazioni di ormai parecchi anni orsono.Quelle genuine fatte di chiacchiere,di risate,di discorsi impegnativi o di parole di conforto a ppersone che,alla loro solitudine, si affidavano alla radio.Quelle parole dette la sera dopocena e dopo una giornata di lavoro,magari d'inverno,al caldo tepore di casa e dalle alte temperature emesse da cb da 40 canali a quelli a 400,da lineari valvolari che emettevano,oltre al calore, anche un "profumo" inconfondibile.Quelle serate fatte di incontri che nel tempo potevano trasformarsi in "verticali",da cui poi nasceva una bella amicizia che si portava avanti anche solamente via radio.Quelle serate fatte di radio-contest,o quelle escursioni fatte di una caccia all'antenna.Non so Voi ma io ero davvero fiero di collegare anche soltanto una stazione a 50 km,attendevo la QSL con ansia,quando poi la ricevevo era una vittoria.Parlare con i camionisti poi era davvero uno sballo,potenze impressionanti facevano quasi esplodere lo speaker del cb contornate dagli echo + vari...il famoso DAIWA,ve lo ricordate?

Bè, a distanza di tempo,pur non avendo mai tralasciato o dimenticato questo fantastico hobby,ho pensato di farvi rivivere un po' quest'atmosfera che non credo nessuno la dimentichi come l'atmosfera del mitico Commodore.Ma questa è un'altra storia come dice Carlo Luccarelli.

Negli anni è da dire che purtroppo tanti cb di quegli anni non ci sn +,erano gia' all'epoca anzianotti e dopo anni sono saliti al cielo,questo è un dolore ma del resto è la vita.

Mi ricordo che in zona da me c'erano 2 cb particolarmente a cui ero affezionato:il Topone ed Eros.Ilprimo toscanaccio era severo ma buono,per me poi si prestava parecchio anche perchè ero all'inizio:1981(11 anni).Il secondo emiliano era un signore gentilissimo e vedovo che trovava cosi' il modo di scambiare 2 chiacchiere.

Naturalmente ce ne sono tantissimi altri di cui vagamente ricordo i nomi e se mai un gg dovessero leggere questo mio blog sarei felice di ricevere un saluto.

Comunque ragazzi in "ascolto", dovremmo metterci sotto e fare ricomparire un po' questa stupenda storia vissuta.Niente a parer mio oggi ha lo stesso fascino.Sicuramente è molto + comodo e veloce digitare un numero sul cell. o navigare in rete,ma non dimentichiamo che bene o male tutto deriva dalla Radio.

Se vi riconoscete in queste forse banali righe ditelo al mondo,non buttate la spugna.Qualcuno c'è ancora in 27 Mhz,dobbiamo ripopolarla.Dobbiamo riprendere i valori genuini in modo da riconquistare il dialogo non soltanto con chat o webcam,ma con la nostra Voce.Io ogni gg per il mio lavoro a volte non ho più parole tante ne dico agli utenti della strada...ma per la radio riuscirei a tirarne ancora fuori.Pensare di fare un QSO con un collega,poi magari scappare su freq. piu' alte,poi riscappare ancora per fuggire da un portantaro magari anche simpatico mi manca,mi manca la misteriosa voce notturna in radio sottovoce per non recare disturbo a chi dorme.

Ragazzi,aiutatemi a ripristinare il "sistema operativo",non informatico ma della banda cittadina.

Un augurio a tutti ed un abbraccio a chi ama davvero questa cultura.

Marko '70

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