MARCO ANNEO LUCANO (39 D.C. - 65 D.C.)

Le notizie riguardo la sua vita ci arrivano principalmente grazie a tre biografie distinte e a episodi riportati in vari libri, come gli Annales di Tacito, e in opere di Marziale e di Stazio. Nato nel 39 d.C. a Cordova, figlio del fratello minore di Seneca, Marco Anneo Mela, si trasferì con la famiglia a Roma, come aveva fatto lo zio precedentemente. Come lui infatti frequentò ambienti stoici assieme a futuri autori come Persio, e si distinse per le sue doti a tal punto da essere segnalato a Nerone che lo incluse tra i suoi amici e lo avviò precocemente alla carriera politica. Come consueto nell’ambiente del despota, l’accordo tra i due non durò molto, forse per la gelosia suscitata nell’imperatore, aspirante e maldestro poeta. Sembra che Lucano iniziasse ad attaccarlo nei suoi versi finché si unì alla congiura Pisoniana del 65 d.C., ma si tramanda che, una volta scoperto, inizialmente negò ogni coinvolgimento arrivando persino ad accusare la madre Acilia pur di salvarsi, poi invece avrebbe affrontato coraggiosamente la morte, ammettendo la propria avversità nei confronti dell’imperatore e suicidandosi.

Pur vivendo solo 26 anni elaborò molti componimenti dei quali però ci sono arrivati solo il Bellum Civile (incompiuto) e vari titoli nel campo della poetica ma anche del teatro come:

Bellum Civile
Iliacon
Saturnalia
Catachthonion
Medea
Silvae
De Incendio Urbis
Orpheus
Laudes Neronis

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