Alla distanza di un Chilometro e mezzo circa dallabitato si ha la chiesa della Vergine delle Grazie, detta anche in dialetto Santa Maria de Bingias, anticamente nominata cosi per via delliscrizione della campana così concepita: S. Maria de bineas della villa de Escroca, anno domini MDLXXVIIII. |
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Un tempo presso quella chiesa vi era un convento di Padri Trinitari che fu soppresso con Carta Reale del 14 Dicembre 1767, e con Breve Pontificio del 27 Aprile 1776 Al convento di S. Lucifero in Cagliari si aggregavano le rendite del medesimo e dellOspizio di Gergei insieme soppressi, nonché del convento di S. Bardilio, come riferisce il Martini nella "Storia Ecclesiastica della Sardegna " Vol. III Pag. 464. Lo stesso Martini dice pure che i Padri Trinitari si stabilirono in Sardegna nel 1583. Ora se la campana è stata fusa nel 1579 significa che la chiesa vi esisteva prima ancora che andassero a stabilirsi i P. Trinitari, i quali pare vi si erano stabiliti nel secolo XVII. |
È da credere che prima vi esistesse il convento dellordine dei Romitani di S. Agostino la cui regola fu introdotta in Sardegna nellanno 1400, e che nel 1649 contava nella provincia dieci conventi, come accenna il Martiri nella citata Storia vol. III pag. 459. Da questi religiosi Romitani pare sia stata istituita la devozione che si ha per il martire S. Liberato Agostiniano. Nellanno1998 è stata restaurata la chiesa Della Madonna Delle Grazie grazie alle offerte raccolte dal popolo. Ogni anno con molta devozione il 2 Luglio vi si celebra la festa della Vergine delle Grazie, con trasporto in processione della Santa dalla Parrocchia allex convento, con messa cantata e Panegirico. Vi affluiscono molte persone di Gergei e Serri. |