Le fontane principali
Abbiamo preso in considerazione le fontane principali e potabili di Escolca quali quelle di Bara, santa Luxia, Ortu Canniu, Funtana di Lurgioni, Funtana Noa, Nuraxi Accas, ecc.
Sorgente
e fontana di Bara: è situata nelle campagne al nord del paese e non presenta costruzioni particolari intorno ad essa, pur essendo stata ristrutturata nel 1990. Nelle vicinanze è situato un abbeveratoio per gli animali. A fianco a questa sorgente esiste un stagno che si è formato a causa delle piogge. Non ha storie particolari che la simboleggiano, ma è comunque utilizzata per lirrigazione dei campi circostanti. A circa dieci metri di distanza in linea daria si trova il nuraghe Mogurus, che è molto particolare per leffetto delle pietre che lo costituiscono. Esse sono infatti di tipo vulcanico per la presenza di una spaccatura nel suolo formatasi milioni di anni fa a causa delleruzione di un vulcano. La zona è ricca di pietre e pietrischi che sono anchessi di origine magmatico. |
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Sorgente e fontana di
Santa Luxia:
è da questa sorgente che sgorga lacqua più potabile del
paese. Abbiamo approfondito largomento su questa fontana
tramite un libro chiamato "Shardana: I popoli del mare"
il quale parla delle fonti sarde chiamate appunto Santa Lucia
caratterizzate da delle storie mitologiche e al quanto oscure. Lo
scrittore racconta che esistono dei miti popolari tramandati
oralmente destate nelle "eccas" (sorgenti o
fontane), o dinverno attorno ai "foghiles"
(piccoli falò). Quello che più ha attratto costui sono state le
janas, delle fate o streghe di piccole dimensioni munite di ali;
egli identifica la dea Orgia come una di loro, ma più che altro
era considerata come una custode delle fonti.
Al suo culto erano consacrate le sacerdotesse chiamate Orgianas, da identificare con le Foeminae Bithae spesso mensionate dagli autori latini, o con Deinas. Il nome Orgia cambia a seconda della località in: Luxia, Arrabiosa, Maria Incantada, mentre ha assunto il nome di Santa Lucia quando indicata come custode di una fonte. |
Quando si racconta di lei ha sempre del drammatico e finisce quasi sempre con la sua trasformazione in statua di pietra. Effettivamente il personaggio Orgia sta ad indicare lacqua stessa, la radice ORG, molto presente in Sardegna, ha sempre molti riferimenti a uno degli elementi che i sardi veneravano maggiormente e spesso il nome Orgia è dato a località vicine a una fonte o a un pozzo sacro. La chiesa nella sistematica distruzione dei miti pagani ha sostituito il nome Orgia con Maria o Lucia.
Sorgente
e fontana di Ortu Canniu: è situata nelle campagne a sud-est del paese. Attorno ad essa è stata recentemente edificata una costruzione sfruttando le pietre che il terreno circostante offriva. La sua struttura comprende due metri e mezzo daltezza e tre metri e mezzo circa di larghezza, con un diametro di circa sette metri; |
la facciata ha quindi una forma semicircolare, mentre la parte posteriore è rettangolare. A poca distanza vi è la presenza di una cascata che, durante i periodi di siccità, si secca. Essendo la più vicina al paese abbiamo pensato di considerarla e di analizzare le sue caratteristiche attraverso le lezioni di chimica.
Mitza de sa Grutta: è situata vicino a delle grotte; capita spesso che allinizio o alla fine dellestate questa si prosciughi. Tutte queste acqua affluiscono il Rio Mannu. |
Mitza Sperrada: si trova vicino ad un ovile dove veniva utilizzata per usi domestici e per abbeverare gli animali. |
Fontana de Lurgioni: si trova nelluscita orientale del paese in un rione detto appunto Lurgioni, ma più che una fontana potremo denominarla pozzo.
Questa zona è molto ricca di acqua, basterebbe scavare pochissimo per vedere sgorgare lacqua dal sottosuolo; gli anziani sono convinti che le fontane e i pozzi di questa zona vengano alimentati dallo stagno di Bara. Questo pozzo è il primo nato a Escolca e la maggior parte della popolazione veniva qui per rifornirsi. |
Altre fontane
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