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ORGANISATION ET PROMOTION D'ÉVÉNEMENTS SPORTIVES
ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DI EVENTI SPORTIVI

via Po, 22 - 09032 Assemini (CAGLIARI)
Sardinia - Italy - Europe

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NOTIZIE SULLA SARDEGNA E SULLA CITTADINA DI ASSEMINI

SARDEGNA

Regione autonoma a statuto speciale dell'Italia insulare, formata dall'isola omonima e da numerose isole minori che le fanno corona fra le quali l'Asinara, La Maddalena, Caprera, San Pietro e Sant'Antioco; è bagnata ad Est dal mar Tirreno, ad Ovest dal mar di Sardegna e a Sud dal mar Mediterraneo ed è separata dalla Corsica a Nord mediante le Bocche di Bonifacio. La regione occupa una superficie di 24.090 Kmq., conta una popolazione di circa 1.600.000 ab.; ha come capoluogo Cagliari ed è amministrativamente divisa nelle quattro province di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari. Il termine Sardegna deriva dal latino Sardinia con cui l'isola era nota nell'antichità classica. Di forma rettangolare, allungata nelle direzioni dei meridiani, l'isola è formata in prevalenza da rocce granitiche e sedimentarie. Il rilievo, assai irregolare, è costituito da una serie di gruppi montuosi (Limbara, Gennargentu, Sarrabus) culminanti a 1834 m. nella punta La Marmora nel massiccio del Gennargentu. Nel settore Sud-occidentale, fra il Gennargentu e i rilievi dell'Iglesiente si estende la pianura alluvionale del Campidano. Le coste molto frastagliate, ricche di insenature, di morbidi arenili, di grotte sono fronteggiate da numerose isole. Particolare interesse rivestono le aree interne che rappresentano caratteristiche ambientali uniche del Mediterraneo, legate ad una natura incontaminata. I corsi d'acqua (Flumendosa, Coghinas, Tirso, Flumini Mannu, Cedrino, Cixerri) hanno carattere torrenzioso e sono quasi tutti sbarrati da dighe che formano bacini artificiali utilizzati per la produzione di energia elettrica e per la irrigazione di vasti comprensori. L'economia dell'isola si basa tradizionalmente sull'allevamento e sull'industria estrattiva ed è in espansione il turismo. Conosciutissimi ed apprezzati sono i vini della Sardegna. Antiche tradizioni ha nell'isola l'artigianato, ancora oggi diffusamente praticato. Nella vasta gamma dei suoi prodotti sono particolarmente apprezzati i tappeti, gli arazzi, le coperte, i ricami, i cestini, i legni intagliati e le ceramiche. La natura, la posizione dell'isola, l'esiguità dei centri costieri rispetto ai paesi dell'interno, le vicende storiche, hanno favorito per lunghissimi periodi l'isolamento delle popolazioni sarde, permettendo lo svolgersi autonomo della loro vita e riducendo al minimo le influenze esterne. Vi è una continuità storica nel paesaggio, negli usi e costumi della gente. E' una continuità che rimanda nel tempo ai millenari nuraghi, alle "domus de janas", ai resti archeologici punici e romani, alle preziose chiese medioevali.


LA CITTADINA DI ASSEMINI

La cittadina di Assemini, grosso centro agricolo, commerciale e industriale di origine punico-romana, si estende nella pianura a nord dello stagno di Santa Gilla, ed ha subito, come gli altri centri circostanti le conseguenze di un massiccio inurbamento dai paesi dell'interno, per cui la sua florida economia si basa sull'edilizia, sul pendolarismo verso il vicino capoluogo, sugli importanti insediamenti petrolchimici sorti sullo stagno di Santa Gilla, a Macchiareddu-Grogastu (Rumianca) e sulla notevole produzione dell'artigianato tradizionale della ceramica, per il quale Assemini è nota in Italia ed all'estero. Ultimamente è stato inaugurato il Centro Pilota, mostra permanente dell'artigianato locale, visitabile tutti i giorni. Inoltre importante rilievo hanno la lavorazione del legno, della cestineria e del ferro battuto. Tipiche le sedie impagliate e intagliate. Particolare rilievo merita anche la gastronomia con i dolci di mandorle e le "panadas" (sfoglie di pasta ripiene e cotte al forno). Nell'ultimo ventennio, riconosciuta capitale del divertimento con il fiorire di numerose discoteche frequentate da giovani e meno giovani di tutta la provincia. Si trova praticamente alle foci dei fiumi Cixerri e Flumini Mannu. Il vecchio centro abitato è facilmente riconoscibile perché costituito da vecchie case ad uno o due piani in mattoni di fango e paglia ("ladiri") con un cortile interno - spesso a giardino - comunicante con l'esterno attraverso un ampio portale ad arco, lungo viuzze strette e malagevoli. Fra le strette viuzze della zona vecchia del paese si raggiunge in breve l'oratorio di San Giovanni, uno dei rari esempi di edificio tardo-bizantino (risale al secolo X-XI) dell'isola. La piccola costruzione prospetta su una piazzetta e risulta estremamente suggestiva con la sua pianta a croce latina con campanile a vela, con tiburio e cupoletta sul minuscolo presbiterio, dove convergono la navatella ed i piccoli transetti. La via Principe di Piemonte conduce in breve alla Parrocchiale di San Pietro, della prima metà dell'XI secolo, ricostruita nel XVI secolo in stile gotico-aragonese. Ha la facciata rettangolare merlata, con un campanile a base quadrata e di forma esagonale (settecentesca) nella parte superiore. E' a una navata con cappelle laterali. La chiesa romanica di S. Lucia, patrona del paese, è a tre navate, con la facciata suddivisa in tre parti, ampio rosone centrale e campanile a vela. Interessante anche la chiesa di S. Cristoforo (XVII secolo), la chiesetta di S. Andrea, restaurata di recente, e la villa Asquer, una casa fortificata del XV secolo. Le manifestazioni di Assemini comprendono il famoso Matrimonio Asseminese, in costume tradizionale; il Festival Internazionale del Folclore e l'annuale Mostra dell'Artigianato. I dintorni della cittadina sono molto interessanti dal punto di vista naturalistico, e comprendono due settori molto distinti: la zona umida dello stagno di S. Gilla e l'area montana. La zona montana del territorio di Assemini, confinante con Capoterra e Santadi, si raggiunge appunto con la strada che unisce questi due centri e costituisce un importante settore forestale, noto come valle di Gutturu Mannu, in cui si prevede la costituzione del parco regionale del Sulcis ed è gia esistente l'oasi permanente del WWF, dove si possono ammirare splendidi esemplari del cervo sardo. Si tratta di una grandiosa valle interamente ricoperta da fitte foreste mediterranee. Notevole l'ambiente della laguna di S. Gilla, zona palustre di grande interesse paesaggistico-naturalistico, del cui stato di degrado si è detto parlando di Cagliari; conviene prendere certe stradette sul lato est dello specchio d'acqua, che portano verso le rive, dove sopravvivono ancora le caratteristiche baracche di legno dei pescatori asseminesi; le vedute sono magnifiche e danno la possibilità di osservare la rara avifauna che popola lo stagno. Nonostante l'assenza di protezione, vi si ammirano in gran numero uccelli palustri tra cui i fenicotteri; un opportuno intervento di valorizzazione naturalistica dovrebbe quanto meno eliminare la strada che lo taglia a metà, disponendovi invece un sentiero coperto per l'osservazione degli animali. Data la sua vicinanza a Cagliari (9 Km.), all'aeroporto (5 Km.) alle spiagge bellissime, la cittadina di Assemini ricopre una posizione strategica nella pianura del Campidano e offre la possibilità di effettuare escursioni a temi diversi: il mare, il complesso nuragico di Barumini, gli scavi archeologici di Nora e di Tharros, la natura incontaminata dei parchi, la Giara di Gesturi con i tipici cavallini indigeni, le grotte di Santadi ed altro ancora.