Cataratta
e dintorni..
By Dott. Roberto VOLPE ©







- Servizio Sperimentale -
Pagina Testata con Netscape 2.0/3.0 e IExplorer 3.0






Il termine cataratta è stato formulato nel Medioevo per traduzione dal termine arabo "nuzul-el-ema" che vuol dire "cadere in basso". Si pensava, infatti, che strani umori scendessaro dall'alto ad oscurare la visione ma ancora oggi, nel linguaggio popolare, si può sentir parlare di cataratte che calano! Cos'è la cataratta?? E' l'opacizzazione di una importantissima lente che si trova nell'occhio: il Cristallino. (vedi l'Anatomia). Normalmente il cristallino è costituito da proteine trasparenti ed elastiche ma per tutta una serie di fattori queste proteine possono alterarsi, si denaturano perdendo le loro importantissime caratteristiche. Per fare un esempio basta pensare all'albume dell'uovo: quando è fresco risulta trasparente e leggermente colorato ma se proviamo a friggerlo diventerà bianco opaco!! (il nesso tra cataratta e "l'occhio di bue" è puramente casuale!! :-))
Le cause della cataratta possono essere molteplici e qui sono riportate solo quelle più frequenti:

La cataratta può evolvere in maniera molto variabile potendo in alcuni casi rimanere quasi stazionaria ed in altri progredire velocemente in alcuni mesi. I sintomi più frequenti sono:

  1. Modifica dello stato refrattivo: possono comparire una miopia, un'ipermetropia o un astigmatismo. A volte succede che un preesistente difetto visivo può migliorare facendo pensare ad un miglioramento. (es. "il nonno sta bene: ora legge senza occhiali!")
  2. Visione di macchie scure che possono disturbare specialmente guardando superfici brillanti.
  3. Vengono viste due o più immagini guardando con un occhio per volta (Poliopia monoculare)
  4. Alterata visione dei colori specialmente del blu e del violetto.
  5. Visione di aloni colorati guardando attorno alle sorgenti luminose
  6. RIDOTTA ACUITA' VISIVA . A volte le difficoltà nel vedere si accentuano in particolari condizioni di illuminazione (col sole, alla penombra o al buio) o durante la visione per vicino.

La terapia della cataratta è essenzialmente chirurgica visto che i preparati farmaceutici oggi in commercio sono di scarsa o nulla efficacia: si può ottenere al massimo un arresto od un rallentamento della progressione. Ovviamente in molte situazioni bisognerà pensare ad un'azione preventiva cercando di allontanare, quando possibile, la causa di una possibile cataratta. (es. curare bene il diabete, non abusare col cortisone ecc.)
Le tecniche chirurgiche hanno, comunque, subito un grande incremento grazie ad un notevole sviluppo tecnologico. Qui a sinistra sono raffigurati dei modelli di cristallino artificiale che vengono impiegati per sostituire il cristallino opacizzato. Tali lenti, fatte con materiali completamente inerti e sicuri, hanno consentito di abbandonare l'impiego di occhiali antiestetici e poco funzionali che complicavano la vita di chi si sottoponeva ad un intervento. In passato l'alternativa era costituita da lenti a contatto che risultavano spesso poco maneggiabili dalle persone più anziane.
La ricerca ha portato anche a sviluppare differenti tecniche di asportazione della cataratta e di impianto della lentina sotitutiva. Tutte quante hanno lo scopo di eliminare il cristallino opaco lasciandone solo la capsula, una "buccia" che costuirà il sostegno per la protesi calcolata su misura. Possiamo dire che esistono ddifferenti tecniche di chirurgia della cataratta:

  1. Estrazione Extracapsulare
  2. Facoemulsificazione
  3. Trattamento Laser per la Cataratta Secondaria (il ritorno della cataratta!!)
  4. Altre tecniche meno diffuse che non saranno descritte in questa pagina.

Estrazione Extracapsulare

E' una tecnica validissima in uso da molti anni che consiste nel rimuovere "in toto" la cataratta facendola uscire da un apertura adeguata di circa 10 mm. Viene, ovviamente, lasciata in sede la capsula del cristallino che, una volta pulita, sosterrà la lentina intraoculare.

I Vantaggi:

  • Richiede una strumentazione meno sofisticata
  • Può essere eseguita per tutti i tipi di cataratta

Gli Svantaggi:

  • Essendo necessaria un'incisione di grande ampiezza sono necessari punti di sutura. Pertanto i tempi di recupero anatomico e visivo possono variare da qualche settimana a qualche mese.
  • A volte può residuare un astigmatismo elevato che necessita di correzione con occhiali
  • Consente un impianto di cristallino artificiale meno fisiologico della tecnica di facoemulsificazione


Facoemulsificazione

Si basa sull'impiego di una sonda aspirante che grazie agli ultrasuoni riesce a frammentare il cristallino estrendolo attraverso un incisione di soli 3,2 mm!! In questo sarà sufficiente un taglio di circa 5mm o meno per inserire i cristallini artificiali che negli ultimi anni sono diventati persino pieghevoli.

I Vantaggi:

  • Consentono una guarigione molto rapida dell'ordine di giorni o settimane.
  • Permette di evitare facilmente l'atigmatismo post-chirurgico.
  • Consente un impianto di cristallino artificiale molto fisiologico

Gli Svantaggi:

  • Necessita di strumentazioni sofisticate e di una maggiore manualità del chirurgo.
  • Viene eseguito facilmente solo in alcuni tipi di cataratta


Cataratta secondaria

E' una cataratta che viene soltanto a chi è stato già operato di cataratta!! E' legata al fatto che normalmente viene ad essere lasciata nell'occhio la capsula del cristallino, una sorta di "buccia" utilissima per sostenere il cristallino artificiale. A volte però succede che la capsula si opacizzi vanificando l'intervento. Fortunatamente esiste un laser detto YAG Laser che consente di bucare in pochi secondi la capsula opaca ridando la vista al paziente.




Indice Eye-Web , La pagina della prevenzione , Occhio & Diabete , Le Maculopatie

Links Esterni: Cataracts , Understanding Cataracts , The Aging Eye

Per Qualunque Comunicazione o Consiglio (molto ben accetto!!)
Dott. Roberto VOLPE volpe@dada.it



E' un servizio sulla rete DADAnet