Comunicato Stampa

 

Il Coordinamento Nazionale BNL (Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Uilca) venuto a conoscenza delle incredibili dichiarazioni del Ministro della Difesa Martino ed altri esponenti del Governo ravvisa in esse un insulto inaccettabile contro tutto il sindacato italiano che è, ed è sempre stato, un nemico fermo e dichiarato del terrorismo di qualsiasi provenienza ed ha per questa posizione anche pagato prezzi altissimi.

E' irresponsabile lanciare accuse prive di qualsiasi, pur fantasioso, fondamento concreto, cercando di criminalizzare le democratiche espressioni di dissenso di milioni di cittadini e lavoratori.

Confondere un millantato spirito riformista, con iniziative di stampo revisionista e restauratore dei bei tempi antichi, adombrando, a corollario contiguità con il terrorismo, è un inammissibile insulto ai cittadini e ai lavoratori di questo Paese.

Il Coordinamento Nazionale BNL, nel confermare la propria netta condanna del terrorismo, conferma altresì il proprio diritto/dovere di battersi perché i disegni restauratori vengano sconfitti e i diritti dei lavoratori (siano essi padri o figli) confermati ed estesi.

Coordinamento Nazionale

Banca Nazionale del Lavoro

Fabi Fiba-Cisl Fisac-Cgil Uilca