ACCORDO PER LA TRASFORMAZIONE DELLA SEZIONE "A" DEL FONDO PENSIONI DEL PERSONALE BNL DA REGIME A PRESTAZIONE DEFINITA A REGIME A CONTRIBUZIONE DEFINITA A CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE

 

Il giorno 2 agosto 2002 in Roma

tra

la Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

e

le Segreterie degli organi di coordinamento delle RSA FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SINDIRETTIVO BNL, SINFUB, UIL C.A.

Premesso che

  1. Il Fondo Pensioni del Personale della Banca Nazionale del Lavoro (di seguito denominato "Fondo") - istituito con decorrenza 1 gennaio 1957 a seguito di un accordo tra la Banca e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori - si articola in due distinte sezioni : la Sezione "A", a prestazione definita e la Sezione "B" (alla quale sono iscritti i lavoratori di nuova occupazione assunti dal 28/4/1993) a contribuzione definita e a capitalizzazione individuale;
  2. La Sezione "A" accoglie i cosiddetti "vecchi iscritti" ed è gestita a capitalizzazione collettiva in regime di prestazione definita. I contributi versati dai partecipanti affluiscono nei conti individuali, mentre quelli versati dalla Banca affluiscono nel Conto Generale, a nome di tutta la collettività. Il Fondo, a norma di Statuto, è tenuto a corrispondere al partecipante al momento del pensionamento una pensione pari al 40% dei contributi versati al conto individuale (prestazione definita). Ciò rende necessario monitorare costantemente il patrimonio accumulato per accertarne la congruità e far fronte agli impegni previdenziali verso tutti gli iscritti;
  3. Dai più recenti esami tecnici è emerso l'approssimarsi di una situazione di squilibrio dovuta anche al costante aumento della speranza di vita media, al generale abbassamento dei tassi finanziari, alle aspettative dei tassi in ottica di medio periodo rispetto al tasso tecnico adottato (4,95% al 31/12/2001), all'andamento del saldo previdenziale (differenza tra entrate contributive ed uscite per prestazioni) e al fatto che dal 28/4/1993 la sezione A è sostanzialmente chiusa a nuove adesioni;
  4. Alla data del 31/12/2001 il patrimonio contabile della sezione A, ammonta a complessivi Euro 1.250.102.035;
  5. Il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha deliberato la graduale dismissione degli immobili al fine di realizzare plusvalenze. Dal 1° gennaio 2002, per effetto di vendite di immobili ad uso residenziale e di due immobili ad uso commerciale, sono state realizzate plusvalenze per 75 milioni di Euro. Con la vendita di tutti gli immobili ad uso residenziale residui si prevede di ottenere una ulteriore plusvalenza di circa 45 milioni di Euro, mentre per il patrimonio immobiliare ad uso diverso le plusvalenze attese sono stimabili in circa 50 milioni di Euro;
  6. le parti stipulanti, considerata la straordinarietà della situazione, condividono la necessità di procedere in tempi brevi ad una modifica della Sezione A del Fondo;
  7. Le Parti di comune accordo definiscono:

  1. Patrimonio Complessivo: la sommatoria dei conti statutari (conto individuale, conto generale, conto aggiuntivo individuale) come risulta dallo stato patrimoniale della Sezione A al 31/12/2001 più le variazioni intervenute sui predetti conti nel 2002 e le plusvalenze riferite al patrimonio immobiliare. Tale sommatoria coinciderà con lo stato patrimoniale al 31/12/2002.
  2. Patrimonio Residuale: il Patrimonio Complessivo (Punto G,I ), meno l’ammontare del capitale corrisposto a aggregati, pensionati e differiti ai sensi dei punti 4, 5 e 7 che seguono , e meno l’ammontare del premio necessario per garantire le rendite ai titolari di pensione diretta, indiretta o di reversibilità ai sensi del punto 6 del presente Accordo.
  3. Riserva matematica pensionati: quota di patrimonio accantonata per garantire il pagamento delle pensioni (dirette, indirette e di reversibilità) nella stessa misura in essere fino alla loro estinzione.
  4. Data di Efficacia: la data indicata nel successivo Punto 1.

 

Si conviene quanto segue

  1. con effetto dal 1/1/2003 anche le prestazioni per gli iscritti alla Sezione "A" del Fondo saranno in regime di contribuzione definita e a capitalizzazione individuale. Pertanto per ciascun iscritto verrà istituita una posizione individuale costituita da una dotazione iniziale come da successivo punto 3), dai successivi versamenti contributivi della Banca e del lavoratore e dal risultato della gestione apposita. All’atto del pensionamento l’iscritto potrà optare tra la liquidazione di un capitale, corrispondente al montante dei versamenti anzidetti rivalutati in base ai rendimenti conseguiti dalla apposita gestione finanziaria, e la trasformazione del citato montante in rendita;
  2. per ciascun iscritto alla Sezione A del Fondo alla predetta data del 1/1/2003 in qualità di " partecipante" o "aggregato " viene istituita una dotazione individuale iniziale (c.d. "zainetto") costruita con i criteri descritti al Punto 3;
  3. la dotazione individuale iniziale ("zainetto") sarà costituita dalla somma dell’intera contribuzione obbligatoria versata al Fondo fino al 31/12/2002 da parte dell’iscritto e da parte della Banca, rivalutata con il metodo di capitalizzazione composta al tasso tecnico del Fondo tempo per tempo vigente, ovvero, se più favorevole, da un importo ottenuto moltiplicando la misura della pensione annua maturata al 31/12/2002 per dei coefficienti di conversione - determinati in base a età, sesso e anzianità contributiva – che verranno definiti in apposite tabelle.

  4. Al riguardo verrà affidato a una Società di revisione l’incarico di certificare il patrimonio complessivo al 31/12/2002 e di effettuare un controllo sull’applicazione dei criteri di formazione degli zainetti;

  5. gli " aggregati " cessati dal servizio in applicazione dell’accordo sindacale del 31/3/1998, in alternativa alla liquidazione di un capitale determinato in base al precedente punto 3, potranno richiedere la corresponsione - al maturare dei requisiti per il diritto a pensione - di una rendita calcolata secondo le previsioni dello Statuto vigente al momento della risoluzione del rapporto di lavoro con la BNL;
  6. ai "pensionati" verrà, eccezionalmente, offerta la possibilità di risolvere il rapporto con il Fondo attraverso la corresponsione di un importo in capitale, mediante opzione irrevocabile da esercitare per iscritto.
  7. Il capitale sarà pari al 100% della riserva matematica, dedotte le mensilità di pensione erogate nel periodo intercorrente fra la data di determinazione del capitale e il mese di effettiva liquidazione dello stesso . Le parti convengono che in caso di adesione il capitale verrà corrisposto con valuta l’ultimo giorno lavorativo del mese di attribuzione;

  8. per la gestione delle posizioni dei pensionati che non opteranno per la liquidazione della loro posizione in capitale il Fondo stipulerà una polizza assicurativa volta a garantire la corresponsione delle pensioni in essere (dirette, indirette o di reversibilità ) almeno negli stessi importi erogati alla data di efficacia della trasformazione della Sezione "A" del Fondo ;
  9. ai partecipanti al Fondo in qualità di "differiti" verrà pure eccezionalmente offerta la facoltà di esercitare un’opzione come al precedente punto 5 relativamente alla liquidazione della loro posizione in capitale determinato sulla base della pensione diretta spettante al compimento dell’età prevista per ottenere la pensione di vecchiaia, scontata alla data della richiesta al tasso tecnico del Fondo ;
  10. anche dopo la trasformazione della Sezione "A" del Fondo in regime a contribuzione definita le posizioni degli iscritti alla sezione medesima continueranno ad essere finanziate mediante contributi a carico del lavoratore e dell’Azienda nella stessa misura indicata negli artt. 7 e 8 dello Statuto attualmente in vigore;
  11. per gli attivi iscritti alla attuale Sezione "A" verrà istituita una copertura assicurativa per i casi di premorienza e invalidità totale permanente utilizzando a tal fine una quota della contribuzione; 

  1. entro il 10/9/2002 le parti si incontreranno per stabilire, in coerenza con i principi del Decreto legislativo n.124 del 1993, le linee guida dello Statuto del Fondo che sarà elaborato dai competenti organi del Fondo per essere poi sottoposto all’approvazione dell’Assemblea e della COVIP;
  2. le parti si impegnano a fare quanto opportuno e necessario per favorire le approvazioni formali da parte dei vari Organi competenti, operando in stretta collaborazione con il Fondo e con l’Associazione Nazionale Pensionati BNL per fornire a tutti gli iscritti una esauriente informativa sulla trasformazione della Sezione A del Fondo ;
  3. per gli iscritti che cesseranno dal servizio con immediato diritto a pensione a partire dal 1/1/2003 l’erogazione delle prestazioni derivanti dal regime scaturente dal processo di trasformazione è differita al completamento dell’iter definito al punto 10;
  4. qualora in fase di attuazione del presente accordo dovessero manifestarsi situazioni tali da alterare in maniera rilevante gli equilibri complessivi dell’operazione di trasformazione della Sezione A del Fondo, le parti si incontreranno per una valutazione congiunta della situazione.

Letto confermato e sottoscritto

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

 

le Segreterie degli organi di coordinamento delle RSA

FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINDIRETTIVO BNL SINFUB UIL C.A.

Dichiarazione a verbale

Successivamente alla avvenuta trasformazione dello Statuto del Fondo Pensioni la Banca, su richiesta delle OO.SS, dichiara la propria disponibilità ad esaminare la revisione della quota di contribuzione a proprio carico per gli iscritti alla Sezione "B" ed alla identificazione di una quota del TFR maturando da versare al Fondo su base volontaria, per gli iscritti alla Sezione "A".

Le intese che si dovessero raggiungere in materia avranno comunque decorrenza dalla data di trasformazione del Fondo.

Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.