Come si determina una Pensione del Fondo BNL

Il Fondo Pensioni della BNL ogni anno, indicativamente nel mese di giugno, comunica a tutti i Dipendenti la loro posizione pensionistica.

Nella comunicazione vengono evidenziate 2 quote:

• La Quota A, è relativa alla posizione pensionistica al 31.12.1988 ed è stata determinata con il sistema a Ripartizione (vecchio Statuto del Fondo);
• La Quota B, è la posizione pensionistica maturata dopo il 1°.01.1989, che, secondo le modifiche statutarie apportate in tale data, corrisponde al 40% dei Contributi versati dal lavoratore nel suo "Conto Individuale" (art. 39) ed è comprensiva delle rivalutazioni previste dall'Art. 32 dello Statuto.

Detti importi vengono riconosciuti al Lavoratore alla maturazione dei requisiti di età, stabiliti dall'Assicurazione Generale Obbligatoria (attualmente 60 anni le Donne e 65 gli Uomini), per la Pensione di vecchiaia.

Nel caso che il Lavoratore cessi dal servizio a qualunque età, avendo maturato i requisiti contributivi previsti, gli importi di cui sopra, vengono decurtati mediante l'applicazione di coefficienti demografico-finanziari per il periodo mancante al raggiungimento dei requisiti previsti per la Pensione di vecchiaia.

Si usano due sistemi e coefficienti diversi per gli importi maturati ante e post il 31.12.1988:

• Fino al 31.12.1988 si applicano i coefficienti di cui alle "Tabelle 1 o 2" e sono determinanti gli anni di Contribuzione al Fondo e l'età anagrafica del singolo. Non è comunque soggetto a riduzione l'importo relativo alla "Quota Fissa" di Lit.217.158;

• Dal 1.1.1989 si applicano i coefficienti di cui alla "Tabella 3". In questo caso è determinante la sola età anagrafica.

A questo punto è forse il caso di fare un esempio esplicativo

Prendiamo il caso di un Lavoratore che al 31.12.2001 ha maturato un'età anagrafica di 51 anni e 11 mesi e che ha fatto versamenti al Fondo per 28 anni e 2 mesi.

La sua posizione pensionistica, comunicatagli dal Fondo, è:

Importo maturato al 31.12.1988             Lit. 399.200

Importo maturato dal 1°.01.1989            Lit. 515.000

Non avendo maturato l'età prevista per la pensione di vecchiaia, occorre operare i seguenti correttivi:

• Quota A: avendo 51 anni e 11 mesi di età anagrafica e 28 anni e 2 mesi di età contributiva, si applica il coefficiente del 67,0% (calcolato sull'importo di 399.200 meno la Quota Fissa di 217.158)
• Quota B: mancandogli 13 anni e 1 mese ai 65 anni, si applica il coefficiente 41,10% sull'intero importo.

Quindi la sua Pensione Lorda sarà:

Quota A: (Lit. 399.200 - Lit. 217.158) * 67,0% + Lit. 217.158 =                                                                 Lit.                 399.125

Quota B: Lit. 515.000 * 41,10% =         Lit.                 211.665

Se ci fosse stata ancora la possibilità, vietata per Legge per i Fondi a Prestazione Definita come il nostro, di optare per il Capitale al posto della rendita, detto Lavoratore avrebbe percepito un importo pari a :

Lit. 550.790 per 13 mensilità = Lit. 7.160.276 per 14,6639 (Coeff. Riconversione . Tab. 4) = Lit. 104.997.573