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Il
Consorzio Habana Ecopolis è costituito da:
CRIC, COSPE, LAPEI UNIV.DI Firenze, TERRA NUOVA, LEGAMBIENTE
Partners
cubani: Ministerio de la inversion Extranjera y la Colaboracion
Economica - Secreteria Adjunta para la Colaboracion y Consejo
de Administracion de la Asamblea Provincial del Poder Popular
de C.Habana - Grupo para el Desarrollo integral de la Capital
- MINVEC - Pro Naturaleza Ciudad Habana
Altri
promotori: REGIONE VENETO, LEGAMBIENTE VENETO, LEGAMBIENTE
"Fagiani nel Mondo ", LEGAMBIENTE VERONA, LEGAMBIENTE PADOVA
Per Informazioni: e-mail: fagianinelmondo@libero.it
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Qualche
notizia in più
Guanabacoa è un antico borgo coloniale, fondato nella prima
metà del '500 nel luogo di insediamento delle popolazioni
indigene originarie del luogo, di cui conserva la memoria nella
denominazione popolare con cui è stata a lungo indicata:
la "cìudad de los lndios". Sebbene assorbita dall'espansione
de L'Avana, la cittadina mantiene intatta una propria identità
che la differenzia dagli altri municipi che compongono la capitale,
una identità determinata dall'incontro d“ culture diverse
che costituisce il simbolo della "cubanidad", "Reclinada como
una India sobre un verde panorama de colinas", Guanabacoa conserva
il fascino delle vecchie città di Cuba. E stata residenza
della nobiltà ottocentesca, che apprezzava la bontà
del clima e la ricchezza d'acqua del territorio, e mostra ancora
oggi palazzi e monumenti di straordinaria bellezza. Da segnalare
- oltre al Museo Municipal, che fu sede del Liceo Artistico e
Letterario (1861) - la Casa della Trova, l'Eremo di Potosì
(1644), il Convento di Santo Domingo, il Convento d“ San Francisco,
ultima sede della prima Scuola Normale per i "Maestros de Cuba".
Abitata in prevalenza da popolazione di colore, Guanabacoa è
uno dei principali centri della "Santeria", la maggiore religione
afrocubana derivata del sincretismo tra pratiche animiste, divinitˆ
africane e riti, santi e simboli cristiani.. |
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Il
progetto
La Habana-Ecopolis è un progetto di cooperazione decentrata
promosso da un consorzio di istituzioni formato dalle ONG CRIC,
COSPE, TERRA NUOVA, dal LAPEI e dalla LEGAMBIENTE. Nato per
valorizzare la varietà dei territori e di identità
locali de l'Avana e per favorire la prospettiva di una città
ecologica e solidale, il progetto si basa su un approccio integrato
alle problematiche locali e sulla collaborazione diretta tra associazioni
e municipi cubani e italiani. Alcuni sottoprogetti relativi ai
Municipi di Guanabacoa, Habana del Este, Habana Vieja e Centro
Habana sono promossi da enti e associazioni veneti con il contributo
della Regione Veneto |
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Il
museo Municipal
Il Museo di Guanabacoa offre al visitatore la possibilità
di ripercorrere i diversi momenti della storia e della cultura
cubana, attraverso una successione di spazi dedicati al periodo
indio, alla colonia, alla cultura "crolla" e soprattutto
alla cultura e alle religioni afro-cubane. Il Museo svolge un'importante
attività di animazione culturale, è impegnato nel
recupero e nella valorizzazione delle tradizioni locali ed è
punto di riferimento per molti gruppi di musica e danza afro-cubana
Da oltre due anni, il Museo è stato costretto a chiudere
per il progressivo deteriorarsi dell'edificio che lo ospita, una
stupenda estancia coloniale del XVIII secolo, e non ha fondi per
le opere di restauro necessarie.Questa chiusura obbligata ha provocato
un forte calo dell'affluenza turistica,con gravi ripercussioni
anche sulla rete di attività economiche ad essa collegate.
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Gli
Obiettivi
1. Elaborazione di un piano triennale di restauro del Museo
Municipale di Guanabacoa, attraverso:
- Ricerca
finanziamenti e materiali per il restauro
- Creazione
di una rete di collaborazione fra esperti italiani e cubani
nel campo delle metodologie e tecniche di conservazione, del
restauro e dell'allestimento museale.
- Realizzazione
di una campagna di promozione e sensibilizzazione sui beni
culturali del Municipio di Guanabacoa, nell'ambito di "Salvalarte"
di Legambiente
2.
Costituzione di un Centro Culturale Giovanile nel quartiere
La Jata, dotato di spazi e strumenti adeguati per fare arte,
musica, cultura. Il Centro si caratterizzerà come luogo
di incontro e di aggregazione e al tempo stesso come laboratorio
per la creazione di cooperative o di imprese sociali legate
al turismo culturale.
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